

il "risveglio" citato nel titolo della raccolta evoca una drammatica ed estrema vicenda personale: nel maggio 2005, in seguito a un banale intervento medico, l`autrice finisce in coma, e solo dopo un lungo percorso di riabilitazione la sua esistenza ritrova una forma di "normalita`", per quanto la relativa disabilita` acquisita risulti alla fine permanente. in una recente intervista la poetessa cosi` rievoca la genesi del libro: "unita` di risveglio e` il diario-racconto in versi, fra speranze e paure, del mio ritorno alla vita a seguito di questa esperienza... di come io abbia cercato di trasformare lo choc per quanto mi e` successo, e per la mia nuova condizione, in un nuovo punto di partenza... ribaltando la rabbia e il lutto per la perdita in ragioni di forza. entrando a far parte di un mondo, quello della malattia, della sofferenza, dell`insufficienza fisica, che prima mi era totalmente sconosciuto, un mondo sorprendentemente giovane, ricco di umanita` ed empatia. trovando finalmente il coraggio, io che scrivo da sempre, di legittimarmi compiutamente questa parte di me stessa".

la vicenda criminale di salvatore giuliano si svolge fra il 1943 e 1950, dall`invasione alleata della sicilia all`avvio della ricostruzione nazionale. anni difficili e convulsi, in cui l`italia e` in bilico tra il suo passato ancora pre-industriale, ricco di dialetti e povero di sviluppo nazionale, e la modernita` prossima ventura, da edificare sulle rovine del regime fascista. e in bilico tra due identita` e` anche salvatore giuliano, una figura tragica e controversa, che e` stato insieme l`ultimo brigante dell`italia postunitaria e il primo bandito dell`italia contemporanea. assassino feroce ed efficiente, giuliano fu anche un uomo amato, un leader carismatico divenuto presto beniamino dei giornali di tutto il mondo che lo dipingevano come una sorta di robin hood siciliano. e un mito nel quale lo stesso giuliano finira` per identificarsi cercando un legame ambiguo e mai chiarito con la politica, nei suoi elementi piu` torbidi, e infine con la mafia.






nel 1920, a praga, franz kafka conosce milena jesenska`, giovane, appassionata e intrepida. le chiede di tradurre in ceco i suoi racconti. da allora, e per i successivi tre anni, quello che era nato come un rapporto lavorativo sfocia in un sentimento intimo e profondo. raccolta di lettere che si legge come un romanzo d`amore, questa corrispondenza apre a una prospettiva inedita sull`interiorita` dello scrittore praghese, il cui genio e personalita`, entrambi complessi e affascinanti, milena ha saputo leggere e riconoscere con abilita`. e` stata, come lui ha scritto, il coltello con il quale ha frugato dentro se stesso. il decorso della tubercolosi e una precarieta` psicologica sempre piu` manifesta sono tangibili: le sue missive diventano erratiche e controllate al tempo stesso, dominate dall`ansia, dal desiderio, dall`impotenza e dalla disperazione. nel 1924, poco dopo la conclusione di questa relazione epistolare, kafka morira` in un sanatorio di vienna. milena, nel 1944, a pochi giorni dallo sbarco in normandia, morira` nel campo di concentramento di ravensbruck. in occasione del centenario della morte di franz kafka, feltrinelli pubblica questa commovente testimonianza del loro rapporto, uno sguardo privilegiato dentro gli ultimi anni di uno dei maggiori scrittori del xx secolo. prefazione di moresco antonio.


lotta ha quattro anni (e qualcosa). ha un fratello, una sorella, un maiale di pezza da cui non si separa mai e dei genitori molto pazienti. si`, perche` la piccola lotta ha un mucchio di idee a dir poco balzane. qualche volta dice una "quasi" parolaccia, adora le frittelle e la gazzosa, ma soprattutto stare all`aria aperta e le coccole. dalla penna irriverente di astrid lindgren un piccolo grande inno alla liberta` dell`infanzia in 15 avventure tenere e quotidiane. eta` di lettura: da 7 anni.

tanto tempo fa, nel lontano oriente, in un`epoca remota in cui esistevano regni incantati e gran visir, fate e geni, lampade magiche e tappeti volanti, un sultano, per vendicarsi del tradimento di una donna, decide di sposare e il giorno dopo condannare a morte, una alla volta, tutte le ragazze del regno. per fermare quel delirio, shahrazad, la figlia del visir, chiede di essere data in moglie al sultano, a cui inizia a narrare una storia che interrompe ogni sera, lasciando all`uomo la curiosita` di sapere come andra` avanti, e salvandosi la vita. dalla voce suadente e dal racconto appassionante di shahrazad nascono cosi` le meravigliose storie di aladino, ali` baba`, sindbad, del principe ahmed... e molte altre che anche noi, ancora oggi, non possiamo smettere di leggere e ascoltare. eta` di lettura: da 6 anni.