

all`alba di una limpida giornata di settembre un giovane ingegnere indiano si getta nelle acque di un lago svizzero e annega. nel suo zaino viene ritrovato uno schizzo del celebre disegno di paul klee: ein kind traumt sich. si tratta di un suicidio o piuttosto della tragica conclusione di una caccia all`uomo? partendo da questo ambiguo episodio, roic si addentra nelle logiche che governano ogni recrudescenza razzista e nazionalista - persino nella svizzera dell`abbondanza e della tolleranza - immaginando una drastica reazione sociale e un ripensamento della nostra dimensione collettiva. ma "omaggio a paul klee" non e` soltanto un romanzo di denuncia e racchiude una coraggiosa proposta: e se il web si facesse davvero luogo di sperimentazione e nucleo propulsore per una nuova forma di socialita`? prefazione di daniel de roulet.

emmanuel macron, l`uomo nuovo della politica europea, racconta per la prima volta in questo libro la sua storia, le idee che lo ispirano, e la sua visione dello stato, dei cittadini, dell`unione europea, in un mondo che affronta sfide comuni - l`immigrazione, il lavoro, il terrorismo - che dobbiamo affrontare uniti. la rivoluzione di macron, partita dalla francia come sfida a marine le pen per le elezioni presidenziali, ha rapidamente conquistato l`opinione pubblica di tutto il continente: una sfida aperta ai populisti e a coloro che non credono piu` nelle istituzioni, senza false promesse, che potrebbe cambiare per sempre il modo di fare politica in europa. "alcuni pensano che il nostro paese sia in declino, che il peggio debba ancora arrivare, che la nostra civilta` sia in via di estinzione. che il nostro unico orizzonte consista nell`arretramento o nella guerra civile. che per proteggerci dalle grandi trasformazioni mondiali dovremmo tornare indietro nel tempo e applicare le ricette del secolo scorso. altri pensano che la francia possa continuare piu` o meno cosi`, scendendo si` la china, ma una china non troppo ripida. che il gioco dell`alternanza politica bastera` a darci un po` di respiro. dopo la sinistra, la destra. le stesse facce e gli stessi uomini, oramai da tanti anni. io sono convinto che abbiano torto, sia gli uni sia gli altri."