



e nel dissenso che l`avventura, l`interesse, la sfida della vita intellettuale vanno cercati. e se e` vero che gli mancano regole stabilite alle quali ispirarsi per sapere cosa dire o fare, e` altrettanto certo che l`intellettuale che non voglia tradire la sua missione non ha ne` cariche da difendere, ne` territori da consolidare o custodire: e` un esiliato e un emarginato, un dilettante che possiede la capacita` di sfruttare appieno le rare opportunita` di discorso concesse, sa conquistare l`attenzione del pubblico, e` pronto alla battuta e al dibattito piu` dei suoi avversari. e soprattutto, autore/attore di un linguaggio che dice la verita` al potere.

le beffe mediatiche sono in molti casi una vera e propria forma d`arte. questo libro e` un`analisi impietosa del sistema dei media visto nella sua natura di "fabbrica di falsi e manipolazioni". si parte dalla bufala rifilata agli americani da orson welles, che annuncio` lo "storico" sbarco dei marziani sulla terra. passando per i "falsi di regime" dello stalinismo e del fascismo, fino alla mitica burla italiana delle false "teste di modigliani", che mise in ridicolo l`intera critica accademica. ma davvero siamo capaci di credere fino in fondo a chicchessia o a un suo qualsiasi prodotto? la risposta di questo libro e` definitivamente si`. ma le beffe mediatiche tendono a farsi scoprire. e proprio per questo sono meno dannose dell`informazione veramente disonesta.

incidenti inspiegabili colpiscono da mesi i treni della southern pacific railroad, senza rivendicazioni ne` un disegno preciso, almeno all`apparenza, e il proprietario della compagnia non sa come salvare i suoi uomini e la sua ferrovia. lungo binari e traversine non corrono solo uomini e merci, corrono idee e soprattutto speranze per il mondo nuovo che si sta costruendo: per la giovane america dei primi del novecento la ferrovia e` un muscolo teso, pronto a spiccare il balzo verso ovest, verso il futuro. ma c`e` qualcuno che vuole bloccare il progresso, e per farlo e` disposto a tutto, anche a uccidere. c`e` una sola persona in grado di venire a capo del mistero, ed e` isaac bell, il miglior agente della famosa agenzia investigativa van dorn. bell scopre che dietro gli attentati c`e` un uomo misterioso, che si fa chiamare il sabotatore e che recluta i suoi complici nei bassifondi della societa`, per poi ucciderli dopo gli attentati. ma perche`? qual e` il suo misterioso e terribile progetto di morte? e soprattutto, chi e` il sabotatore? bell ha poco tempo per risolvere il mistero, perche` a rischio non c`e` piu` solo la ferrovia, ma il futuro stesso dell`america...



Decca 2016. Jiri Belohlavek dirige la Czech Philarmonic.