
Secondo album per la band psichedelica californiana, originaria di Arcata. Brani lunghi, improvvisazione, elementi hard rock mischiati con evoluzioni blues. Una tocco psichedelico personale, definito interplanetary psychedelic head-trips. Decisamente unici, sono popolari in California per il tipo di musica, perfetta da ascoltare quando ci si trova in determinate situazioni.

Stando a quanto scrivono le riviste di settore in Usa, da Pitchfork ad American Songwriter, Andrew Combs, texano ma residente a Nashville, potrebbe essere the next big thing. Elucubrazioni critiche a parte, Combs è un cantautore con la maiuscola e questo suo secondo lavoro va sentito e risentito, per assaporare a fondo la sua bravura e la bellezza delle sue canzoni. Tessuto acustico, buona voce, chitarra in evidenza. Le canzoni di Combs riguardano la vita di tutti i giorni, l'amore, i viaggi, i rapporti interpersonali.