

un percorso attraverso le immagini piu` celebri dell`arte italiana fra quattro e cinquecento che, accanto alla firenze dei medici e alla roma dei papi, rivela gli splendori custoditi dai maggiori centri artistici della penisola: venezia, milano, mantova, ferrara, arezzo, urbino. il ricchissimo apparato iconografico restituisce in tutto il loro splendore le opere pittoriche e architettoniche di artisti quali raffaello, leonardo, michelangelo, tiziano. un testo introduttivo dal taglio esplicativo permette di conoscere meglio i luoghi e gli artisti del rinascimento italiano; le semplici didascalie aiutano a cogliere la particolarita` di ciascuna opera.

Secker & Warburg, 2002, UK. Andrew Loog Oldham è l'uomo che scoprì i Rolling Stones e ne fu il controverso manager per un certo periodo. Nel suo primo libro raccontava di quell'esperienza e il nuovo 2 Stoned è la cronaca di quanto venuto dopo. Non è semplicemente l'ultima parola sugli Stones, ma prende in esame la Swinging London e la Summer Of Love.

Non si tratta delle colonna sonora del nuovo film con Johnny Depp, ma di musica che si ispira al film. Da una idea di Depp, un altro disco (dopo i due volumi di Rogue's Gallery) che si fa notare per la bellezza delle canzoni e la scelta originale degli interpreti. Le canzoni sono tutte inedite e, ad interpretarle, troviamo alcuni dei nostri beniamini: Dave Alvin, Lucinda Williams, Grace Potter, Iron & Wine, Gomez, Sara Watkins, Iggy Pop (che fa country!!), Shane Mac Gowan, Pete Molinari, Ben Kweller, The White Buffalo, John Grant ed altri. Una vera sorpresa.

Russell Howard è del Sud, infatti arriva da Charlotte, North Carolina. Ma non fa nè del blues nè del rock sudista. La sua musica è rock d'autore, con canzoni proprie, basate su raffinati riff acustici a cui poi la produzione adulta di Lawson White ha fornito un solido punto di partenza. Infatti ha arricchito le melodie, rendendo il suono di Russell più rock e più attuale. Un disco molto interessante, che ci permette di scoprire un nuovo autore su cui puntare per il futuro.


Inciso in collaborazione con Andy Lewis. Judy Dyble è stata la prima cantante dei Fairport Convention, prima di Sandy Denny. Un disco di folk innovativo, molto interessante, fuori da ogni schema.
