
Buffett 2004. Visto il successo del singolo con Alan Jackson dello scorso anno, Jimmy ha inciso un disco più country oriented, senza però snaturare la sua musica. Ballate solari, grandi covers (G. Dead e J. Cash su tutte ) e duetti con Jackson, Griffith, Black, Withers, Chesney, Keith, McBride e Strait. Digipak edition. Un'ora di grande musica.

25 brani rari, registrati fine anni cinquanta, per questo sconosciuto countryman - Bear Family

Il nuovo lavoro di Trey Anastasio senza i Phish nasce sotto l'egida del rock. Con la produzione di Peter Katis (The National, Jonsi, Interpol etc), Trey da una spruzzata innovativa alle sue canzoni, con uno speed strumentale più diretto, meno arzigogoli e maggior sostanza. Sono della partita musicisti che gravitano attorno a band attuali come National e Bon Iver ed altri meno noti. Un disco sorprendente, un ritorno alla forma canzone per il leader dei Phish. Copia non sigillata.

Rimasterizzato

"Dannazione ! Nessuno scrive materiale così brillante a Nashville ! ". Cosi scrive la rivista No Depression del nuovo disco di Stevie Agnew. Lo posiziona tra Dylan e Springsteen, ma con uso più accentuato di violino e steel guitar.Un disco molto bello di pura americana, ma da parte di una band scozzese. Una anomalia. No, assolutamente no.Agnew è figlio d'arte e sa fare musica, Alla grande. Reperibilità difficoltosa.

Phil Cody is alive an well. Tributo ad un grande che, a undici anni dalla sua scomparsa, ha lasciato un vuoto incredibiile. Phil Cody fa un atto d'amore assoluto, registra un disco di canzoni di Zevon, voce e chitarra, voce e piano, elettriche, acustiche. Un bel disco ( ci mancherebbe, con queste canzoni), dove Cody tenta di fare Zevon. Non ha la sua voce, ma il disco è ugualmente bello. Intenso, profondo, commovente. Cody Sings Zevon, per ricordare uno dei grandi.

Band al suo esordio. Arrivano da Nashville, ma non fanno country. La produzione è nelle mani di Andrija Tokic, già responsabile dell'esordio degli Alabama Shakes. Radici southern, rock, soul, blues: Clear Plastic Masks hanno energia da vendere, mischiano le loro radici con un suono attuale e non danno nulla per scontato. Onesti, genuini e trasparenti, come li ha definiti Pitchfork, ma con una marcia in più.