 
	da un corrispondente del financial times, osannato dalla critica inglese e americana, ecco il ritratto piu` accurato e appassionante dell`india contemporanea e del suo miracolo economico. la domanda che luce si pone e`: com`e` possibile che un paese oppresso dal sistema delle caste e da secolare poverta` sia riuscito in meno di vent`anni a diventare una delle piu` grandi potenze economiche (e politiche) mondiali? luce ha vissuto a lungo in india e la ama profondamente. ripercorre la piu` grande democrazia del mondo da mumbai a calcutta, mescolando analisi e interviste, resoconti di viaggio e aneddoti storici. indaga il ruolo della politica, polarizzata fra il congress party guidato da sonia gandhi e l`aggressivo nazionalismo indu`, nel miracolo economico indiano che ha rotto con una tradizione consolidata di statalismo. non e` reticente sulla perdurante discriminazione delle donne e delle caste piu` basse, e in generale sulle disparita` sociali e territoriali enormi che permangono in india. soppesa anche l`evoluzione geopolitica dell`india rispetto a cina, giappone e america. soprattutto, descrive l`impatto del consumismo sulla societa` indiana di oggi a fronte del fardello di anafalbetismo e arretratezza dell`india rurale. che cosa avrebbero detto i padri della patria, gandhi e nehru, dell`india eccessiva di bollywood e bangalore?
 
	 
	 
	nella istanbul tra i primi anni quaranta e la fine degli anni cinquanta, si intrecciano vite e racconti di un gruppo di adolescenti e di un loro insegnante, figura carismatica, innamorato della letteratura e di nazim hikmet, uno dei piu` grandi poeti del ventesimo secolo, costretto al carcere e poi all`esilio. sono anni centrali nella storia della turchia moderna, stretta tra il sogno di mantenere in vita il grande progetto democratico di kemal ataturk, di un moderno stato laico, multirazziale e pluriconfessionale, e l`addensarsi dell`ombra lunga del nazismo, con le persecuzioni di ebrei e comunisti, che lambisce e sconvolge le vite dei piu` in questo tratto, tollerante e vitale, dell`ex-impero ottomano.
 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	ricco di fotografie, disegni, progetti e ricostruzioni, il volume si propone come un repertorio completo dedicato a una delle epoche piu` brillanti della storia dell`architettura. scritto da uno studioso di fama mondiale, "architettura del rinascimento italiano" si concentra sugli edifici del periodo compreso tra il 1418 e il 1580 e sugli architetti chiave che li hanno progettati, da brunelleschi, donatello, alberti e raffaello a bramante, michelangelo, vignola e palladio. nel libro trovano spazio importante l`analisi del contesto sociale, le innovazioni tecniche e l`estetica, e viene messo a fuoco il modo in cui ogni architetto riusci` a conciliare la propria ispirazione individuale con le regole del tempo.
 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	