

Un disco abbastanza assurdo. Mary Chapin-Carpenter, una delle cantautrici più brave e continue, nella scena Usa, fa un disco orchestrale, noioso oltremisura. Mary riprende alcune delle sue canzoni più note e le rivede con pesanti arrangiamenti orchestrali, a cura di Vincent Mendoza,. L'idea è quella di fare degli arrangiamenti stile colonna sonora da film, seguendo i dettami di maestri come Elmer Bernstein e Thomas Newman, ma il risultato è un disco noioso.

Tutti i successi di studio su un solo LP. Per quanto possa sembrare poco rappresentativa per una band con una vasta discografia come i Dead, la raccolta è un ottimo punto di partenza per scoprirli e un oggetto da collezione per chi già li conosce. Casey Jones, Friend of the Devil, Truckin', Sugar Magnolia, Touch of Grey sono grandi canzoni e messe tutte insieme una dopo l'altra rappresentano la colonna sonora perfetta per un viaggio sulle highway americane o su quelle della mente. Bellissima copertina: teschio e rose come da tradizione. Prodotto da David Lemieux.