
l`autore passa in rassegna, seguendone lo sviluppo, le diverse teorie della razza, da quella del naturalista inglese john ray fino a blumenbach e kant e, anticipando alcune ricerche dell`epoca in ambito genetico, chiarisce che la diversita` di razza non implica una diversita` di specie. con la progressiva definizione dei concetti di corpo, di organismo e di persona emerge una nuova immagine del pensiero: quella dell`individuo come unita` di corpo e mente, che culminera` nella teoria di carl gustav carus, l`ideologo della razza. questo saggio di voegelin costitui` un atto d`accusa verso il mito nazista della razza, ma per le questioni trattate in merito alla manipolazione biologica dell`uomo risulta ancora di stringente attualita`.

don fadrique, commendatore della cittadina di oca?a, giunto al matrimonio di periba?ez, contadino ricco e stimato, si incapriccia della bellissima sposa, casilda, e comincia a corteggiarla. non si tratta soltanto di un conflitto sentimentale: insidiando casilda, il commendatore attenta all`onore di periba?ez. e periba?ez reagisce: sguainata la spada uccide il suo signore. il "periba?ez" rappresenta un`interessante espressione del teatro spagnolo del primo `600, un teatro che cerca spazi di innovazione e di superamento di relazioni ormai inadeguate, pur senza metter in discussione le strutture portanti dell`ideologia monarchico-nobiliare.

viene ripresentato in edizione aggiornata questo profilo della filosofia antica. l`autore esamina in successione tutto lo svolgersi della filosofia greca, dai primi filosofi ionici ai sofisti e alla grande triade di socrate, platone e aristotele, per arrivare alla filosofia ellenistica e, con plotino e sant`agostino, alla prima filosofia cristiana. un`attenzione particolare e` dedicata a rintracciare i legami che collegano i primi filosofi cristiani al pensiero pagano, legami che saldano in una tradizione ininterrotta i filosofi antichi all`eta` moderna.








Arkadia 1994.