Esordio in duo per Laurie e John Stirrat. Già membri di Blue Mountain e Wilco i due eseguono ballate gentili, in puro stile folk rock, con la collaborazione di Jeff Tweedy, Brad Jones e Pat Sansone.
Rimasterizzato, album del 1983.
Live ! Registrato 1967 e 1969.
Best of
Prodotto dal grande Matthew Sweet, un maestro del pop.
L'ultimo album della formazione Americana, sullo stile degli Uncle Tupelo.
Band di Los Angeles dalle radici nobili, dai Byrds a Dave Alvin e Steve Earle. Il suono è pura Americana, ma questa volta i falchi di Los Angeles hanno registrato un disco unplugged: voci, chitarre acustiche, violino e poco altro. Grandi atmosfere, belle canzoni. Reperibilità limitata.
Un raro album della vocalist blues rock californiana, con Nick Vigarino, Brian Auger, Robben Ford, Nathan East etc
4 CD. Non siamo ai livelli di Chimes of Freedom ( il tributo a Dylan ), ma neanche tanto lontani. Occupy This Album è una compilation benefica di brani inediti, i cui proventi vogliono sostenere il movimento Occupy. Partecipano alla mega operazione ( 76 canzoni) musicisti di valore ma anche emeriti sconosciuti ( come in Chimes of Freedom ).Tra i più noti: Willie Nelson, Jackson Browne, Patti Smith, Loudon Wainwright III, Debbie Harry, Lloyd Cole, Richard Barone, Ani DiFranco, Nanci Griffith, Joseph Arthur, John Doe, Tom Morello, Yoko Ono, Yo La Tengo, Garland Jeffreys, Warren Haynes Band, Steve Earle, Joan Baez, James McMurtry, Lucinda Williams, David Crosby & Graham Nash, Dar Williams, Ronny Elliott, Arlo Guthrie, Mogwai etc etc
Si tratta dell'esordio su major, dopo due dischi indie. La band, che arriva dalla Virginia, ha un suono molto bello e personale: mischia il proprio suono, tra folk e rock, con elementi di musica southern rock. Originali, creativi, innovativi, Metteteli nello stesso scaffale di Decemberists, Mumford & Sons, Avett Brothers e Fleet Foxes. Southern Folk rock at his best Ristampa attesa da tempo, per chi ama il southern rock, qui messo in luce con espressioni musicali diverse e molto interessanti.
Maestro nelle cowboy songs, ultimamente Michael Martin Murphey si è dato al Bluegraass. Ma, con questo album, torna a sonorità più country e western, per riabbracciare il suo vecchio pubblico, i fans che lo seguono sin dagli anni settanta.
Terzo album per la southern band con influenze roots, che proviene dalla Georgia. Sono una via di mezzo tra i Drive by Truckers e gli Ozark Mountain Daredevils, ed hanno ancora molto da dire. Tra gli emergenti in ambito southern rock.
Sostenuti da Little Steven, che fa loro molta pubblicità, i Grip Weeds sono una jam band originaria del New Jersey. Mischiano rock ed improvvisazione, Who e Kinks, con tocchi alla Phish e coloriture psichedeliche apprese dai Byrds.Sono degli architetti nel comporre le canzoni e questo nuovo lavoro, che arriva dopo il Live Speed of Love, è una antologia di brani inediti, registrati nel corso degli ultimi due anni, ma talmente ben assemblati da risultare nuova a tutti gli effetti. Brani come la lunga Sun Ra Ga, She Don't Care About Time, Rainy Day 1 & 2, Over the Edge.
Nono album per la cantautrice di Los Angeles. Eleni Mandell è molto amata dalla critica americana, tanto che i precedenti dischi (I Can See The Future, Miracle of Love, Wishbone) hanno ricevuto critiche lusinghiere. Inciso a Londra, con la produzione di Neil Brockbank, che in passato aveva lavorato anche con Nick Lowe, l'album conferma ll talento della musicista..
Chris Trapper non è nuovo sulle scene rock. Arriva dalla zona di Boston, sempre molto ricca nel fornire musicisti, e la sua musica è rock, classico, ma con risvolti roots ed un senso della melodia non comune. E' come se John Prine e Paul Westerberg avessero deciso di fare un disco assieme, mischiando splendide canzoni con quadretti sornioni ed ironici della way of life Americana, con ballate elettriche, pulsanti e roccate, che fanno riferimento alla provincia ed alle grandi periferie urbane.
Thomas Anderson Brosseau non è nuovo sulle scene rock: arriva dal Nord Dakota ed ha già registrato diversi dischi a suo nome. Interessante dal punto di vista musicale, Brosseau ha dalla sua una forza non comune nelle liriche: profondo e pungenti, dimostrazione di una solida formazione letteraria e di un profonda preparazione a livello di scrittura.North Dakota, Tom Brosseau, Grass Punks alcune delle sue opere precedenti.
4 CD. Antologia sulla carriera per il grande Zoot Money. Le cose migliori che ha inciso, compresi ben 18 inediti. Il box contiene, CD 1: Il mitico Live at Klook's Kleek, più sette canzoni uscite solo su singolo nel 1965. CD 2: L'altrettanto mitico Live at The Flamingo, più 4 brani, usciti su singolo nel 1966. CD 3: Live at the BBC, più sei brani incisi in studio nel 1964. CD 4: It Should've Been Me, più 9 canzoni registrate in studio tra il 1966 ed il 1968. Box in tiratura limitata di 2000 copie,numerato e firmato dallo stesso Zoot Money. Contiene un libro di 56 pagine.
Cantautore e rocker newyorkese. Prodotto da Andy Plaisted
Collaboratore del collettivo musicale Postmodern Jukebox,, Casey Abrams esordisce con un disco energico, diretto e potente, in cui traduce in musica la sua lirica creatività e le sue originali idee musicali.
Al settimo disco ( di studio) come solista, Amos Lee firma il suo lavoro più personale,più profonda, più intenso, più amaro. Riscaritto in parte dopo la strage di Parkland, Florida. L'attualità, sempre più tragica, sempre più amara, condiziona le liriche del nuovo lavoro di Amos Lee. Impeccabile dal punto di vista melodico, il disco è serio e diretto per quanto riguarda i testi, e queto dà all'opera un carattere forte, deciso, molto attuale. My New Moon è un album che si rispecchia nei tempi che stiamo vivendo, e questa non è certo una cosa da poco.
Il nuovo lavoro della cantautrice, celebrato dalla critica d'oltre manica.
Per il suo nuovo album, il sedicesimo della sua carriera, il chitarrista blues Mike Zito ha deciso di onorare il grande Chuck Berry. E lo fa nel migliore dei modi. Infatti Mike presenta venti brani del grande rocker, ed in ognuno c'è un ospite, anzi un chitarrista diverso. Cominciando dal nipote di Chuck, Charlie Berry III, e continuando con Joe Bonamassa, Walter Trout, Joanna Connor, Anders Osborne, Robben Ford, Eric Gales, Luther Dickinson, Sonny Landreth, Tinsley Ellis, Ally Venable, Tommy Castro, Jimmy Vivino,, Kid Anderson, Albert Castiglia, Kirk Fletcher, Ryan Perry, Jeremiah Johnson. Sontuoso.
Vincitore di due Grammys e membro della Tedeschi Trucks Band, Mike Mattison è di nuovo in scena, con il suo secondo album come solista. Afterglow presenta un suono blues rock molto ben costruito, con liriche molto poetiche che vanno a braccetto con le sonorità nostalgiche del disco. Mattison ha una bella voce, e meriterebbe certamente più spazio in seno alla Tedeschi Trucks Band, basta ascoltare questo disco, dalla ballate gentili alle sonorità più bluesate, per rendersene conto.
Quarte album solista per Lilly Hiatt, figlia di John Hiatt e musicista di discreto talento che ha preso comunque ben poco dal padre. Lilly è musicalmente più rivudia e decisamente meno abile di papa John, anche se Walking Proof ha qualche freccia al suo arco. Prodotto da Lincoln Parish, vede coinvolti musicisti del calibro di Aaron Lee Tasjan, Amanda Shires e, per la prima volta, John Hiatt stesso.
2 LP. Primo disco dal vivo per la popolare band alternativa statunitense. Il bandleader, Adam Granduciel, ha scelto le migliori performances, dopo avere vagliato con attenzione più di 40 date del tour mondiale della band, fatto in seguito alla pubblicazione di A Deeper Understanding. E quello che ne deriva è un classico show, di oltre 70 minuti, della band dove le canzoni sono diverse rispetto alla versione originaria di studio, reinventate ed anche interpretate in modo diverso, costruendo delle landscapes in technicolor nelle quali fare esplodere il fragore delle chitarre.
Sono passati dodici anni da quando Joe Ely, Butch Hancock e Jimmie Dale Gilmore avevano inciso un disco per l'ultima volta ( The Odessa Tapes ).Sono tornati assieme per il puro piacere di incidere, di fare musica, di interpretare una manciata di canzoni a loro care. Infatti Treasure of Love contiene quindici canzoni, dieci delle quali sono covers, brani di altri, che i tre interpretano con consumata classe e grande passione. Canzoni di Johnny Cash, George Jones, Townes Van Zandt, Everly Brothers, Leon Russell, Reno & Smiley, Paul Siebel, Mickey Newbury, The Mississippi Sheiks e Bob Dylan.Come si può evincere, leggendo gli autori, una scelta da appassionati.Ed il disco trasuda amore per la musica e grande forza espressiva.Treasure of Love è un grande disco e si ascolta con immenso piacere. Copia non sigillata.
Band originaria della west coast, gli Howlin' Rain ci regalano un nuovo disco che fa bella mostra in una discografia scelta. Pochi ma buoni, si usava dire, e nei confronti della band californiana niente è più vero. Psichedelia, rock acido, influenze orientali, jam intricate, un tocco di funky e del sano, vecchio rock and roll. La band, guidata da Ethan Miller, è poi aiutata da Adam McDougall (Black Crowes, tastiere ) e da Scarlet Rivera ( violino ).
Che Joan Osborne sia un personaggio, è fuor di dubbio. Cantante, autrice, ma anche personaggio in grado di inventarsi cose che gli altri non fanno, come questo disco. Radio Waves raccoglie una serie di parformances che la Osborne ha registrato presso diverse emittenti radiofoniche tra il 1995 ed il 2012. Si tratta si esbizioni inedite, di brani noti, tratti dal suo repertorio, come One of Us o Sant Teresa, o da quello di musicisti che lei ama in modo particolare ( Bob Dylan, Stevie Wonder, Marvin Gaye, Bill Withers, Sly and THe Family Stone ). Il risultato è un disco vario, piacevole e decisamente diverso.
Vandoliers rappresentano una delle più interessanti novità, nell'ambito della musica texana. Band originaria di Dallas-Fort Worth, conta sei elementi ed ha un suono decisamente unico: infatti mischia in modo esemplare tradizione e modernità
Prodotto da Adam Hill (Low Cut Connie, The Bo-Keys, Deer Tick, Don Bryant ) negli American Recording Studios a Memphis, il quarto album della band, Vandoliers, è un cocktail vibrante di red dirt country, tejano music e youthful punk. Una manciata di canzoni piene di forza e vitalità, con chitarre e fiati che si mischiano bellamente in un sound deciso e molto personale. Finalmente disponibile.
All The Eye Can See, sedicesimo album di Joe Henry, è uno dei suoi dischi più riusciti.Cantautore, musicista raffinato, produttore, Joe ha fatto un disco che scende nel profondo, struggente e coinvolgente, con una serie di musicisti di indubbio spessore al suo servizio. Da Jay Bellerose a Bill Frisell. Marc Ribot. John Smith, Levon Henry, figlio di Joe, Madison Cunningham, Milk Carton Kids etc All The Eye Can See è un disco bello e profondo, costruito sulla voce del protagonista, con una strumentazione molto espressiva che ne detta le basi. Copia non sigillata.
Il nuovo album del musicista irlandese, 2023.
LP. Vertigo, 1991, UK. Il ventesimo album della rock band inglese e l'ultimo su etichetta Vertigo, prodotto dal cantante Francis Rossi che ne va particolarmente fiero.



