

salvati in modo fortunoso dopo l`8 settembre 1943, i 65 fascicoli del servizio di informazioni militare italiani, sezione resoconti stampa estera (rse),rappresentano un documento unico che aiutano a comprendere l`evolversi delle vicende belliche e dell`armistizio che condussero l`italia al disastro. nascosti e conservati per sessant`anni, i fascicoli coprono un arco che abbraccia il periodo tra il 3 luglio e il 7 settembre 1943 e riferiscono ampiamente senza filtri e censure cio` che la stampa estera pensava della guerra degli italiani. il saggio si compone di una prima parte che riassume cronologicamente la cronaca di quei mesi drammatici, in base anche ai rse. nella seconda parte invece vengono illustrati a tutto tondo i protagonisti di quelle giornate convulse: il re, il duce, i gerarchi, i militari. nella terza parte del volume e` pubblicata la testimonianza di colui che salvo` dalla distruzione i preziosi documenti del sim. il saggio e` completato da un cd che contiene tutti i documenti.

una guida per quanti intendono acquisire maggiori competenze critiche e metodologiche nella gestione dei gruppi didattici e terapeutici utilizzando il racconto e personaggi fiabeschi. perche` le fiabe, con i loro conflitti, viaggi, scontri-incontri, destini incompiuti (e poi risolti) e le metamorfosi che racchiudono in se`, contribuiscono a creare altri orizzonti nell`altrove, rendendo viva la speranza, il sogno di una vita migliore. stimolante e creativo, il testo si rivolge a tutti coloro che intendono adoperare le fiabe sia in campo psicoterapeutico che in campo didattico e sociale, a tutte le persone interessate a scoprire e cogliere il valore magico dell`invenzione, dell`ironia, dell`intuizione e, soprattutto, della creativita`. il punto di vista e` quello di un antropologo trasformazionale che intende fare ricerca sulla cura della sofferenza oscura (psicoterapia), sulle trasformazioni umane e sui reperti narrativi, aiutare persone a rischio sociale (giovani a rischio, immigrati, sofferenti psichici) e gruppi umani, stimolando percorsi creativi verso i multiformi talenti individuali, per essere "a servizio" della cura e delle forme di lotta all`esclusione sociale. il filo conduttore e` cenerentola, che ci accompagna in questo viaggio misterioso e affascinante.

com`e` tradizione nella storia della migliore prosa moderna americana, il fante delle short stories non ha nulla da invidiare all`autore dei grandi romanzi, e si dimostra, fin dall`inizio degli anni trenta, in grado di utilizzare questo genere narrativo con virtuosismo stilistico e una sempre nuova capacita` di divertire e commuovere. in racconti come il "muratore nella neve", fante raggiunge alcuni dei suoi vertici espressivi e fantastici, e lo stesso puo` dirsi di tanti testi scritti e pubblicati dopo "dago red", anche se lo scrittore, eternamente insoddisfatto della sua opera, non penso` mai a raccoglierli in un nuovo volume.