
giunto al suo trentesimo anno, il protagonista del racconto che da` il titolo a questo libro avverte che sta entrando in una zona della vita dove i nomi si scollano dalle cose, le cose vagano sospese, la spinta a muoversi si arresta per un lungo momento. qualcosa di simile e` sottinteso nella nascita di questo libro: dopo aver sbalordito con la precoce perfezione e felicita` delle sue liriche, ingeborg bachmann sembro` ritrarsi, dopo i trent`anni, in un suo nuovo regno della prosa, che qui si manifesta per la prima volta (1961). ed e` un mondo doloroso, ambiguo, investito da onde di delirio. ma soprattutto e` un mondo dove nulla viene lasciato nella cornice dei suoi significati prestabiliti. qui sui fatti, sulle minuzie di un processo o su un grandioso sentimento, si posa uno sguardo ardente e lucido, come se tutto cio` che esiste venisse messo alla prova di un`altra possibilita`, forse quella a cui musil alludeva chiamandola "l`altro stato". letti oggi, questi racconti rivelano con nettezza certi caratteri che sfuggivano ai primi lettori ammirati. innanzitutto l`agilita` e trasparenza della lingua, che rimanda a "una sorta di dolcezza austriaca", quel clima in cui la bachmann stessa riconosceva la sua unica affinita` con rilke. poi la sicurezza nello sfuggire alle innumerevoli stoltezze che donne e uomini si raccontano sui loro rapporti. infine la capacita` di lasciar trasparire, dietro ogni vicenda, l`ombra di una "partenza verso l`assoluto".

in un futuro molto vicino, il gioco globale ha soppiantato hollywood. non e` matrix, e` peggio. nuovi idoli sono acclamati da un pubblico globale. non piu` calciatori, attori o rockstar. sono ragazzini esasperatamente "cool", videogiocatori professionisti. skin, il campione dei campioni, possiede lo skill, l`abilita`. sara` lui, riuscendo a visualizzare le sfaccettature della realta` che il gioco nasconde, a svelare la verita` passando attraverso una quantita` di dolore e di violenza che non avrebbe mai immaginato.

curzio malaparte per molto tempo dovette scontare la reputazione di sfrenato avventuriero. e in effetti la sua vita puo` essere a buon titolo considerata romanzesca: soldato, uomo politico, scrittore di fama, coinvolto in un turbine di amori, duelli, scandali e non meglio chiariti rapporti con il potere. fascista, venne fatto confinare da balbo e liberare da ciano; comunista, venne protetto da togliatti, nonostante lo sferzante giudizio di gramsci; luterano e anticlericale, gli venne attribuita una misteriosa conversione. oggi i suoi eccessi rientrano in quello che si definisce "intellettuale d`intervento", figura di cui e` stato senza dubbio precursore.


Tratto dal triplo Orphans, il primo dei tre CD con materiale totalmente inedito, apparso solo sul triplo in questione. Nuova edizione 2018, rimasterizzata per l'occasion ed in digipack.

un libro di narrativa per tutti, piccoli e grandi, per scoprire o riscoprire un classico della letteratura mondiale in sole 100 pagine. il racconto della letteratura di mare di herman melville riscritto da marco marmeggi: una storia di avventura, viaggio, follia e coraggio. vendetta: il capitano achab non riesce a pensare ad altro da quando moby dick gli ha strappato una gamba. ostaggio di quella ossessione, l`equipaggio del pequod viene trascinato in una folle caccia all`imprendibile balena bianca. eta` di lettura: da 12 anni.