
Un classico cdella cantante di colore.




Il volume passa in rassegna alcune celebri citta` d`acqua con i loro ponti: dai ponti medievali in Francia al cantiere di Michelangelo del ponte Santa Maria (oggi ponte rotto) a Roma; dal ponte di Castel Sant`Angelo al London Bridge; dall`esempio di Verona tra medioevo e rinascimento ai ponti di Costantinopoli; dal ponte Carlo di Praga al ponte di Notre-dame a Parigi. Non sono tralasciate le riflessioni teoriche, dalle indagini di Leonardo sui moti delle acque alla trattatistica rapportata alle pratiche edilizie in eta` rinascimentale e barocca.

scopo di questo libro non e` quello di offrire una serie cronologicamente ordinata di medaglioni degli autori. il materiale e` ripensato come una galleria di problemi, da cui emergono i nodi fondamentali sui quali bisogna riflettere per approfondire lo studio, nell`ambito della letteratura latina, dei generi della poesia. invece che a epoche storiche parziali e delimitate, i singoli capitoli sono quindi dedicati alla poesia epica e didascalica, alla bucolica, alla lirica e all`elegia, alla satira e all`epigramma, ai testi teatrali, considerati ciascuno nell`intero arco della letteratura latina antica come insieme sistematico e come unita` problematica.


il novecento ha permesso di superare una visione rigida e ristretta dei rapporti fra teatro e letteratura, riassumibile in buona sostanza nella formula: il teatro consiste (esclusivamente) nella rappresentazione di testi drammatici. la vera e propria "esplosione" a cui la contemporaneita` ha sottoposto questi rapporti ha permesso di svelare la ricchezza delle relazioni esistenti fra questi due campi dell`arte e dell`immaginario, agendo retroattivamente anche sulla loro comprensione storica. il presente volume si situa nello spazio letterario del teatro, o meglio, e` dentro quello spazio che abitano gli "oggetti" di cui parla: testi drammatici ma anche, e soprattutto, trattati, saggi critici, teorie, racconti e romanzi, memorie e autobiografie.


attraverso un`analisi serrata dei meriti e demeriti dei regimi presidenziali e parlamentari, nelle loro numerose varianti pure e miste, il volume mette in luce le caratteristiche di fondo dei due tipi di sistema - rigidita` nel primo caso, flessibilita` nel secondo - giungendo a una conclusione espressa con misura e tuttavia in contrasto con alcune teorie correnti. per la stabilita` della democrazia, il presidenzialismo sembra essere un sistema piu` rischioso del parlamentarismo e proprio le ormai numerose testimonianze accumulatesi sui regimi presidenziali dell`america latina e in asia, nonche` il successo delle democrazie europee occidentali, sembrano deporre a favore delle istituzioni parlamentari.















Little Brown, 1972, UK. Secondo volume della guida di David Shipman dedicata ai grandi attori della storia del cinema che raggiunsero la fama nel periodo successivo alla seconda guerra mondiale e nei decenni successivi. Tra i tanti artisti contemplati Marlon Brando, Jean Paul Belmondo, Marilyn Monroe, jane Fonda, Robert Redford, Clint Eastwood, Burt Lancaster, Steve McQueen, Sean Connery e moltissimi altri. Per ogni artista viene stesa una biografia che comprende i titoli dei film fatti, analisi critica e citazioni da recensioni e dettagli sui ruoli invece rifiutati. In inglese.

vivevano la religione come scoperta ed esperienza estrema. eremiti erranti oppure domiciliati in una grotta. stiliti che abitavano in cima a una colonna, trasformando la loro rinuncia in spettacolo. asceti che si ritiravano nei deserti meno ospitali, popolati di fantasmi e belve feroci. hans conrad zander studia e propone al lettore un ritratto dei padri del deserto, protagonisti dei primi secoli del cristianesimo.

quando i nostri sogni scompaiono, abbiamo due possibilita`: possiamo lasciarli andare e cercare di dimenticarli, oppure possiamo andare a cercarli, fosse anche per mari e per monti, per ritrovare, con loro, anche noi stessi. una storia delicata e soffusa come il sogno che racconta.

Disco del Mese - Aprile 2025.
Non è scontato che un singer-songwriter da sempre al lavoro all'interno di una band, riesca essere altrettanto se non più significativo da solista: è il caso di Craig Finn, leader della rock band Hold Steady che da qualche tempo ha iniziato a sentirsi a proprio agio nei panni del cantautore. Prodotto da Adam Granduciel dei War on Drugs, i cui membri sono in gran parte presenti, Always Been sembra ispirato e animato da una nuova energia, tanto da poter essere considerato come uno dei lavori più piacevoli e diretti della carriera dell'autore: il primo da ascoltare nel caso non lo si conoscesse. Edizione USA.