duemilacinquecento anni fa, il buddha comprese che all`origine dell`infelicita` vi sono tre cause: l`errata conoscenza, il desiderio ossessivo e la rabbia. di queste condizioni la piu` pericolosa e` la rabbia, capace in un solo istante di rovinare la vita, di distruggere la nostra spiritualita`. thich nhat hanh, monaco e pacifista, illustra in modo semplice gli strumenti capaci di rinnovare il nostro atteggiamento di vita e annullare l`influenza della rabbia in ogni ambito: lavoro, famiglia, amore.
un libro di dettagliate indicazioni meditative: l`autore insegna una pratica continua che affianca ogni istante della vita e mostra come affrontare il "maligno", ossia la mente giudicante e discriminante che proietta su tutto l`idea di un se`, un io, che e` il piu` grande ostacolo all`illuminazione. per arrestare il pensiero occorre osservare tutti i contenuti mentali e le sensazioni fisiche senza mai cercare di definirli, interpretarli, ne` verbalizzarli. se si presenta un problema non bisogna cercare di risolverlo o di spiegarselo, ma solo vedere i pensieri, le emozioni o le percezioni che sorgono e svaniscono. l`esame attento, ravvicinato, di tutti i fenomeni nella loro impermanenza puo` essere coltivato con la meditazione, e da esso sgorghera` la visione profonda che mostra con chiarezza l`assenza di un se`. in un tale processo spirituale sorge spesso la paura che l`io, la mente, soffrira` o verra` distrutto; ma secondo dhiravamsa a morire e` solo l`idea di un "io" che in realta` non e` mai esistito. con le parole dell`autore: "la visione oggettiva e` quella percezione priva della divisione tra soggetto e oggetto, che consiste nel vedere una sensazione come sensazione, un pensiero come pensiero. solo se non sovrapponiamo idee e opinioni all`oggetto osservato, se non interpretiamo la sensazione, o il pensiero, se non elenchiamo mentalmente gli oggetti di percezione, solo allora la visione e` oggettiva".
quando ci sentiamo malati o debilitati, quando subiamo l`assalto di virus o batteri, la prima cosa da fare e` ascoltare il nostro corpo e lasciarlo libero di esprimersi: la malattia stessa e` la manifestazione di un conflitto interiore, e ci rivela importanti problemi di cui non siamo consapevoli. accettare ed elaborare i nostri malesseri ci permettera` di "dialogare" con il medico per trovare insieme un percorso di guarigione, nonche` di prevenire eventuali ricadute. questo dizionario unico nel suo genere ci aiuta a comprendere l`origine mentale ed emozionale di oltre 1.000 malattie e malesseri dalla a alla z. con semplicita` e chiarezza l`autore, psicoterapeuta dall`esperienza piu` che ventennale, ci illustra i sintomi e ci spiega quali messaggi sulla nostra salute psicofisica ci stanno trasmettendo, indicandoci come accettarli nella nostra vita per guarire e rimanere in salute.
RCA 1975. Cofanetto 3LP. Contiene una registrazione in memoria del compositore. Ormandy dirige la Philadelphia Orchestra nelle ultime tre sinfonie: la 13 ("Babi Yar"), 14 e 15.