
Nuovo lavoro, 2010, per il cantautore irlandese. Contiene tre brani dal vivo, registrati nel 2009

Nipote del grande Pete, Tao Seeger è al suo primo vero lavoro come solista. Prodotto da Jono Manson, Rise and Bloom è un disco festoso che mischia folk, rock, musica latina e sonorità Americana. Contiene una manciata di canzoni di grande spessore e si ascolta tutto d'un fiato. Ci sono anche due brani del vecchio Pete che vengono rifatti alla grande. Da scoprire assolutamente.

nel 1955 anais nin si ritrova "nel presente" e vuole trasmettere agli altri il frutto di anni di esperienza come donna e come scrittrice: la felicita` sta nelle piccole cose, non nelle vette dell`estasi. nel sesto volume del suo diario la nin non e` piu` il personaggio principale: questo sara` il "diario degli altri". reintegrata nella famiglia umana, anais realizza ritratti acuti, vivi e severi. ammira simenon, ama bergman, giudica beckett troppo intellettuale, simone de beauvoir oggettiva e disperante, capisce ginsberg e corso, il loro surrealismo e la loro ironia selvaggia, rimpiange di non aver potuto incontrare la grande e altera djuna barnes, si abbandona ad analisi e riflessioni su fenomeni letterari e artistici.



"forse c`e` inconsciamente in me un aspetto poematico. un po` come in "biglietti agli amici". vorrei fare altri libri come questo. prose concluse in poche righe, che abbiano un loro suono, una loro voce": cosi` diceva tondelli in una delle ultime interviste, poco prima di scegliere di farlo diventare non piu` solo un libro per "pochi" ma per "tutti" i lettori. la voce di queste pagine e` quella dell`interiorita`, dello sguardo contemplativo, dell`osservazione sulla propria vicenda personale con il tempo e con il mondo. cosi` i "biglietti agli amici" raccontano l`intuizione di un se` che ritrae, che assume il "frammento" e "l`elegia" come condizione esistenziale.

"l`inverno nucleare" e` una raccolta di interviste, articoli e saggi scritti dal 1982 al 1985 sulla questione nucleare. l`approccio di moravia e` di carattere metafisico, e con le interviste a diverse personalita`, moravia non fa `del giornalismo sulla bomba atomica`, ma lotta con i propri mezzi contro questa minaccia.


quest`ultimo libro di alain elkann e` una breve raccolta di brani e riflessioni dedicate a paesaggi e personaggi di due paesi del vicino oriente, israele e giordania, segnati da una storia travagliata, costellata di grandi eventi, a volte dolorosissimi, e caratterizzati da una cultura e da una religiosita` dalle antiche radici. e` "un cammino alla ricerca delle origini di noi stessi e dei valori che nutrono l`anima e il pensiero di ogni uomo e che ci portano a riflettere sul valore dell`amore".



il libro e` diviso in tre grandi capitoli: il primo, "l`epistemologia delle passioni", presenta l`insieme degli strumenti dell`analisi semiotica delle passioni elaborati negli ultimi anni a livello di sintassi narrativa di superficie, accanto alla proposta di soluzione per alcuni punti che si erano rivelati critici al riesame metodologico delle possibilita` di confronto e di rapporto con l`ambito filosofico e psicologico. gli altri due, dedicati rispettivamente allo studio dell`avarizia e della gelosia, mettono in scena l`attitudine di rapporto ai testi di una cultura sostenuto da greimas, per il quale e` proprio nei testi che bisogna interrogare, disimplicare e riconfigurare la teoria.









thailandia e cambogia, somalia e repubblica democratica del congo, brasile e colombia, pakistan e italia. sono alcune delle aree in cui medici senza frontiere svolge da piu` di trent`anni la sua opera di soccorso rivolta alle popolazioni povere e alle vittime delle catastrofi e delle guerre. nove scrittori italiani (alessandro baricco, stefano benni, gianrico carofiglio, mauro covacich, sandro dazieri, silvia di natale, paolo giordano, antonio pascale, domenico starnone) le hanno visitate e in questo libro raccontano cio` che hanno visto e le loro reazioni di fronte a realta` fatte di violenza urbana, prostituzione, conflitti, diritti calpestati, fame, malattie. sono storie, ritratti, brevi affreschi dipinti a volte con toni accesi, altre volte con tinte lievi o addirittura "leggere", ciascuno specchio di una diversa sensibilita`. in comune, c`e` la capacita` di far rivivere l`impatto con situazioni estreme, impensabili, in cui e` annichilita ogni dimensione umana e di giustizia. situazioni che ci riguardano pero` in maniera diretta. e di cui non dovremmo piu` dimenticare l`esistenza, se non vogliamo diventare tutti un po` complici dei mali che affliggono il nostro tempo.

nel testo si da` conto della fase "implosiva", quasi un nuovo "richiamo all`ordine", che negli anni `70 e primi `80 segui` all`esplosione dell`extra-artistico. si assiste quindi al ristabilirsi di un clima di avanguardie "dure e pure", mediante riprese del clima pop-op-minimal, poi affidato soprattutto al trinomio foto-video-parole. si registra successivamente l`apparire di una "koine`" dove tutti questi strumenti vengono ricondotti sotto la cappa del postconcettuale. infine si da` atto delle due massime novita` con cui si apre il nostro secolo: l`avvento in forza delle donne artiste e dei rappresentanti dei continenti extra-europei.

l`exposition universelle et internationale de bruxelles del 1958 e` il primo evento del genere dopo la seconda guerra mondiale. la tensione politica tra la nato e i paesi del blocco sovietico e` al culmine. in piena guerra fredda, dietro la facciata di una manifestazione che si propone di avvicinare i popoli della terra, fervono operazioni d`intelligence in cui le grandi potenze si spiano a vicenda. incaricato di sovrintendere alla gestione del club britannia nel padiglione inglese e` un giovane copywriter del central office of information di londra, thomas foley, che si trova cosi` catapultato al centro di un intrigo internazionale di cui diventa un`inconsapevole pedina. in un fuoco di fila di esilaranti colpi di scena, il racconto corre su due binari paralleli egualmente coinvolgenti: i turbamenti amorosi del giovane thomas e una spy story pervasa dal proverbiale umorismo di coe.

"ogni volta che l`uomo si e` incontrato con l`altro, ha sempre avuto davanti a se` tre possibilita` di scelta: fargli la guerra, isolarsi dietro a un muro o stabilire un dialogo". chi e` veramente l`altro da noi? l`altro non e` solo l`altro-individuo che condivide la fame, il freddo, la gioia, il dolore, in una parola la sorte di essere uomo. l`altro e` anche chi per razza, per religione, per cultura e tradizioni, dichiara una distanza che puo` essere superata solo dal cammino intrapreso da quanti vogliono veramente conoscere. come ha fatto erodoto dando forma a uno dei tratti fondamentali della civilta` occidentale; come continua a fare il reporter che kapuscinski incarna. l`altro comincia dove comincia la volonta` di capire e investigare. una breve illuminante "lezione" sulla curiosita` di superare i confini, per rispettarli. un piccolo libro, quattro conferenze che diventano il testamento spirituale di ryszard kapuscinski.