
Fleck, virtuoso del banjo, rivede alla sua maniera alcuni standard di musica classica


chi fu socrate? sembra una domanda scontata: tutti hanno nella mente un`immagine del filosofo che non lascio` nulla per iscritto, uno tra i piu` noti e affascinanti pensatori di ogni tempo. ma proprio per questo la risposta non e` univoca: ciascuno si sente padrone della sua figura, e la modella secondo i propri interessi, la propria mentalita`, la propria fantasia. cosi` e` successo fin dall`inizio: gli autori che di socrate ci hanno lasciato il profilo piu` completo - aristofane, platone, senofonte - ne tracciano ritratti talvolta addirittura in contraddizione tra loro. come conciliare infatti l`immagine del sofista approfittatore divulgata dalle "nuvole" aristofanee con quella del filosofo tutto d`un pezzo tratteggiata nell`"apologia" platonica? questo volume raccoglie dunque i testi antichi piu` importanti per la comprensione del personaggio socrate e del suo pensiero e, grazie a un`approfondita e godibile introduzione, offre un percorso critico che chiarisce al lettore quanto di cio` che si conosce del filosofo ateniese possa riferirsi al socrate storico, e quanto invece - e perche` - la sua immagine sia stata modificata per renderla portatrice di ideali di volta in volta diversi, ma altrettanto significativi.



Rimasterizzato e potenziato


Warner 2016. 2CD. I due CD contengono principalmente le Cantate (le registrazioni di Harnoncourt sono leggendarie) e stralci da Messe e Passioni.

all?indomani della seduta del gran consiglio che lo ha deposto, il 28 luglio 1943 benito mussolini viene deportato a ponza. ma su quell?isola dove il regime ha confinato decine di dissidenti il duce rimane giusto il tempo per celebrare, solo, il suo sessantesimo compleanno; quindi viene spostato alla maddalena e poi a campo imperatore, in cima al gran sasso. ha perso tutto, non spera piu niente. liberato con un blitz dei paracadutisti del fuhrer, ricongiunto alla famiglia di cui fa parte uno dei suoi traditori, galeazzo ciano, mussolini viene messo da hitler a capo di uno stato fantoccio immobile e plumbeo come le acque del lago di garda da cui dovrebbe governarlo: la repubblica sociale italiana. ma la bestia ferita tenta il suo ultimo colpo di coda. sono i seicento giorni, dal settembre del 1943 all?aprile del 1945, in cui il nostro paese conosce la sua ora piu buia: e l?ora della violenza piu bassa e vile, della legione muti e della banda koch che portano il terrore nelle citta, della caccia agli ebrei, dei bombardamenti a tappeto. siamo all?ultimo atto della tragedia del fascismo e della guerra. scurati si concentra su un luogo, milano, dove la guerra civile tocca il suo acme di sangue e di freddezza, tra fascisti torturatori e gappisti che colpiscono i loro bersagli arrivando silenziosamente alle spalle, in bicicletta; un solo colpo alla nuca prima di scomparire nel vuoto di una citta spettrale. e la fine dell?impero, della monarchia, la fine dell?uomo che piu di ogni altro ha marchiato a sangue il corpo della nostra storia, benito mussolini. e la fine di tutti i coprotagonisti, i cortigiani, i conniventi, quelli che fuggono e quelli che rimangono accanto al duce fino all?ultimo; quelli che cercano "la bella morte" e quelli che hanno continuato a vivere nel dopoguerra cambiando pelle. sotto il cielo di questo crepuscolo apocalittico, su questa terra devastata, germoglia, sorprendente, la giovane, tenace pianta della democrazia. alla vigilia dell?ottantesimo anni