Pubblicato originariamente nel 1979, In The Skies segnava il ritorno di Peter Green sul mercato discografico, dopo che aveva lasciato i Fleetwood mac, diversi anni prima. In the Skies viene considerato come la migliore prova, da solista, del chitarrista inglese. Nuova edizione in CD, rimasterizzata dai nastri originali e con quattro brani in più: le prove di registrazione di In The Skies e Slabo Day e le single versions di Apostle e Tribal Dance. Edizione Usa, limited edition.
ci sono cani illustri, cani attori, cani che hanno guadagnato l`onore della prima pagina di giornali e della tv e cani oscuri di cui nessuno ha mai parlato. nelle librerie e nelle biblioteche si puo` trovare di tutto sui cani, sulle razze, su come allevarli, nutrirli e addestrarli, ma poco o addirittura nulla e` stato scritto su episodi che riguardino realmente la loro vita. questo libro intende colmare, almeno in parte, questa lacuna.
matteo ricci fu l`uomo che con maggiore determinazione ed efficacia tento` di far comunicare due grandi civilta` che per secoli si erano ritenute autosufficienti. gesuita, di quell`epoca in cui i gesuiti erano anche uomini temerari, che partivano verso i luoghi piu` remoti con l`intenzione non soltanto di convertire ma di capire chi vi abitava, pati` in cina traversie di ogni genere ma riusci` a offrire dell`europa e della cristianita` un profilo che si impresse profondamente nell`immaginario cinese, e divenne anzi un tramite obbligatorio verso l`occidente. matteo ricci non cerco` solo di ritrovare confucio in epitteto e far scoprire epitteto in confucio. al fine di entrare con sottile precisione in un sistema psichico totalmente alieno, utilizzo` anche un`arte antica e segreta dell`occidente, la mnemotecnica, elaborando un palazzo della memoria che doveva fissare indelebilmente alcuni punti essenziali della dottrina cristiana. e intorno alle immagini di quel palazzo jonathan spence ha costruito un libro che ci invita a intraprendere un viaggio in compagnia di matteo ricci: dall`infanzia a macerata, "un mondo invaso dalla guerra e dalla violenza", alla logorante e malsicura esistenza nelle missioni asiatiche tra cinquecento e seicento; dalle terrifiche traversate degli oceani agli ardui tentativi di evangelizzazione dell`india; dall`illuminante impatto con la spiritualita` orientale ai lunghi anni in cina.
un volume scritto con il proposito di fornire al lettore non specialista una via d`accesso facilitata alla lingua cinese, offrendogli un quadro generale di riferimento. la trattazione e` organizzata in forma di domande e risposte in modo da aiutarlo a focalizzare l`attenzione di volta in volta su temi-chiave specifici, spesso individuati tenendo conto delle curiosita` piu` frequentemente espresse dai non addetti ai lavori, nella speranza che il disegno d`insieme possa emergere in modo naturale dall`accostamento delle tessere del mosaico, senza che cio` richieda al lettore un impegno particolare.
Raro Live album di Gladys Knight and the Pips, con registrazioni anni settanta. Da tempo fuori catalogo.
leopardi, fenicotteri, dromedari e gru, zibetti e marmotte sono questi alcuni dei protagonisti delle 86 tele che pieter boel (anversa, 1622 - parigi, 1674) dipinge tra 1668 e 1671, quando il genere della "natura morta", specialmente fiamminga e` molto in voga, ma nessuno ancora e soprattutto mai con altrettanto talento e spirito di osservazione, si e` occupato della "natura viva". i dipinti di boel nascono come studi preparatori per il ciclo di arazzi dei "mesi o residenze reali", commissionato da luigi xiv e intessuto dalla manifattura dei gobelins sotto la direzione di charles le brun. non si tratta di animali qualunque bensi` degli ospiti della neonata me`nagerie di versailles, un vero e proprio zoo d`avanguardia progettato da louis le vau con sette recinti denominati secondo il principale animale in esse ospitato. per questo gioiello luigi xiv non lesina denari e non stupisce dunque che venga esibito al pari degli altri suoi tesori. ma e` la capacita` di boel di ritrarre gli animali dal vivo e di coglierne, insieme alle fattezze le attitudini la novita` per l`epoca. il presente volume offre, in quaranta grandi tavole, disposte secondo l`ordine dei recinti dello zoo di luigi xiv e accompagnate dalla descrizione coeva di claude denis, una selezione dei dipinti accompagnati da alcuni tra le centinaia di disegni tracciati dalla mano svelta di boel affacciato sulla me`nagerie di versailles.
Debutto molto atteso per un soul singer inglese a cui la stampa d'oltre manica ha dedicato fiumi d'inchiostro. Bella voce, elegante, Kiwanuka riprende il Philadelphia Sound, ma anche lo stile di Bill Withers o Marvin Gaye. Tra brani stringati e semplici ed altri più arrangiati, Kinwanuka propone comunque un disco molto interessante ( sempre che via piaccia il soul ).
Alcune cantanti femminili che hanno registrato per la Motown, tra il 1961 ed il 1967. Saundra Mallett and the Vandellas, Martha and the Vandellas, The Supremes, Thelma Brown, Marvelettes, Gladys Knight, Brenda Holloway, Kim Weston. 24 canzoni, 12 inedite.
Non è un novellino, è in giro da parecchio tempo ed ha già alcuni dischi al suo attivo. Rocker e cantautore, Deasy è stato paragonato sia a Paul Westerberg che a Van Morrison.
La sua vena poetica ed incisiva, lo pone magari su un piano più vicino a rocker moderni come David Gray o cantautori affermati come Jackson Browne. Ma, comunque lo si voglia etichettare, Deasy esce allo scoperto con canzoni scritte di suo pugno da cui emergono una fiera innocenza e completa libertà espressiva.
2007
Nuovo album per la cantautrice, ma anche folk singer, irlandese. Con la copertina curata dal pittore Chris Gollon, la Mc Evoy, nota per canzoni come Sophie ed Only A Woman's Heart, confeziona un disco di tutto rispetto, in cui brillano nuovi standards quali Wrong so Wrong, Heaven Help Us, The Thought of You.
Il disco d'esordio, come solista, per Rayna Gellert. Sono con lei in questo disco di forte impatto tradizionale, Nathan Salsburg, Abigail Washburn, Kai Welch, Scott Miller ed Alice Gerrard.
pochi personaggi nel mondo della musica e dello spettacolo sono iconici come miguel bose`, in grado davvero di segnare un`epoca, o meglio di attraversare i decenni con uno stile unico: volando, cadendo e rinascendo ogni volta in una diversa incarnazione. polverizzando sempre i pregiudizi. in "il figlio di capitan tuono" bose` si mette per la prima volta a nudo senza reticenze e ci racconta la storia della sua infanzia e della sua adolescenza, una storia che inizia con il respiro di racconti senza tempo, con lui e le sue sorelle in balia di un padre onnipotente - il celebre torero luis miguel dominguin, abituato al fatto che la sua volonta` fosse legge - e di una madre travolgente di leggendaria bellezza - la splendida lucia bose`. generoso e audace come non lo abbiamo mai visto, bose` ci offre il volto meno noto di personaggi memorabili, da un picasso vulnerabile e crepuscolare al bellissimo e maledetto helmut berger, senza dimenticare il suo padrino luchino visconti, romy schneider, amanda lear e altre figure tra le piu` significative dell`arte e della cultura del secolo scorso. e, destinata a rimanere con noi anche dopo la fine del libro, la tata, autentico spirito benefico, che ci ricorda donne coraggiose disposte a tutto pur di proteggere creature indifese. una storia che si svolge in un passato rarefatto, che attinge ai ricordi della nostra infanzia e della nostra giovinezza e che dimostra ancora una volta che nella contraddizione, nel dolore e nella gioia di vivere, miguel bose` ci capisce, ci accompagna e ci rappresenta.
Parish & Jason Romeo sono un duo folk canadese. Marito e moglie nella vita, hanno vinto il Juno Award come traditional folk album of the year nel 2016 con il loro disco A Wanderer I'll Stay. Ora tornano con un nuovo lavoro, Sweet Old Religion. E' il loro sesto disco. Un album di folk songs di matrice tradizionale, con influenze blues e country, che trae anche ispirazione da Levon Helm & The Band, che sono alla base del suono dei due. Il disco contiene brani di ispirazione tradizionale, con bell'uso di voci, su una strumentazione classica, mai invadente, ed un uso delle voci ricco di pathos e melodia.
nella grande casa spenta in cima alla collina, vive sempre sola una bambina... si chiama eva, ha dieci anni, e con lei ci sono soltanto una governante e una ragazza finlandese au pair, maja salo. dei genitori nessuna traccia. e proprio maja a cercare disperatamente l`aiuto di pietro gerber, il miglior ipnotista di firenze, l`addormentatore di bambini. da qualche tempo eva non e` piu` davvero sola. con lei c`e` un amichetto immaginario, senza nome e senza volto. e a causa di questa presenza, forse eva e` in pericolo. ma la reputazione di pietro gerber e` in rovina e, per certi versi, lo e` lui stesso. confuso e incerto sul proprio destino, pietro accetta, pur con mille riserve, di confrontarsi con eva. o meglio, con il suo amico immaginario. e in quel momento che si spalanca una porta invisibile davanti a lui. la voce del bambino perduto che parla attraverso eva, quando lei e` sotto ipnosi, non gli e` sconosciuta. e, soprattutto, quella voce conosce pietro. conosce il suo passato, e sembra possedere una verita` rimasta celata troppo a lungo su qualcosa che e` avvenuto in una calda estate di quando lui era un bambino. perche` a undici anni pietro gerber e` morto. e il misterioso fatto accaduto dopo la sua morte ancora lo tormenta.
esistono forme di governo ideali e leggi perfette, oppure ogni societa` ha una sua fisionomia, cui rispondono regole e strutture diverse? sociologo ante litteram o inguaribile razionalista, il montesquieu dello spirito delle leggi e` stato inquadrato variamente dagli studiosi, perche` la materia di cui e` composta quest`opera non permette una facile riduzione, che ne sacrifichi la complessita` in nome della definizione. oltre al razionalista e al sociologo, infatti, bisogna tener conto dello storico, perche` proprio dal terreno sperimentale della storia montesquieu procede per ricostruire i fondamenti delle leggi della vita sociale. nei quattordici anni di gestazione, montesquieu ha usato tutti gli strumenti conoscitivi a sua disposizione per analizzare le forme di governo e le regole che le strutturano, e l`opera reca traccia di questi diversi approcci, configurandosi come una continua meditazione attorno all`essenza del diritto. lo spirito delle leggi risponde al bisogno di montesquieu di cercare, in ogni ramo della conoscenza, l`esprit delle cose, cioe` il loro significato intimo, la loro funzione generale. unico grande "sistema" dell`illuminismo francese, "lo spirito delle leggi" e` la paziente ricerca di un metodo per capire l`uomo e le leggi che ne regolano l`esistenza nell`ambito del cosmo e della societa`, nei suoi rapporti con dio, con la natura e con i suoi simili.