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il volume contiene sette racconti dell`autrice. una ragazza guarda le finestre illuminate di una villa: guarda "dove e` passato il suo destino". accanto a una strada di benestanti, che finisce sulle rive del lago lemano, si vede una casa dall`intonaco rosa pallido. chi passa non sa che e` abitata soltanto da esseri che la legge ha privato dei diritti civili. la casa e` gratuita, la vita e` gratuita. in un`altra casa, linda e ossessiva, una "vecchia vanesia" spinge soavemente al suicidio il suo anziano, premuroso consorte. due gemelli, cresciuti in un orfanotrofio, tornano alla "casa dell`origine", quella della loro madre, che non hanno mai conosciuto, in un paese prealpino. un sottile terrore, un gelo intimo si annidano in questi luoghi, in queste strade.

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Gregg AllmanFormato: CD25.50 € Aggiungi al carrelloRimuovi dalla wishlist

2 CD. Atlanta, Gennaio 2014, Fox Theater. Gregg Allman,assieme ad un gruppo di amici ( Allman Brothers, Widespread Panic, Warren Haynes, Derek Trucks, Jackson Browne, Zac Brown, Vince Gill, Taj Mahal, Dr John, Susan Tedeschi, Devon Allman, Robert Randolph, Jimmy Hall, Sam Moore, Keb Mo,Trace Adkins, John Hiatt, Martina McBride, Eric Church etc ), celebra la sua musica e le sue canzoni. Concerto splendido, 155 minuti di grande musica, 26 canzoni.

la rivoluzione americana e` spesso raffigurata come un evento sorto da nobili principi, la cui chiave di volta, la costituzione federale, forni l`impalcatura ideale a una nazione prospera e democratica. con questo libro, alan taylor ha scritto un racconto della fondazione della nazione americana. l`aumento delle rivalita` tra imperi europei e i loro alleati nativi si diffuse come un incendio nelle colonie della gran bretagna, alimentato dalle condizioni locali, devastante e difficile da soffocare. il conflitto si innesco` sulla frontiera, la` dove i coloni chiedevano a gran voce di spingersi a ovest nelle terre indiane, andando contro le restrizioni britanniche, e nelle citta` della costa, dove le e`lite commerciali organizzarono disordini, boicottando le politiche fiscali britanniche. quando la guerra scoppio`, la brutale violenza della guerriglia si allargo` lungo tutta la frontiera, da new york fino alla carolina, alimentata da divisioni interne e dallo scontro con la gran bretagna. nella fragile nuova nazione sorta negli anni ottanta del settecento, i leader nazionalisti come james madison e alexander hamilton cercarono di frenare le indisciplinate democrazie statali e di consolidare il potere attraverso una costituzione federale. i sostenitori del potere nazionale ratificarono una nuova struttura di governo. ma gli avversari prevalsero durante la presidenza di thomas jefferson, la cui visione di un occidentale era in linea con le vecchie ambizioni espansionistiche dei coloni di frontiera. gli insediamenti dei bianchi e il sistema schiavista si diffusero a ovest, ponendo le basi per una guerra civile che un secolo piu` tardi quasi distruggera` l`unione creata dai fondatori. taylor ritrae il ruolo giocato da francia, spagna e dai nativi e racconta gli avvenimenti bellici, mescolando storia politica, sociale, economica e culturale.

pubblicato nel 1868, e` la storia della sconfitta di un uomo "assolutamente buono", il principe myskin. un romanzo intricatissimo di avvenimenti, pieno di affetti opposti e di opposti sentimenti morali che dominano tutta l`opera entro cui si agitano bene e male, odio e amore.

quando ci siano ad attenderci fuori casa un orto o un giardino, non si vorrebbe far altro. e la pace. un senso di pienezza. e quella beatitudine che fa assaporare il vento, le nuvole nel cielo, il pendio di una collina, uno scroscio di pioggia. in questo libro pia pera ci trasmette il senso di questa felicita` descrivendo il suo apprendistato nei campi, la sua nuova vita in un podere della campagna toscana dove ha cercato di riannodare il legame spezzato con la terra. e ci suggerisce anche che invertire il senso di marcia di un`economia che sta distruggendo il nostro pianeta e` possibile. come pure coltivare parte del cibo che mangiamo, non sprecare troppo, inquinare un po` meno.

tre giovani alla deriva, tre vite che non sanno bene che direzione prendere, stanno per sbarcare su una piccola e sperduta isola dell`arcipelago giapponese, l`isola di aburi. in particolare ry?suke langue in una profonda crisi esistenziale: senza fiducia in se stesso, vive alla giornata ancora incapace di riprendersi dalla morte del padre. dopo un tentativo di suicidio, decide di fare luce sui motivi che, anni prima, spinsero suo padre a togliersi la vita a sua volta. si trasferisce cosi sull`isola dove dovrebbe risiedere il miglior amico del padre, l`unico che puo` spiegargli i veri motivi di quel gesto. aburi e` una piccola isola un po` misteriosa, dalla natura rigogliosa e ancora selvatica, abitata da una piccola comunita` chiusa e scontrosa con i forestieri. ma e` anche famosa per le sue capre selvatiche. qui ry?suke scopre che il sogno del padre era proprio produrre il formaggio dal latte di questi animali cosi particolari: il figlio decide di portare a termine il progetto paterno ma il suo sogno si scontra con i tabu locali e suscita la rabbia degli abitanti dell`isola... dopo "le ricette della signora tokue", il nuovo romanzo di sukegawa e` una storia di maturazione dolce e profonda.

richard tull e gwyn barry sono amici. hanno quarant`anni e, dopo gli studi insieme a oxford, sono diventati entrambi scrittori. gwyn e` uno scrittore di successo. richard un fallito. eppure era partito meglio dell`amico, aveva pubblicato un libro apprezzato dai critici ed era considerato una promessa. adesso campa di recensioni, costretto a sorbirsi monumentali biografie di poeti minori. richard odia gwyn, vive di invidia per il suo successo. non solo cerca vendetta, ma vuole elevare quella vendetta a forma d`arte. per farlo, non esita a cercare l`aiuto di gente qualificata incaricandola di agire su molti fronti, tra cui l`aggressione personale. sebbene , richard tull e` pero` forse un uomo troppo sensibile, incapace di resistere al peso dell`informazione, di quella massa di notizie che rende tutti spettatori irrequieti e invidiosi dei successi e dei fallimenti altrui.

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