
scalpellate le loro croci patenti, gli affreschi, i sigilli e tutti gli ermetici simboli templari ovunque essi siano, affinche` se ne estingua la memoria in eterno!" terribile verdetto di condanna di una papa in cattivita` avignonese, giovanni xxii, avverso il piu` tradizionale e cristiano tra gli ordini monastico-cavallereschi dell`intero medioevo. dopo le ingiuste accuse ed infamanti affermazioni, dopo le terribili torture inflitte a cavalieri senza macchia, dopo gli scellerati roghi di centinaia di uomini coperti solo dal bianco mantello, dopo tutto cio`, si pretendeva e si perseguiva anche la "damnatio memoriae" perpetua in eterno. sono rimaste veramente poche le vestigia di quelle che furono potenti commanderie, mansio fortificate o domus rurali, addirittura spesso rimane solo una pietra incisa stranamente, una croce patente spezzata o riutilizzata, inserita quasi a caso in un muro, in un arco di volta con simboli solari, ermetiche spirali di labirinti, un omphalos ben posizionato e carico di energie... quello che troviamo praticamente ovunque, pero`, anche negli insediamenti italiani, sono i segni inequivocabili di una precisa geografia sacra templare.

decine di migliaia di persone ogni anno percorrono a piedi la via per santiago e la via francigena. nuovi pellegrini che rinnovano la secolare tradizione del viaggio nei luoghi santi per trovare risposte nuove a domande eterne. gli antichi tracciati - che costituiscono la memoria profonda di un continente ci raccontano quello che siamo stati e come potremmo essere. sullo sfondo dei paesaggi che incastonano le piu` antiche strade d`europa, luigi nacci ci fa conoscere il cammino vero, quello lungo che affatica e sfianca e trasforma. un viaggio in cui emergono con forza inaudita i sentimenti piu` profondi: paura, spaesamento, nostalgia, disillusione, stupore e allegria. la viandanza diventa uno straordinario modo per conoscere anche se stessi.