Sulle orme di Ryan Adams, già leader dei Bare Jr, Bobby porta a termine un nuovo disco di ottima qualità
Il grande pianista di colore, accompagnato dai Big Town Playboys. Blues e ritmo. Registrato alla fine degli anni ottanta. Ristampa.
Live con Ron Carter,Herbie Hancock etc
Membro di Pernice Brothers e Scud Mountain Boys.
Atteso album dal vivo per il rokcer del Midwest, tra Mellencamp e Petty.
Il quarto affascinante disco della formazione surf rock di Los Angeles.
Contiene 6 brani inediti. Album del 1958 un classico

Prima antologia multilabels che parte dalla Sun, passa dalla Columbia e dalla Mercury e finisce con le registrazioni per la American. 21 canzoni per coprire cinquanta anni di registrazioni del leggendario Uomo in nero. Ci sono tutti i classici.Per chi non conosce Johnny Cash e vuole apprezzarlo dopo avere visto il film Walk The Line
Prodotto da Ry Cooder. I racconti di vita di una vera figlia del Barrio di Los Angeles. Ex vocalist del gruppo El Chicano, legata alla comunità latina di East L.A.

Area 1 Usa. 122 minuti. Finalmente disponibile il film di Martin Scorsese sui Rolling Stones.
solo in battaglia offre una nuova chiave di lettura per comprendere i protagonisti dello sport, che raramente sono stati raccontati da tanto vicino. l`autore ha vissuto con questi tre sportivi mentre preparavano l`impresa, narrando la fatica degli allenamenti di silvio mondinelli in attesa di partire per il nepal e tentare di scalare l`everest, lo sforzo di vittorio malingri per costruire con le proprie mani il catamarano di sei metri e mezzo senza cabina con cui attraversare l`oceano atlantico in solitaria, la ricerca della concentrazione di mattia pasini per giungere nella condizione perfetta al via del gran premio d`italia classe 250; senza tralasciare i dubbi e le paure, i sogni e l`invocazione alla quotidiana dose di rischio che consente a questi atleti, attraverso meccanismi puramente inconsci, di compiere prestazioni straordinarie. un libro che e` al contempo avventura e confessione.
nel 1948 durrell si reco` in camerun alla ricerca di rare specie animali da portare con se` in europa; le innumerevoli avventure che visse in quella bizzarra spedizione sono raccontate in questo libro. accolto da un pittoresco capotribu` locale, il "fon" di bafut, uomo di grande spirito e grande bevitore, accompagnato nelle sue battute da quattro cacciatori e sei cani, durrell raduna a poco a poco un personalissimo e vociante zoo di animali di ogni tipo e forma.
se e` definitivamente crollato lo stereotipo di un medioevo come eta` oscura cio` e` dovuto a quei ricercatori che hanno riscoperto le radici della rivoluzione scientifica nella grande tradizione arabo-islamica. e` apparso evidente che gli arabi, dall`viii al xv secolo, avevano praticato la scienza sperimentale e dissodato territori che in europa si sarebbero costituiti solo molto piu` tardi. in questo volume lo storico della scienza ahmed djebbar fa rivivere la civilta` in cui la liberta` di pensiero e la tolleranza si sono alleate per far progredire il patrimonio scientifico comune.
fliunte, ellade, 350 a.c. - un misterioso assassino uccide per impossessarsi di un antico codice. forse nel grande ordinamento di leucippo si nasconde un terribile segreto. e mentre nelle miniere d`oro della tracia gli schiavi rinvengono statuette dal bel volto di fanciulla che elevano a simbolo di liberta`, nell`accademia platonica di atene, l`astronomo eudosso di cnido con quelle statuine sta costruendo una strana mappa. assiotea, inconsapevole eroina, si ritrova al centro di un intrico che fara` di lei la prima donna ammessa all`accademia. aiutata da personaggi eccezionali come iperide, diogene e focione e avversata da giganti come aristotele e platone, lotta per far abolire la schiavitu` e mutare la disumana condizione della donna, e nello stesso tempo per svelare il mistero delle statuine e dell`antico codice di leucippo. ma un implacabile guardiano vigila affinche` il segreto non venga svelato, uccidendo chiunque si avvicini troppo all`arcano della casa del cielo.
l`osceno, il triviale sono parte del valore lessicale di ogni popolo, ed esiste nella storia un "grande libro dello scurrile poetico", mai veramente considerato. i suoi autori hanno nomi a volte ignoti, altre volte noti e celebrati: per esempio shakespeare e marlowe, che in scena e nella vita si esprimevano usando "parolacce". l`ebreo di malta di marlowe inveiva dando della "testa di fallo" ai suoi persecutori. il fool del re lear shakespeariano usava espressioni come "culo" e "chiappe", con varianti d`appoggio, a ogni occasione. nel testo originale amleto fa allusioni chiare al sesso femminile. al limite dello sconcio le espressioni recitate da molie`re nel medico per forza e nel don giovanni. per non parlare delle oscenita` esibite da ruzzante, dall`aretino e da giulio cesare croce il fabbro nel suo bertoldo, bertoldino e cacasenno. ma e` sorprendente scoprire come uno dei campioni del turpiloquio fosse leonardo da vinci, con una famosa tiritera sul fallo recitata in tutte le sue modulazioni. riallacciandosi a una tradizione tanto illustre, dario fo racconta, da un`angolazione originale, le storie grandiose dei miti greci e romani, dell`asino d`oro e delle mille e una notte, di dante alighieri e dei poeti di provenza, della tradizione napoletana e di quella giullaresca medievale, e molte altre. e mette a fuoco la sacralita` dell`osceno e della buffoneria, da cui la sessualita` esce giocosa e vitale, la donna rispettata e il male scongiurato. con 133 disegni dell`autore.
ottobre 1910: tolstoj, ottantaduenne, abbandona segretamente la tenuta di jasnaja poljana e, in compagnia della figlia aleksandra e del dottor makovickij, parte in incognito su un vagone di seconda classe; ma un malore colpisce il grande vecchio, e i tre fuggiaschi sono costretti a fermarsi ad astapovo. nel giro di poche ore la stazioncina sperduta "alla periferia dell`impero" diventa "il centro del mondo": l`afflusso di corrispondenti delle maggiori testate russe, di fotografi e cineoperatori e` infatti massiccio e tempestivo. e proprio alla stampa spettera` il ruolo principale nella vicenda. nei decenni successivi alla morte di tolstoj molti dei suoi discepoli e quasi tutti i suoi figli sentirono il bisogno di pubblicare testi memorialistici e spesso risentitamente polemici, con l`intento di ristabilire la "verita`" sulla fine dello scrittore e sulle ragioni della sua fuga. il libro di vladimir pozner taglia di netto il nodo delle contrastanti versioni tornando ai nudi fatti, ricostruiti con precisione maniacale sulla base di un corpus sterminato di documenti inediti (dispacci telegrafici, corrispondenze, bollettini medici), che vengono ampiamente integrati a stralci dalle lettere e dai diari di tolstoj e della moglie sofja, nonche` da altri testi (memorie, saggi, opere letterarie), con una tecnica combinatoria squisitamente cinematografica.
mario brelich e` stato uno scrittore del tutto anomalo nel paesaggio letterario italiano: e non solo perche` l`intera sua opera narrativa e` dedicata a figure ed episodi delle sacre scritture, ma anche (o forse soprattutto) perche` ognuno dei "capitoli" di quest`opera ci appare come un oggetto tanto piu` malioso quanto piu` difficile da etichettare. questa volta brelich si misura con giuditta -l`unica fra tutte le eroine dell`antichita` ad "affidare la salvezza della sua citta`, del suo popolo e dell`avvenire del suo dio esclusivamente alla propria bellezza" - e mentre ne ripercorre la vicenda con la consueta, affabile scioltezza, la indaga con gli strumenti piu` vari (non ultimo la psicoanalisi); e poiche` ha la scienza del teologo e la grazia del narratore, riesce a farci penetrare nel mistero di questa seducente eroina-avventuriera, in quel miscuglio di castita` austera e irresistibile sex-appeal che non a caso ha ispirato alcuni fra i piu` grandi dei "maestri antichi".
da qualunque cosa fuggisse, andrea severi, e qualunque cosa andasse a cercare in grecia, adesso che, nell`ovattato, inquietante silenzio di una clinica svizzera passa le notti a scrivere, tentando con una sorta di accanimento febbrile di ricostruire il racconto di quel viaggio per poter ritrovare in esso un filo logico e rassicurante, gli eventi di quelle settimane gli appaiono, a mano a mano che procede nella narrazione, come un`oscura sequenza di segni il cui senso rimane del tutto indecifrabile. attraverso il suo racconto il lettore scoprira` come quello che gli era sembrato all`inizio un piacevole incontro con una donna bella e le sue tre figlie, si sia trasformato in una sorta di incubo, in una trappola.
dopo i volumi dedicati dallo stesso autore alla sardegna sabauda, alla sardegna dopo l`unita`, alla sardegna dalla grande guerra al fascismo, questa storia della sardegna si viene completando. "sotgiu ha scritto una storia degli intellettuali... e insieme una storia dell`aspirazione all`autonomia" (giuseppe fiori).
il fantasma di lorenz lubota, il protagonista narrante che ritorna con la memoria alla gioventu`, e` una ereditiera tredicenne, intravista una volta. l`uomo, per seguirne lo spettro dall`inconsapevole potere, sconvolge dissennatamente la propria vita e arriva fino al delitto, riemergendo redento dopo anni a una vita da piccolo borghese, apparentemente idilliaca, ma in realta` replica piu` opaca della precarieta` esistenziale dei giorni perduti.
giulio angioni, antropologo dell`universita` di cagliari, e` scrittore di romanzi e racconti, di ambientazione sarda, in cui ritorna una specie di malinconia delle origini, di inquietudine delle radici che si esprime anche in questo giallo: "assandira", dal nome di un agriturismo, gestito da un figlio, ritornato con moglie da un emigrazione lontana, e da un padre pastore, meta di turisti in cerca di una teatrale e impudica ricostruzione dell`antica vita agropastorale, che viene dato alle fiamme per consumare un vero e proprio dramma di difesa identitaria, mostruosa mescolanza di moderno ed arcaico.
constance fenimore woolson (1840-1894) fu apprezzata da henry james che colse in lei la volonta` di rappresentare gli sconfitti della guerra di secessione. questo libro, almeno secondo una interpretazione di un testo dai complessi sottintesi, discende dalla medesima volonta`. in un paese sulle montagne del nord carolina, subito dopo la guerra di secessione, vive una quieta comunita` dominata dalla figura imponente del maggiore, intorno a cui orbitano l`esistenza e l`attenzione della famiglia - la seconda moglie e il figlio di secondo letto - quando giungono a casa la figlia di primo letto del maggiore e un giovane artista dal passato ignoto.
"sapevo che proprio da copenaghen, un religioso e archeologo danese aveva intrapreso un viaggio, alquanto misterioso verso napoli, la calabria e la sicilia. dei suoi rapporti con l`italia meridionale fidavo di trovare qualche documento negli archivi di copenaghen. la ricerca ha dato dei frutti, come vedremo nelle pagine che seguono. ma non e` stato facile vedere le carte che cercavo. per quelle custodite nell`archivio massonico ho dovuto avere pazienza, cercarmi la strada e superare un`iniziale riservatezza, ma alla fine sono riuscito a vedere anche quelle." nico perrone in questo libro ricostruisce la storia del religioso e archeologo danese munter che venne segretamente a napoli e a palermo nel settecento per prendere contatti e unificare le fila della locale massoneria, e sostenere i disegni piu` illuminati di quei liberi muratori e giacobini italiani che saranno poi i protagonisti delle congiure antiborboniche e repubblicane da gaetano filangieri a mario pagano a melchiorre delfico a giuseppe albanese; una missione speciale sconosciuta che svela aspetti inesplorati della rivoluzione napoletana del 1799, e da porre agli inizi del risorgimento.
scrive l`autrice nella sua introduzione: "scopo di questo libro e` indicare alcuni fra i modi in cui le teorie psicoanalitiche di sigmund freud, nella elaborazione ulteriore datane da melanie klein, possono aiutare gli assistenti sociali a comprendere i propri clienti e le proprie relazioni con essi. "due, almeno, sono le vie per affrontare questo compito. la prima e` di esporre anzitutto la teoria, e di riscontrare in seguito quali settori di essa abbiano maggior rilievo nei riguardi del lavoro sociale. o, alternativamente, si puo` assumere come punto di partenza la relazione tra assistente sociale e cliente, esaminarla alla luce delle acquisizioni raggiunte sul piano psicoanalitico, e studiare la teoria, in un secondo tempo. tra le due strade, ho scelto la seconda. non vi ho, peraltro, aderito rigidamente, e spesso si trovera` la teoria interpolata al materiale casistico, e viceversa. le teorie qui presentate sono quelle che mi appaiono, entro i limiti delle nostre attuali conoscenze, meglio rispondenti ai fenomeni che cercano di spiegare, e piu` sensate dal punto di vista clinico".
il protagonista de la morte d`oro incarna, nella sua ricerca di perfezione, un ideale di bellezza insolito nell`estetica dell`autore, cosi` inusitato da indurre poi lo scrittore a rinnegarlo. ma e` proprio a quest`opera che mishima yukio dedica un saggio pochi mesi prima del suicidio nel 1970. un testo che diviene riflessione teorica sull`estetica del narcisismo, cioe` sulla tentazione dell`artista di fare di se stesso l`oggetto dell`arte. quando cio` si realizza, al protagonista de la morte d`oro, come a mishima, non resta altra soluzione che la morte sublime. l`atto finale non puo` che essere il suicidio, la "bella morte".
nel 1941 henry luce scrisse un celebre editoriale in cui il secolo xx veniva definito il secolo americano. si trattava di convincere gli americani ad uscire dal proprio isolazionismo, di legare la propria sorte a quella della guerra, ma soprattutto di renderli consapevoli della loro missione di difendere i principi democratici dai totalitarismi. in poco meno di cinquant`anni gli stati uniti sono diventati un impero economico, una superpotenza politica e militare, un modello culturale. olivier zunz ripercorre la storia di questa ascesa e delle condizioni e di quel mix di pragmatismo e di immaginazione che l`hanno resa possibile.
tratti da un manoscritto inedito, questi appunti costituiscono il primo racconto partigiano di fenoglio. scritto presumibilmente tra la fine del `45 e l`inizio del `46, fenoglio inizia qui a elaborare narrativamente i propri ricordi, in particolare degli ultimi mesi del 1944. il protagonista si chiama beppe e il richiamo autobiografico e` evidente; tuttavia si delinea gia` nettamente il tono epico della narrazione e la lingua neorealistica prelude a quella dei "ventitre giorni della citta` di alba". questi appunti costituiscono un primo saggio di quello che sara` il clima e la temperatura emotiva del fenoglio maggiore e contribuiscono a fare chiarezza sull`annosa questione cronologica delle opere dello scrittore piemontese.
nella sua prefazione al volume, che costituisce una biografia del suo compagno e amico, norberto bobbio ricostruisce le diverse matrici politiche e culturali presenti nella formazione di leone ginzburg. in particolare, bobbio sottolinea tutta la fecondita` del rapporto di ginzburg con gobetti. il libro e` diviso in due ampie sezioni di scritti politici e letterari. se nella prima le esigenze autonomistiche e libertarie di gobetti acquistano in ginzburg una prospettiva matura, la presenza gobettiana diviene nella seconda una trama ricca che unisce ricerche letterarie di valore.
una mappa del nordovest italiano costruita attraverso una serie di articoli e saggi che indagano tanto le singole regioni quanto i protagonisti della loro cultura: da guido gozzano a carlo porta e a delio tessa, un percorso storico e intellettuale che restituisce un`immagine inedita di piemonte, lombardia e liguria.
giuseppe de rita analizza la crescente delegittimazione delle istituzioni in italia. considerati entro una prospettiva di lungo periodo, gli elementi di fragilita` e ambiguita` delle istituzioni vengono ricondotti alle origini dell`unificazione italiana, in quello scarto fra unita` politica e amministrativa evidente fin dal 1870. ma e` con gli anni sessanta che le istituzioni dello stato italiano da fattori di "traino" di una societa` arretrata e arcaica si trovano a rincorrere una societa` in forte sviluppo. fino agli ultimi anni dove si assiste, sempre piu` impotenti, a una progressiva distanza fra istituzioni e societa`, ampiamente attraversate da processi di "molecolarita`".
trafalgar square, con la statua di horatio nelson in cima alla poderosa colonna di granito; la torre di londra, dalle atmosfere ancor oggi inquietanti; l`east side, cupa e delittuosa, in cui si aggiravano mr hyde e jack lo squartatore; greenwich e il tamigi dei corsari e dei pirati, che ebbero un ruolo importante nella costruzione dell`impero. sono solo alcuni dei luoghi della capitale britannica attraverso cui corrado augias ci accompagna, svelando le storie significative, misteriose e spesso sconosciute che si nascondono dietro le vie, i monumenti, i parchi, traccia dei numerosi passati succedutisi nel ciclo vitale di questa straordinaria citta`.
con questa lunga lettera al figlio andrea, roberto cotroneo racconta la musica attraverso storie, ricordi, pensieri e grandi suggestioni. con grande semplicita` e passione cotroneo che ha studiato per anni pianoforte, narra la musica di mozart e beethoven, chopin e brahms. ma anche quella di john lennon e di nino rota, i tanghi argentini di astor piazzola e il jazz di keith jarrett, le ninne nanne che cullano i bambini e le "canzonette" che anche se non lo vogliamo riempiono le nostre giornate. ne esce un racconto leggero, fitto di nostalgie, punteggiato di uomini che nella notte fischiettano un motivo a una finestra, di fantastici viaggi in carrozza in paesi lontani e di incontri bizzarri con musicisti dei secoli passati.
l`anabasi, scritta in terza persona e sotto pseudonimo, narra la spedizione (a cui senofonte partecipo` in posizione di rilievo) dei cosiddetti diecimila a favore del persiano ciro contro il fratello artaserse e la difficile ritirata verso il mar nero. l`opera e` una straordinaria odissea in prosa che anticipa il romanzo d`avventure. l`anabasi infatti non e` altro che un viaggio per via di terra, attraverso tremende peripezie, pericoli, incontri con popoli strani, minacciosi, inquietanti. ma senofonte e` un odisseo sui generis: abile in stratagemmi, con il gusto dell`avventura, affascinato da terre remote e sconosciute, e` pero` privo di quell`ansia di conoscenza che ha fatto di ulisse l`archetipo della cultura occidentale. e paradossalmente l`anabasi e` un viaggio senza ritorno e senza neppure una vera conclusione: la lunga vicenda di senofonte e dei mercenari superstiti non si conclude con il ritorno a casa, ne` conosce un punto di approdo definitivo, ma termina come i romanzi salgariani indicando all`orizzonte il profilarsi di nuove battaglie e di altre avventure.
"e l`estate piu` bella della mia vita, e anche se vivessi cent`anni, queste per me rimarranno la primavera e l`estate piu` belle. di pace non se ne vede ancora granche`, dicono tutti. ma per me e` pace, pace!". cosi` scrive una ingeborg bachmann diciottenne, alla capitolazione del terzo reich, nel suo diario del 1945, fortunatamente salvato dall`oblio. un diario di stupefacente intensita`, che testimonia la profonda ripugnanza etico-estetica nei confronti del nazismo, l`euforia per la caduta della tirannide. e che racconta un grande amore, di cui ci rendono partecipi anche le lettere che al monologo della bachmann fanno qui da contrappunto, scritte dal misterioso jack hamesh, giovane soldato britannico ma in realta` ebreo viennese, fuggito nel 1938 in inghilterra e tornato nell`ex patria da liberatore. lui le bacia la mano, lei corre ad arrampicarsi in cima a un melo e decide di non lavarsela mai piu`. poi ci saranno gli incontri assidui, l`amicizia impetuosa, le conversazioni sugli scrittori amati da entrambi - mann, zweig, hofmannsthal -, le attese, la lontananza, i lunghi silenzi. e le lettere appassionate e dolenti di jack che dall`eta` di diciotto anni vaga per il mondo, e solo nella divisa di un esercito straniero ha trovato, fugacemente, un simulacro d`identita` - a colei che lo ha lasciato andare via, che non ha voluto chiedergli di restarle accanto. che cosa gli e` rimasto di quel breve ritorno a casa, di quella ragazza affascinante? a noi, di certo, molto...
qual e` l`origine dei miti americani? in che modo la storia antropologica del nuovo mondo, a partire dalla scoperta di colombo fino ai nostri giorni, si intreccia al suo racconto letterario e, in tempi piu` recenti, cinematografico? questo saggio di leslie a. fiedler, uscito nell`edizione italiana all`inizio degli anni settanta e ormai diventato un classico, indaga a fondo "quella peculiare forma di follia che consiste nel sognare e raggiungere il west": gli archetipi della frontiera, della corsa all`ovest, della contrapposizione violenta fra "pellerossa" e "visopallido", ma anche dell`incontro con "l`altro" come conoscenza e iniziazione. risalendo all`antichita`, passando per dante e shakespeare, fino a fenimore cooper, twain, hemingway e frost, fiedler ridisegna la figura dell`"indiano", anomalia antropologica che mai si e` lasciata tradurre nei termini dell`occidente europeo e poi americano, e per questo additata con orrore e poi sterminata, anche se la letteratura ci offre opzioni piu` sfaccettate e ambivalenti. la letteratura e il cinema western hanno tentato - invano, come dimostra fiedler attraverso una carrellata di figure emblematiche, pocahontas su tutte - di trasfigurare i miti fondatori dell`america e di cancellarne le premesse innominabili. come incubi che riemergono dall`inconscio collettivo di un popolo, parole e immagini non possono reprimere la tragedia del genocidio, la distruzione dei "selvaggi". introduzione di claudio gorlier.
quali sono gli antenati del poker? com`e` nata la variante oggi piu` diffusa, il texas hold`em? chi ha organizzato i primi campionati del mondo? quali presidenti americani, da thomas jefferson a barack obama, vi hanno giocato? qual e` il peso dell`industria del poker? e ancora diffusa l`abitudine di barare? brulicante di aneddoti, il libro di franck daninos ci racconta la storia di questo gioco dalle sue origini antiche ai piu` recenti sviluppi, demolendo i miti piu` tenaci alla luce delle fonti e delle testimonianze piu` disparate e descrivendo l`insieme delle sfaccettature economiche, sociologiche e culturali tanto quanto il suo potere d`assuefazione, ben lontano dalla sua leggenda dorata. nato agli inizi dell`ottocento a new orleans, il poker rimase a lungo confinato in territorio americano, portandosi dietro per piu` di un secolo la cattiva reputazione di gioco d`azzardo praticato in luoghi poco raccomandabili. ma come ha fatto il poker a diventare cosi` rapidamente popolare in tutto il pianeta? uno dei motivi e` sicuramente la sua telegenia. un altro ancora e` la sua diffusione sui siti internet. senza dimenticare la possibilita` di portarsi a casa vincite considerevoli. eppure l`exploit odierno del poker si spiega anche attraverso la sua storia e la miriade di leggende e di personaggi che hanno segnato la sua evoluzione. premessa di luca pagano. postfazione di enrico miele.
le lettere e gli articoli di cento specie di amori raccontano il tempo di grazia trascorso da padre alberto in cambogia, dal 2001 al 2011. la sua missione e` a prey veng, piccolo capoluogo di provincia, 100 km a est della capitale phnom penh, sulla via che porta verso il vietnam del sud. padre alberto comincia da zero perche` nessun prete cattolico ha abitato prima in quella citta` e nessuno lo attende, se non un manipolo di cristiani, quasi tutti di origine vietnamita. ciononostante accoglie la destinazione con molto entusiasmo e impegno, quasi come chi raggiunge un punto di non ritorno ed e` chiamato a giocarsi tutto. questa condizione genera in lui la volonta` di andare non oltre, ma verso l`evidenza povera delle cose, e fare in modo che la fede diventi sguardo nuovo, impulso conoscitivo, del mistero di dio e del mistero dell`uomo. i testi qui raccolti sono il frutto di . proprio lo stare a prey veng, senza strutture o tradizioni precedenti il suo arrivo, persuade padre alberto a obbedire alle limitazioni imposte dalla realta`, e lo porta a scoprire che quella stessa realta` non e` : e` molto di piu`.
questo e` un libro per femmine. per quelle che rimpiangono la cesta dei giocattoli e per quelle che vorrebbero vivere dentro la trousse dei trucchi. per quelle che aspettano il principe azzurro, per quelle che non lo vogliono, per quelle che lo hanno trovato e per quelle che hanno bisogno di una bussola. e un libro per quelle che da grandi governeranno il mondo ma adesso non riescono a crederci. e un libro per chi vuole fare la vigilessa del fuoco, la chirurga e la pittrice, pero` insieme. e un libro per quelle che non si vergognano a dire che hanno le mestruazioni. per quelle che sognano il primo bacio e quelle che gia` sanno quel che verra` dopo. per quelle che non hanno paura di niente e per quelle che se la fanno sotto. questo e` un libro per figlie. ma anche un po` per mamme. e magari anche per qualche zia. eta` di lettura: da 13 anni.
ideata autonomamente, nel 1869, da dmitrij mendeleev e julius lothar meyer, la "tavola periodica degli elementi" continua a restare per lo piu` congelata nell`inerzia dei ricordi scolastici. con il libro di sam kean dietro ogni simbolo e ogni numero atomico si spalancano sequenze inimmaginabili in tutti gli ambiti dell`esperienza e della conoscenza umana. come quelle arcaico-antropologiche sull`antimonio, elemento che troviamo nel giallo del palazzo di nabucodonosor e nel mascara delle donne egizie, usato sia per sedurre che per incutere terrore. o, ancora, quelle medico-sanitarie sulla tossicita` del nitrato d`argento contrapposta alle qualita` terapeutiche dello zolfo, alla base del "prontosil rosso", sulfaminide e primo chemioterapico antibatterico. o, infine, quelle fisico-cosmologiche: tutti gli elementi della tavola, infatti, condividono la stessa genesi stellare (l`esplosione di una supernova) in una fase di contrazione della materia che ha scremato la terra e gli altri pianeti, oltre quattro miliardi e mezzo di anni fa. punteggiato di sorprendenti aneddoti (come quello, evocato nel titolo, del cucchiaino di gallio che si scioglie al contatto del te`, permettendo trucchi alla houdini) e digressioni narrative, il libro di kean e` un`introduzione alla conoscenza di cio` che costituisce il nostro pianeta.
il mito narra di una danza di fanciulle e giovinetti, un simbolo diffuso su tutta la terra la ricorda a tramandare una conoscenza antica, un invito alla danza della vita, a percorrere il cammino dell`eroe verso un centro che e` custode del segreto... gira la ruota dell`antico mulino, gira intorno all`asse, a scandire ere e civilta`, a dare ritmo alla sinfonia di cui il creato e` partecipe. danzano l`atomo e le galassie, danza la terra intorno al sole, danziamo noi mentre percorriamo le spire del nostro tempo, ora sentendoci intrappolati e minacciati, ora leggeri e gioiosi, partecipi al gioco che noi stessi scegliamo. nel terzo millennio si recupera l`antico simbolo quale mandala sacro e lo si percorre ascoltando i moti dell`anima: trasforma, risana, armonizza come la musica che accompagna la danza, entrando e uscendo nelle spiralizzanti leggi della vita per recuperare il magico sentire e vivere con meraviglia la propria personale missione quale nota armoniosa della sinfonia del creato.
hoarding, sillogomania, accaparramento patologico, accaparramento compulsivo, disposofobia, mentalita` messie, sindrome di collier, questi i termini piu` utilizzati per descrivere il disturbo mentale caratterizzato da un bisogno ossessivo di acquisire (senza utilizzare ne` buttare via) una notevole quantita` di oggetti di varia natura che, anche se inutili, pericolosi, o insalubri diventano protagonisti della casa. l`accaparramento compulsivo provoca impedimenti e danni significativi ad attivita` essenziali quali muoversi, cucinare, fare le pulizie, lavarsi e dormire, perche` lo spazio e` occupato e pressato dalla roba al punto che l`hoarder sembra che debba essere cacciato fuori dallo spazio in cui normalmente vivrebbe, ma ormai non puo` piu` possedere. questo testo mira ad analizzare il problema e offre soluzioni per "ripulire" la propria vita, oltre che il proprio spazio.
Duo irlandese ormai al quarto disco, specializzati in sonorità Americana. La forma canzone dei due irsh men è forte e decisa e, proprio con questo nuovo album, mettono a punto un disco maturo, dove la canzoni hanno una forma solida e la parte musicale è di indubbia professionalità. Mike Coykendall ed Adam Selzer hanno inciso il disco in Usa, per dare più sapore alle proprie canzoni, influenzate da gente del calibro di Van Morrison, Bob Dylan, Nick Cave, Chuck Berry, Lou Reed ed Ennio Morricone.
Family of the Year sono una band molto nota nei circuiti Alternative rock Usa. Sempre sotto al leadership di Joseph Keefe ( dortato di una voce molto interessante ), la band mette a punto il suo disco più rock, più elettrico. Tra atmosfere di origine folkie e rock ballads con chitarre elettriche in evidenza, il disco dei Family of the Year, osannati in patria, è il primo che la band pubblica via Nettwerk.
Jerry Yester, ex Lovin Spoonful, è più noto come produttore, per quello che ha fatto dagli anni settanta in poi ( ha prodotto gente come Tom Waits, Tim Buckley, The Association, The Turtles ) che per le sue avventure come solista. Ha pubblicato un disco con Judy Henske, un album molto cultizzato, ma poi poco altro. Pass Your Light Around è un disco completamente inedito, pubblicato dalla bravissima Omnivore. Si tratta di registrazioni fatte negli anni settanta con la collaborazione del poeta Larry Beckett ( abituale collaboratore di Tim Buckley )
20 anni di succesi per il duo Montgomery - Gentry. Con la partecipazione di Brad Paisley, Granger Smith, Darius Rucker, Logan Mize, Rodney Atkins ed altri.
tutti i disegni, o i sogni, elaborati dal capitalismo italiano durante gli anni ottanta si sono dissolti. i poteri forti sono diventati poteri discussi, e i protagonisti di quella stagione ruggente sono ancora sulla scena, ma agiscono senza piu` avere obiettivi di rilievo strategico. intanto lassu`, nella frontiera del nordest, e` esploso un miracolo anarchico. e allora, che cos`e` oggi il nord? e` un`economia alla disperata ricerca di qualcuno che la rappresenti politicamente. sembrava avere trovato i suoi referenti in bossi e in berlusconi. poi l`uomo del carroccio ha messo in scena l`idea assurda della secessione, e il cavaliere si e` dovuto porre sulla difensiva. fine delle speranze? forse il destino del nord e` in un nuovo capitalismo.
nelle ottanta e piu` voci vengono affrontate le dimensioni politica, sociale, economica e culturale. le voci mantengono in genere un andamento espositivo, fornendo tutte le informazioni necessarie a un primo approccio, ma non rinunciando a un taglio critico che tenga presente i risultati del dibattito storiografico. l`opera e` corredata da una cronologia e da un`appendice statistica.
cos`e` la guarigione? cosa la determina veramente? come far si` che accada? e ormai sempre piu` chiaro che non esiste una sola e unica medicina e che le strade della guarigione scorrono necessariamente attraverso l`integrazione di piu` saperi e di piu` prospettive. alla luce delle piu` recenti ricerche di neurofisiologia, scienze della psiche e fisica quantistica, questo libro esplica i sette principi della potente interazione tra psiche e corpo nei processi di guarigione, fornendo risposte scientifiche agli interrogativi sui meccanismi che li attivano e individuando terapie che consentono di accendere questi interruttori profondi. e lo fa attraverso riflessioni, esempi e casi reali raccontati da una psichiatra, un medico eclettico, dalla formazione rigorosa ma dalla mente aperta, impegnata nel cercare la strada verso la guarigione di patologie anche gravi dell`"unita` psichesoma", utilizzando sinergie terapeutiche che rafforzano le cure ufficiali con trattamenti innovativi, in un`appassionata attivita` di instancabile riparazione della sofferenza, con il paziente, o meglio la persona, sempre, costantemente al centro.
in quella zona del basso piemonte dove, anni dopo, sorgera` alessandria, baudolino, un piccolo contadino fantasioso e bugiardo, conquista federico barbarossa e ne diventa figlio adottivo. baudolino affabula e inventa ma, quasi per miracolo, tutto quello che immagina, produce storia. cosi`, tra le altre cose, costruisce la mitica lettera del prete gianni, che prometteva all`occidente un regno favoloso, nel lontano oriente, governato da un re cristiano. avventura picaresca, romanzo storico in cui emergono in germe i problemi dell`italia contemporanea, storia di un delitto impossibile, racconto fantastico, teatro di invenzioni linguistiche esilaranti, questo libro celebra la forza del mito e dell`utopia.
Bill Evans Trio - On A Friday Evening - Craft Recordings - Nuova performance, appena scoperta, del Bill Evans Trio, con Eddie Gomez - basso ed Eliot Zigmund - batteria. IL concerto è avvenuto il 20 Giugno, 1975, presso Oil Can Harry's, Vancouver, BC. - Registrato alla radio è stato rimasterizzatato dalla Craft con una qualità audio eccellente. Il trio esegue, tra le altre, Sugar Plum, Quiet Now, How Deep is The Ocean, Blue Serge, Nardis, The Two Lonely People.

2 LP. Alex Welsh & His Band - George Chisholm - Humphrey Lyttelton - Bruce Turner ?omaggiano il grande Louis Armstrong. Formidabile concerto, registrato alla Queen Elizabeth Hall. Londra, 4 Luglio 1970. Black Lion Recodrs, stampa UK, 1977. Copia originale.
Il nuovo album della popolare band alternative rock americana. 17 nuove canzoni, 2022.

Supraphon (80 187 XCK, Stampa Tedesca). 2LP. Filarmonica della Repubblica Ceca diretta da Karel Ancerl.
Argo 1996.
Chandos 1995.
Deutsche Grammophon 1973 (ristampa). 2CD + libretto.
RCA 1994.
Marco Polo 1996.
Officina Edizioni, 1978, IT. Carlo Lizzani, storico e insieme protagonista degli eventi trattati nel libro, ricostruisce il processo che ha condotto alla realizzazione di Riso Amaro di Giuseppe De Santis, attraverso un ampio saggio introduttivo, la pubblicazione del testo della scenenggiatura originale del film e una selezione delle sequenze filmiche criticamente strutturate e commentate. Ne risulta un contributo prezioso, che si avvale di una testimonianza fatta in prima persona sulla figura di De Santis, ma anche su fatti, eventi e personaggi chiave del panorama culturale e politico degli anni 40 in Italia, senza con ciò perdere mai di vista i temi di fondo sollevati dal dibattito attuale intorno al fenomeno del Neorealismo nell'arco delle sue molteplici implicazioni.
Cappelli Ed., 1991, IT. Volume fotografico dedicato al cinema muto italiano e al periodo storico in cui venne realizzato dal 1905 al 1930. In allegato un VHS del film Malombra di Carmine Gallone con Lyda Borelli come attrice principale.
Il Castoro, 1987, IT. Volume monografico dedicato al regista, sceneggiatore e attore polacco Jerzy Skolimowski che comprende una sezione biografica, l'analisi della sua opera e una dettagliata filmografia.
CD. MVD Music, 1995, DE. Registrato alla National Concert Hall di Dublino il 29 e 30 marzo del 1994, contiene Symphony n. 2 "Norwich" in LA minore, Valse Gracieuse e Welch Rhapsody eseguite dalla National Symphony Orchestra of Ireland diretta da Andrew Penny.
CD. Nuova Era Records, 1991, IT. Paul Beier al liuto interpreta sonate da Il Primo Libro D'Intavolatura Di Liuto del 1620.
CD. Claves Records, 1986, CH. Contiene Magnificat in SOL maggiore per soprano, coroo e orchestra di Galuppi e Gloria in RE maggiore per soprano, alto, coro e orchestra di Antonio Vivaldi eseguiti da Ana-Maria Miranda (soprano), Ria Bollen (alto), dal Berne Chamber Chorus e da South-West German Chamber Orchestra diretta da Jorg Ewald Dahler.
CD. New World Records, 1976, USA. Contiene Four German Songs, Four Impressions, Song Of The Dagger, The Pleasure-Dome Of Kubla Khan, Op. 8; Three Poems Of Fiona MacLeod, Op. 11; Three Tone-Pictures, Op. 5 eseguiti da The Boston Symphony Orchestra diretta da Seiji Ozawa con Phyllis Bryn-Julson (soprano) Sherrill Milnes (baritono), Olivia Stapp (mezzo-soprano), Diane Richardson e Jon Spong (piano).
ecco il terzo volume della serie di atlanti letterari illustrati curati da anselmo roveda, che segue a ruota l`atlante salgariano e l`atlante dei luoghi immaginati. e dedicato a una delle penne piu` prolifiche e immaginifiche di sempre: jules verne. due secoli di appassionati lettori hanno seguito questo autore fino agli angoli piu` remoti del globo (anche sopra e nelle sue viscere, a dire il vero) e ancora oggi, a centocinquant`anni dalle prime pubblicazioni, la magia di quelle storie e` quanto mai viva. eta` di lettura: da 7 anni.
Deutsche Grammophon 1989. NON SIGILLATO.
LP. Rock Machine, 1984, UK. Il debutto solista del chitarrista e membro fondatore di Bad Company e Mott The Hoople.
LP. Stanton Park Records, 1990, USA. Il secondo album della band di Lexington del Massachussetts, antesignani dello stoner rock esploso nel decennio dei novanta.

