
Filippo Manfredi il compagno di viaggio di Luigi Boccherini con il quale avvierà la prima esperienza di quartetto d'archi della storia e con il quale inizierà una lunga tournée verso Genova, città nella quale era lui il personaggio e non Boccherini. Dall'Italia verso la Francia, verso Parigi dove i due musicisti lucchesi cercheranno di emergere suonando assieme la loro musica. Parigi, dove entrambi pubblicheranno le loro opere, le quali rivelano alcune affinità, almeno sotto l'aspetto strettamente formale. E poi, l'ultimo atto del loro viaggio verso la Spagna, verso nuove prospettive lavorative con le compagnie d'opera e la corte del Principe delle Asturie.

centodieci scrittori di generazioni diverse si confrontano con la musica afroamericana: centocinquanta splendide liriche in cui il jazz e` protagonista nelle forme e nei contenuti, nel corpo e nell`anima, nell`azione e nel pensiero. raccolti in unico volume i testi di poesia del jazz in italia, tra rarita` e inediti, offrono un ventaglio di coloriture, sentimenti, ebbrezze, immagini letterarie. il jazz interpretato da grandi artisti contemporanei di varia estrazione: non solo poeti, ma anche jazzmen, romanzieri, drammaturghi, attori, cantanti, giornalisti. il ricavato derivante dai diritti d`autore verra` interamente devoluto a favore di emergency.


in parte racconto, in parte lettera, in parte cronaca o appunti di lavoro riportati cosi` com`erano stati buttati giu` giorno per giorno, questo libro risponde all`esortazione di un vecchio dogon che, congedandosi dall`autrice, le aveva detto: "e`tempo che tu scriva una storia". in realta` qui le storie sono tante: quelle raccolte dalle parole dei colloqui e dei racconti, o quelle vissute negli incontri e nei rapporti; ma tutte confluiscono e si fondono nella narrazione di una realta` dove tradizione e modernita` sono strettamente intrecciate e, lungi da qualsiasi esotismo, la conoscenza passa per il coinvolgimento personale.

nell`isola delle conchiglie, abbandonata da cinquant`anni, lontana da ogni rotta e infestata da topi grossi come conigli e cattivi come iene, si raduna un gruppo di ribelli, guidati da un bizzarro antiquario-ballerino che si fa chiamare comandante zane cope, per progettare un colpo di stato. non si tratta di cospiratori politici ne` di fanatici integralisti islamici e tanto meno di rivoluzionari della domenica, ma di una variopinta comunita` di irregolari e balordi, di anarchici e sognatori, di pazzi e fuggitivi. il progetto del colpo di stato, i contatti internazionali, le fasi dell`offensiva e la battaglia finale contro le forze governative che assediano l`isola, danno vita a un romanzo vorticoso come una rumba sulla spiaggia in un`afosa notte d`estate.


"lungi dall`essere poco teatrale, re lear puo` ben dirsi l`opera piu` teatrale di shakespeare, e cio` nel senso che in essa il linguaggio del drammaturgo raggiunge la sua piu` alta, e specifica, intensita` ed espressivita`. ne` poteva essere diversamente. nel dramma, composto intorno al 1605 (poco dopo l`0tello e pressoche` contemporaneamente al macbeth) e dunque nel momento in cui piu` profonda era la sua riflessione sull`uomo e sulla sua condizione, shakespeare crea un linguaggio la cui `teatralita`` e` suprema perche` suprema e` la funzione che ad esso viene affidata; un linguaggio che, volendo esplorare e conoscere il movimento e le ragioni della vita, ha cosi` approfondito e arricchito le proprie specifiche risorse e qualita` da aver bisogno, come mai prima, del proprio elemento naturale, il teatro." (dalla prefazione)

in una terra dominata dagli uomini, una ragazza viene costretta al matrimonio all`eta` di quindici anni dai maschi di famiglia. siamo nella libia di gheddafi. dal matrimonio combinato nasce suleiman, e la madre da quel momento e` soltanto um suleiman. una giovanissima madre lasciata troppo sola dal marito, sempre lontano da casa per misteriosi affari. nell`estate del 1979 l`equilibrio del mondo di suleiman riceve un colpo definitivo. il regime della grande rivoluzione di settembre intende schiacciare gli ispiratori della rivolta studentesca. un vicino di casa viene arrestato e le assenze del padre diventano inquietanti.

nel corso del 2004 luca de gennaro ha seguito il tour di vasco rossi come osservatore privilegiato e co-protagonista. torinese, 45 anni, da 25 attivo sulla scena dei club e delle radio come dj e come critico musicale, de gennaro ha fatto i bagagli rischiando la crisi coniugale e ha raccolto due giradischi, un mixer, una valigia piena di dischi "e un`altra piena di passioni" e ha accettato di aprire i concerti di vasco. in questo libro il dj torinese racconta la sua avventura con una prosa ironica ed emozionante.

composto tra il 1357 e il 1362 questo trattatello in laude di dante, piu` che una semplice biografia del grande poeta fiorentino, e` una vera e propria celebrazione dell`uomo e dell`artista che per il boccaccio resta per tutta la vita immagine esemplare. il testo viene presentato nell`edizione critica curata da pier giorgio ricci.










la benda sugli occhi, un attributo dell`immagine simbolica della giustizia come donna, e` al centro del percorso disegnato nelle pagine di questo libro. di questo attributo viene qui ricostruito l`atto di nascita nel 1494, la rapida diffusione nel contesto dell`eta` della riforma protestante e la fortuna successiva. indagando le ragioni di tanta e cosi` rapida fortuna (che non tocco` pero` l`italia) se ne e` individuata quella fondamentale nella potente suggestione religiosa della narrazione evangelica di gesu` bendato e deriso: un modello di sofferenza e di perdono che dette nuovo impulso alla figura della dea giustizia trasmessa dal paganesimo antico alla cultura dell`europa occidentale. dopo l`attesa medievale del giudizio universale, l`esigenza della giustizia imparziale dominata dallo sguardo di dio trovo` la sua incarnazione nell`asserita investitura divina dei poteri politici e religiosi. per dare poi vita nel settecento all`idea del tribunale della pubblica opinione come espressione sostitutiva dell`antico simbolo dell`occhio di dio. ma nel mondo contemporaneo la spettacolarizzazione di crimini e processi si accompagna a una crisi della giustizia che sembra destinata a rendere nuovamente attuale e problematico il simbolo della benda.



la gilda del mac mahon e` una raccolta di racconti successiva al ponte della ghisolfa, spesso rappresentata a teatro, proprio per lo straordinario calore umano delle vicende. nella gilda testori descrive gli effetti che nell`immaginario della bellona di via mac mahon e dei ragazzotti di periferia hanno i miti della cultura di massa: le dive sexy, le super prestazioni, le soubrette. al centro di questi racconti pone una straordinaria figura femminile: la gilda del mac mahon, cosi` chiamata per l`assonanza con il personaggio esuberante di rita hayworth, una maria addolorata dei bassifondi che, per amore del suo uomo in galera per ricettazione, si prostituisce lungo un viale della periferia milanese. e che, sempre per amore, prima seduce e poi tradisce un cliente invaghitosi di lei. sono racconti pervasi di notevole fisicita` e sensualita`, talora di ironia, che risaltano quasi fossero simboli, cataloghi di sogni, quadri esistenziali o addirittura pagine di fotoromanzo, ambientati - come di consueto in testori - tra societa` ciclistiche, palestre di boxe, immensi caseggiati. ma qui trova spazio anche il mondo dorato della rivista e della commedia musicale, con i nomi mitici di macario, wanda osiris, carletto dapporto, e sopra tutti lauretta masiero, di cui testori fu sempre grande ammiratore.

"era calmo, freddo, imponente, maestoso. i marinai si erano avvicinati e stavano alle sue spalle. sovrastava il piu` alto di mezza testa. rispose: `faccio parte dell`equipaggio.` scandi` le parole con sicurezza e decisione. il tono profondo e sonoro della sua voce si diffuse sul cassero nitidamente. era beffardo per natura, come se dall`alto della sua statura, avesse contemplato tutta l`entita` della follia umana e si fosse convinto di voler essere tollerante."

"una storia elettrica" e` il titolo di un viaggio fra le esperienze progettuali piu` recenti di italo rota e legate al tema dell`energia in tutte le sue forme: produzione, riconversione, energia naturale, etc. al contempo pero` il titolo e` anche un omaggio alle poesie elettriche di corrado govoni, pubblicate circa un secolo fa, proprio per cercare di evitare tutti i luoghi comuni del "funzionalismo ingenuo" che la letteratura - la retorica - sulla sostenibilita` e sull`ecologia continuano a proporre senza sosta. e possibile dunque progettare insieme con la natura e non contro di essa? ed e` possibile ricavare da questa nuova modalita` progettuale anche una inedita linea poetica? a queste domande rota cerca di rispondere in questo libro riccamente illustrato come un rutilante tabloid, accompagnato dalle fotografie di mattia balsamini, giovanni chiaramonte e dello stesso rota.

e stato ritrovato un "satyricon" al femminile. ambientato nello stesso periodo neroniano del capolavoro di petronio, questo straordinario inedito racconta in prima persona le avventure di una matrona emancipata. avventure non proprio casalinghe: intellettuale ma anche bottegaia come la figlia di un libraio deve essere, vibia tirrena infatti e` sempre in movimento nella pompei terremotata del 63 d.c. la troviamo alle prese con lavori non pagati, cognati infidi, zie politicanti, attori debitamente equivoci, estetiste che vanno matte per i pettegolezzi sulla corte imperiale, strane scritte sui muri e sogni infranti. senza perdersi di coraggio, tirrena insegna filosofia alle ragazze ricche nella speranza che comprino libri e li leggano, esercita quotidianamente la virtu` della sopportazione con due mariti e tre figli (nessuno dei quali e` suo) e all`occasione organizza spettacoli. il minimo che le poteva capitare e` incontrare alle terme una vestale in missione segreta. nella storia seguente, vibia tirrena deve affrontare un difficile caso giudiziario nel quale sono in gioco l`onore e la vita di una sua cara amica, facendoci rivivere un celebre processo emerso dagli scavi della seconda citta` sepolta dall`eruzione del vesuvio nel 79 d.c.


Un altro grande team dei sixties, grandi scrittori di canzoni conto terzi. Ellie Greenwich e Jeff Barry. 24 canzoni, interpretate da Paley Brothers, Dusty Springfield, Freddie Scott, Strangeloves, Wilson Pickett, Ronettes, Reparate and the Delrons, Crystals, Raindrops, Jay and the Americans etc







Jukes e Love is A Sacrifice, due album fuori catalogo da moltissimi anni, pubblicati da Southside Johnny nei primi anni ottanta. Nuova versione rimasterizzata, via BGO UK

Logan Ledger è un esordiente, ma il suo disco era abbastanza atteso. Prima di tutto perchè il musicista è stato scoperto e di conseguenza prodotto dal grande T-Bone Burnett. Ledger è un cantautore, di genere roots Americana, dal suono personale e dotato di una voce interessante. E poi la produzione di Burnett ha dato al disco un suono particolare che lo classifica subito tra le cose più interessanti del momento, anche per il suo suono maturo e molto professionale. Ledger è accompagnato da Russ Pahl, chitarra e pedal steel, Marc Ribot,chitarrista supremo, dal batterista Jay Bellerose e dal bassista Dennis Crouch. Il suono non è Americana nel classico senso del termine, ma contiene elementi diversificanti, che danno maggiore fascino al tutto, come un tocco di acid rock e surf music ed anche di baroque '60s pop. Un sapore tutto partuicolare per un disco decisamente bello. Edizione limitata in vinile, 180 grammi, stampa Usa.

dedicato agli appassionati di trekking e camminate, questo volume suggerisce un modo unico e affascinante per scoprire le bellezze della nostra penisola: mettersi in cammino! dal giro del monte bianco alla via del sale, dall`alta via dell`adamello alla traversata elbana, oltre trenta itinerari di varia durata e difficolta` attraverso i sentieri d`italia, tra mare e montagna, parchi e citta`, muovendosi lungo le tracce lasciate nei secoli da santi, poeti, artisti e briganti, alla scoperta dell`inesauribile patrimonio di natura e cultura del nostro belpaese. ogni itinerario e` illustrato da splendide fotografie, mappe dettagliate, indicazioni sulla durata, l`attrezzatura e la stagione consigliata, e tutte le informazioni utili per pianificare il proprio cammino. oltre 30 itinerari di varia durata e difficolta` da percorrere a piedi sui sentieri d`italia. per ogni percorso, indicazioni dettagliate e informazioni utili fornite da esperti camminatori. un ricco apparato fotografico illustra paesaggi e panorami di ogni cammino.