due verbali, custoditi negli archivi vaticani, testimoniano due eccezionali conversazioni tra personaggi molto diversi. si tratta della testimonianza di un momento particolare della storia della nostra democrazia e dello scontro tra due protagonisti della scena politica e religiosa.
steve earle, musicista e songwriter, e` riuscito a trasportare in questa raccolta di racconti tutto il talento, la passione, la rabbia che delle sue canzoni. dice un personaggio del libro a proposito di una giovane stella del country. ecco, lo stesso si potrebbe dire di earle e dell`america da lui raccontata. nelle sue storie si incrociano battaglie di una vita, sconfitte personali, ferite profonde impresse sul corpo di un paese. l`america della guerra in vietnam, l`america della frontiera con il messico e dei coyotes che fanno la spola con il loro carico di immigrati clandestini; l`america della pena di morte. ma e` anche un`america che earle non riesce a smettere di amare, nonostante tutto.
dalla cina arcaica alla nuova cina del ventunesimo secolo, dalla preistoria alla caduta dell`impero celeste, alla nascita della repubblica popolare, alla `nuova era` avviata da deng xiaoping, per arrivare fino ai nostri giorni e all`ingresso della cina nell`arena del capitalismo globalizzato. questo volume ripercorre il millenario e affascinante tragitto di una civilta` complessa e ricchissima, che ha saputo affrontare transizioni epocali - l`avvento del comunismo, ieri, e quello del capitalismo, oggi - restando sempre inconfondibilmente se stessa. spesso fraintesa dagli osservatori occidentali, la civilta` cinese e` il risultato di un processo storico che nell`ultimo mezzo secolo ha conosciuto impressionanti ritmi di crescita e trasformazione. la cina dei nostri giorni si sta imponendo sulla scena internazionale come nuovo soggetto in grado di dialogare alla pari con le grandi potenze del mondo, e da luogo lontano ed esotico sta rapidamente evolvendo in partner - o, molto piu` spesso, diretto concorrente - del mondo occidentale.

