

l`autobiografia di gunter grass si apre nel 1939, con lo scoppio della guerra, nella quale risulta immediatamente coinvolta danzica, la citta` natale dello scrittore e il centro nevralgico dell`opera che gli diede la fama, "il tamburo di latta". e proprio con la stesura e la pubblicazione del grande romanzo negli anni cinquanta, il libro si chiude. l`attenzione della stampa internazionale si e` soprattutto concentrata sulle pagine in cui grass confessa di essere stato nelle waffen-ss: presentatosi volontario a quindici anni per servire nei sottomarini, viene, due anni dopo, arruolato in un battaglione delle ss appena costituito. la sua presenza sul fronte orientale dura poche settimane: sopravvive ad alcune operazioni di guerra e finisce prigioniero degli americani. cio` che fa scandalo non e` il suo arruolamento, ma il successivo silenzio e il ruolo di censore intellettuale e morale assunto dall`autore negli ultimi sessant`anni. al centro della seconda parte dell`autobiografia c`e` la germania del dopoguerra, con grass che per un anno e mezzo non sa se i famigliari siano ancora vivi. nonostante tutto, l`autore riesce a descrivere la vita del campo di prigionia americano con pagine esilaranti. ritrovata la famiglia decide di diventare scultore, ma presto iniziano i contatti con il mondo letterario (benn e il gruppo 47) e, come dal nulla, preceduto solo da qualche racconto, pubblica il primo grande romanzo, "il tamburo di latta".



articolato in quindici capitoli, il manuale tratta del periodo che va dal 1914 a oggi. azioni e mentalita` di uomini e di donne sono proiettate nel tessuto della grande storia quali oggetti d`analisi di straordinaria capacita` espressiva; i mezzi di comunicazione, i consumi e la pubblicita`, le arti, gli stili di vita, lo sport, il linguaggio, la scienza - ma anche temi dalle forti implicazioni simboliche e politiche, come le identita` sessuali o le discriminazioni razziali - tematizzano criticamente l`analisi degli eventi. la narrazione si concentra sulle dinamiche che attraversano l`occidente, con una particolare attenzione alla descrizione delle trasformazioni vissute al di fuori di europa e stati uniti, dalla fase del colonialismo europeo ai processi di decolonizzazione, alla ridefinizione di nuove identita` collettive nei decenni piu` recenti, alle traiettorie dei grandi paesi come giappone, cina, india, fino ai mutamenti nella sensibilita` religiosa e politica del variegato mondo islamico.




CD / DVD. Nel 2000, dopo avere concluso il suo tour ufficiale, John Mellencamp ha intrapreso un viaggio attraverso gli States esibendosi gratis in luoghi paritcolari. nei parchi, agli angoli delle strade, in località periferiche. John si è esibito con una band formata da giovani musicisti, con violino, chitarre e strumenti a corda in evidenza, ma senza sezione ritmica.Un tour dove andava a vederlo gente che non si poteva permettere di pagare il biglietto. A distanza di venti anni abbiamo la possibilità di ascoltare quelle performances dove John ha eseguito alcuni dei suoi brani ( Pink Houses, Small Town, Key West Intermezzo ), ma anche classici del rock e del folk ( All Along The Watchtower, The Spider and the Fly, Oklahoma Hills, Hey Gyp, Cut Across Shorty, Street Fighting Man, Early Bird Cafè ).Nuova versione con un DVD che documenta l'evento, commentato da Matthew McConaughey. La versione solo CD per ora è stata accantonata. Edizione stampa Usa, molto limitata. Copia non sigillata.