
2 CD. Un concerto per onorare la memoria di Jim Capaldi. con le sue canzoni più note e quelle dei Traffic. Per ricordare il batterista scomparso di recente si sono ritrovati sul palco musicisti del calibro di Pete Townshend, Steve Winwood, Cat Stevens/Yusuf Islam, Paul Weller, Joe Walsh, Bill Wyman, Jon Lord, Gary Moore, Simon Kirk e molti altri.

Nuovo lavoro per il musicista del sud. Lindell è un personaggio atipico, in quanto mischia i caldi suoni di New Orleans con inflessioni solari, senso del ritmo ed un intrigante cocktail di rock e soul. Ma sempre con il sorrriso sulla bocca. Geniale e gradevole, unisce la solidità del blues ad un certo gusto carvalesco. In perfetto stile New orleans.

Questa band ci è stata segnalata da Adam Duritz ( Counting Crows ), come una delle sue preferite. Field Report sono la band di Chris Porterfield, che si è fatto le ossa nei leggendari DeYarmond Edison, assieme a Bon Iver ed ai Megafaun. Quando la band si è sciolta, ognuno per la sua strada. Field Report hanno un suono rock, diretto e pulito, con ottime harmony vocals, una scrittura lucida ed una esecuzione decisamente piacevole. In questo, il secondo, i Field Report personalizzano ulteriormente il loro suono, un crossover tra rock e radici ( senza elementi country), a cui si associa una felice vena folk rock, che evidenzia al meglio la scrittura di Porterfield.

CD / DVD. Cory Henry è un organista, tastierista, jazz e funk emergente. Lavora con gli Snarky Puppy, ma ha anche una sua carriera come solista ( ha da poco suonato al Blue Note a Milano ). Questo album, che contiene musica sia sul CD che sul DVD, è stato premiato come uno dei migliori album open jazz dell'anno in Usa.

il novecento e` stato per la musica un secolo di vertiginosa creativita` nel quale si sono succeduti molteplici stili, tendenze e sensibilita`. molti sono i compositori che ne hanno piu` volte ridisegnato i confini sonori: da debussy e stravinskij a scho`nberg e webern, da cage e stockhausen a nono e boulez, da bartok a xenakis e ligeti, da sostakovic a pa`rt, da ives a glass; per giungere fino alle prospettive aperte dai compositori nostri contemporanei, che sempre piu` dialogano non solo con la tradizione ma anche con le diversissime musiche del presente. leggere queste pagine ci permette di ascoltare il suono infinito che attraversa il secolo guidati da uno dei pochi critici musicali contemporanei in grado di dare un senso complessivo a questa gigantesca e variegata partitura di esperienze musicali, nella quale forma, melodie, timbri, ritmi e silenzi si sono costantemente trasformati tra analogie e differenze. l`ultima parte del volume individua e analizza un canone di cento opere rappresentative, utile per avvicinare una musica che troppo spesso viene considerata difficile e che invece non di rado colpisce per la sua immediatezza e potenza creativa.