
questo libro racconta la storia del grande processo istruito dagli alleati contro l`intero comando militare dell`apparato nazista in italia operativo dal 1943 al 1945, processo che, accuratamente preparato sulla base giuridica e tecnica di quello di norimberga, non fu pero` mai celebrato. celebrarlo, infatti, avrebbe comportato da un lato il pericolo di mettere in crisi il reinserimento della germania federale nella comunita` europea, dall`altro avrebbe significato, per la classe politica del nostro paese, l`imbarazzante rischio di vedere perseguiti anche i crimini di guerra italiani. il risultato fu che al suo posto vennero celebrati pochi e marginali dibattimenti e la questione fu ridotta alla dimensione di alcune responsabilita` individuali.

mentre la famiglia scivola verso il fallimento e il matrimonio dei genitori si sfascia, maudi segue un percorso spirituale ed esistenziale misterioso, segnato da un`aggressione quasi mortale negli anni dell`adolescenza, di cui non si scopre l`autore, anche se si sospetta che la ragazza lo conosca. ricoverata in ospedale e sottoposta a vari esami, maudi, pur mostrando tutte le caratteristiche esteriori, anche sessuali, di una donna, non solo e` priva dell`apparato riproduttivo femminile ma anzi e` un maschio vero e proprio, il cui sviluppo fisiologico si e` in qualche modo bloccato e interiorizzato. comincia qui la travagliata esperienza di maudi, che crescendo decidera` di dare amore agli uomini e si trasformera`.

Come le foglie è una commedia di Giuseppe Giacosa. Venne rappresentata per la prima volta al Teatro Manzoni di Milano il 31 gennaio 1900 dalla compagnia Tina Di Lorenzo-Flavio Andò.
È una commedia drammatica a lieto fine, in cui la giovane protagonista trova l'amore dopo avere pensato al suicidio assillata dalla pesante situazione economica familiare.