Secondo album per una band di classico stile Americana. Scoperti e prodotti da Gary Louris dei Jayhawks i Limbeck entrano di diritto nel gotha della musica roots a stelle e strisce.
Originari dell'Ohio, Limbeck hanno edito tre dischi tra il il 2007 ed il 2010, vale la pena di riscoprirli.
Rare registrazioni di Champion Jack Dupree, Morris Lane, Red Prysock, Sonny Terry & Brownie McGhee, Tiny Grimes, Robert Ross Singers, ed altri.
Thomas è un veterano, è sulla scena da più di quaranta anni ( chi non si ricorda Raindrops Keep Fallin' on My Head, nella colonna sonora di Butch Cassidy & The Sundance Kid ? ). In questo suo nuovo lavoro, BJ ha sempre una grande voce, il nostro duetta con gente del calibro di Lyle Lovett, Vince Gill, Keb' Mo', The Fray, Richard Marx e molti altri. Tra canzone d'autore e ballate country.
Inglese, chitarrista, bluesman. Petit ha già qualche disco alle spalle, ma è con questo nuovo lavoro che sta facendo parlare di sè. In primo luogo per il disco: sporco blues, diretto ed elettrico, che mostra forza e inventiva. Quindi per gli ospiti: Mick Taylor ( Rolling Stones ), Patrick Carney ( Black Keys ), Hubert Sumlin ( Muddy Waters), Dr John, Chris Barber, Peter Brown.

Musica che si ispira alla colonna sonora del nuovo film di Steve McQueen. Una compilation di materiale per lo più inedito. Oltre ad alcuni brani strumentali, firmati da Hans Zimmer, uno specialista, la soundtrack contiene brani registrati per l'occasione, quindi inediti, di John Legend, Alicia Keys, Alabama Shakes, Gary Clark, Jr., Chris Cornell w/ Joy Williams ( The Civil Wars), Cody Chesnutt, Laura Mvula, Tim Fein.
Il nuovo album di Garth Brooks, il primo da 13 anni a questa parte. Un evento, per uno che ha venduto più di cento milioni di dischi. Versione con 14 canzoni.
Al terzo album, il chitarrista blues della Florida tira fuori le unghie. I suoi maestri sono Stevie Ray Vaughan e BB King, ma Soars sa essere personale, grazie sopratutto alla sua potente miscela di Blues elettrico, southern rock ed Americana. Reperibilità molto scarsa.
"il ciclo di romanzi in antico francese che gli specialisti conoscono con il titolo `lancelot-graal`, o ciclo della vulgata, non e` mai stato tradotto integralmente in italiano in epoca moderna, nonostante sia una delle opere piu` grandiose del medioevo europeo, e abbia esercitato uno straordinario influsso sull`immaginario narrativo della cultura occidentale. di autore ignoto, forse piu` autori al lavoro insieme, composta nei primi decenni del xiii secolo in una localita` imprecisata della francia del nord, non incardinata ne` sui miti del mondo greco-romano ne` sul confronto tra il mondo cristiano e il mondo islamico, la vulgata non sembra possedere i connotati che definiscono un classico secondo i parametri correnti, e di fatto non e` stata ancora pienamente riconosciuta come tale. non e` tra le opere entrate nei canoni della modernita` letteraria, non e` tradotta in molte lingue, anche in francia e` entrata nella collana della ple`iade solo pochi anni fa. eppure e` in questa successione di romanzi che per la prima volta trova una struttura compiuta, e riesce quindi a porsi come nuova fonte mitologica, un mondo narrativo la cui potenza e` rimasta memorabile fino a oggi. non solo il bacio dell`amore tra lancillotto e ginevra, o il regno di artu` e le magie di merlino, ma il potere di escalibur, la spada nella roccia, l`equilibrio utopico della tavola rotonda, l`idea dell`avventura come condizione del cavaliere errante, le foreste e i draghi, le damigelle e i giganti, la gratuita` e la follia dell`amore e dell`amicizia, e infine l`intreccio di questo mondo con le tragedie della guerra e soprattutto con il mito del graal, che a partire dal nostro ciclo diventa il riferimento originario - in quanto strumento eucaristico dell`ultima cena - della storia cristiana, e insieme il segno escatologico del suo compimento. l`efficacia di questo nuovo sistema articolato di racconti fantastici si e` manifestata, oltre che nel successo del ciclo in quanto tale, anche e anzi sopra
LP. United Artists, 1974, USA. Ristampa della colonna sonora originale del film di Sergio Leone La Resa dei Conti con musiche composte da Ennio Morricone e eseguite da orchestra e coro diretti da Bruno Nicolai. Copia sigillata americana cut corner.
