
Le prime registrazioni di Cliff Richard, his rock and roll days. 30 canzoni, tra cui otto versioni inedite.


"in questo libro non caposaldare (un divertissement, puoi chiamarlo, quando vuoi imbastire dotte conversazioni al bar) si bersagliano fascisti, comunisti, responsabili marketing, bambini, zingari, sardi, ninfomani, commercianti, ecologisti d`accatto, psicologi d`accatto, poeti d`accatto e svariate altre categorie, sempre d`accatto. se ne hai abbastanza di vivere in italia, qui troverai solidi argomenti a favore dell`espatrio."

questi frammenti catturano il lettore e lo trascinano in un universo personalissimo, affollato di rimandi letterari e filosofici, di immagini lunghe un solo verso, di incanti improvvisi e altrettanto fugaci innamoramenti, di parole e di suoni, di lirismo e ironia in un continuo e apparentemente inesauribile vortice musicale. la lettura di nietzsche e` un`esperienza di immersione totale: la musicalita` dei versi, l`evocazione continua di suoni, personaggi, il fascino di un mondo incantato e cristallizzato in un`immagine di nervosa armonia fanno di questo poema sull`ambiguita` dell`esistere e su coloro che hanno tragicamente pensato tale ambiguita`, un unicum nel panorama culturale italiano.


secondo la vecchia marxologia il passaggio dell`idealismo di hegel al materialismo di marx rappresentava il tradursi di una teoria del divenire, prima confinata nel piano astratto dell`idea e dello spirito, nell`agire reale degli esseri umani e delle loro relazioni in un orizzonte storico concreto. questo studio propone una lettura del rapporto tra hegel e il primo marx segnata da una strutturale subalternita` del giovane intellettuale al grande filosofo di stoccarda. rispetto alla concezione hegeliana del soggetto che diventa se stesso in rapporto con l`alterita`, la filosofia della soggettivita` di marx, modulandosi solo sul tema dell`eguaglianza e della organicita` del genere umano, opera una regressione attraverso il materialismo di feuerbach.

nel 1929 albert londres, giornalista francese, parte alla scoperta degli ebrei, per incarico del quotidiano "le petit parisien". l`inchiesta lo porta da londra alla russia subcarpatica, poi in transilvania, in bessarabia, in bucovina, in galizia, dove visita gli insediamenti ebraici, testimoniando le difficili condizioni di vita e il diffondersi dell`ideologia sionista. poi da varsavia, vera capitale ebraica in europa, segue le vie delle navi di emigranti verso la terra promessa. e alla fine del viaggio, nel vivo del progetto sionista della neonata tel aviv, a gerusalemme, hebron, safed, che londres registra il "dramma dell`idealismo" alle sue prime battute cruente, tra "focolare nazionale ebraico", rivolta araba e ignavia dell`occidente.





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