


Nuovo lavoro per il sassofonista, con Michael Cain, Regina Carter, Jack DeJohnette, Gilmar Gomes, Christian McBride.

2 CD. Classiche registrazioni del grande sassofonista di colore.

Il nuovo lavoro del pianista prodigio. Questa volta in trio, con ospiti come Joshua Redman e Nicholas Payton.

Jumping jive and rock roll, album del 1994

Rara collaborazione tra il bluesman e la figlia di Van Morrison

La sfera musicale della band varia da Straight up Blues, R&B, 50's Rock 'n' Roll, Funk e Gospel. Mettendo assieme questi elementi si evince il suono dai Fathead. La band è formata da John May's (ex-James Brown) vocalist soul-blues, Al Lerman e Omar Tunnoch con il chitarrista Teddy Leonard (ex Snooky Pryor) e il batterista Bucky Berger (ex Rough Trade & John Hammond).

Il famoso concerto di Curtis con il pianista cantante Dupree. Live a Montreux, 17 Giugno, 1971.

Dopo un lungo periodo di silenzio, la cantautrice country rock torna alla ribalta con un disco di duetti in cui si esibisce a fianco di Willie Nelson ( due canzoni ), Gary Morris, Frankie Valli, Randy Meisner, Glen Campbell, Dan Seals, Melissa Manchester etc

I classiici del famoso duo, fratello e sorella. Assieme ma anche da soli: 24 canzoni, tra cui Hey Baby!, Sweet and Lovely, All Strung Out, Follow Me, Whispering, Sister James, Honeysuckle Rose etc



Classico blues elettrico, venato di soul. Cartel arriva dalla grande mela ed ha sviluppato il suo amore per il blues ascoltando i grandi del passato. Ora fa del blues, mischiandolo con il soul, un pò alla Johnny Adams, ma con l'eleganza di Boz Scaggs.

Con la produzione di David Mansfield ( un amico, oltre che un fido collaboratore ), Loudon torna a fare musica con la M maiuscola. Dopo il tributo a Charlie Poole e l'ottimo Older Than My Old Man Now, Loudon ci consegna una manciata di ballate in odOrE di blues e rock, strumentate in modo superbo, oltre chè da Mansfield, anche da Tony Trischka,, Steve Elson, Sammy Merendino, Tim Luntzel, Chaim Tannenbaum. Ospiti speciali Aoife O'Donovan, Martha Wainwright e Michael Marra.

Inattivo da un pò di tempo, il texano Robert Earl Keen torna con un lavoro inatteso. Infatti Happy Prisoner è una rilettura di brani che lo hanno influenzato da giovane: canzoni di Flatt & Scruggs, The Carter Family, Jimmie Rodgers ma anche Richard Thompson e The Band. E lo fa con la solita classe e consumato mestiere, aiutato da gente come Lyle Lovett, Peter Rowan, Natalie Maines e da una bella serie di musicisti country e roots, tra i migliori nel genere.

Primo volume con una serie di registrazioni tratte dagli archivi del Bottom Line, uno dei locali storici della New York musicale. Contiene brani di Dave Alvin, Lucinda Willams, Jimmy Webb, Graham Parker, Shawn Colvin, Bobby Whitlock,Richard Thompson, Dion, Barrett Strong, Joey Ramone, Ric Ocasek, Arthur Alexander, Fred Koeller, Luka Bloom. Tutti rigorosamente dal vivo.

Nuovo album per il blues man di colore, prodotto da Paul Nelson. Chitarrista lui stesso, ma anche Grammy winner producer ( ha prodotto il recente Step Back di Johnny Winter, e non solo), Nelson ha dato un imput più rock al disco di Walker. Ed il sessantacinquenne musicista ha risposto molto bene, mettendo sul piatto la sua grinta ed il suo stile personale.

Inciso da Robert Gordon in coppia con Chris Spedding, questo CD è un omaggio ad Elvis Presley nel trentesimo anniversario della sua scomparsa. Una serie di brani del re del rock 'n' roll, riveduti ma non corretti da Gordon e Spedding, con l'aiuto di The Jordanaires. Gordon canta alla Elvis e Spedding fa quello che sa: A Mess of Blues, I Beg Of You, Don't Leave Me Now, Peace in The Valley, Don't Be Cruel, Lawdy Miss Clawdy, My Baby Left Me, Baby I Don't Care, It's Now Or Never ed altre. Real rock n' roll.
scritta in stretta collaborazione dai due pensatori tedeschi durante la guerra, l`opera risponde al bisogno di tradurre sul piano speculativo una duplice esperienza: quella dell`europa devastata dal fascismo, che gli autori si erano lasciata alle spalle, e quella della societa` americana che li aveva accolti. entrambe le esperienze provano - ed e` la tesi del libro - che l`illuminismo ha la tendenza a rovesciarsi nel suo contrario, non solo nell`aperta barbarie del fascismo, ma anche nell`asservimento totalitario delle masse attraverso la blandizie dell`industria culturale. secondo gli autori, la liberta` nella societa` e` inseparabile dal pensiero illuministico. il concetto stesso di questo pensiero, tuttavia, implica gia` il germe di quella regressione che oggi si verifica ovunque. per questo essi affermano che se l`illuminismo non accoglie in se` la coscienza di questo momento regressivo, firma la propria condanna, e che e` un dovere di tutti riflettere sull`aspetto distruttivo del progresso. gli autori vollero qui dare un contributo, poi risultato essenziale, a questa che e` una "comprensione teoretica dell`oggi". gia` edita una prima volta nel `47, l`opera e` tra l`altro uscita nei "paperbacks" nel 1980.