
parigi e` la citta` dell`eleganza, dell`amore, dell`arte e della rivoluzione. rutherfurd apre questa storia romantica della capitale francese durante la belle epoque, eta` dorata di pace e joie de vivre, muovendo la narrazione attraverso i secoli dal medioevo all`eta` moderna degli ideali di liberta`, fraternita` e uguaglianza della rivoluzione. da montmartre alla cattedrale gotica di notre-dame, ai grandi boulevards, alla costruzione della tour eiffel, dal moulin rouge a pigalle, allo storico caffe` les deux magots, tutti i luoghi simbolo della ville lumie`re fanno da sfondo alla storia epica di quattro famiglie, nobili e rivoluzionari, idealisti ed eruditi legati tra loro da amori proibiti, matrimoni di convenienza, vendette e segreti pericolosi, divisi dal milieu sociale e dalla fede religiosa, ma che trovano le loro vite riunite dalla storia tumultuosa della loro citta`. giovanna d`arco, il cardinale richelieu, il conflitto tra cattolici e ugonotti, la corte di versailles e il terrore della rivoluzione francese, gli impressionisti, l`affaire dreyfus, le due guerre mondiali, l`occupazione nazista e la resistenza vengono riportati in vita nelle vivide pagine di questo romanzo storico.

himalaya, 31 luglio 1954. alle 18 gli italiani conficcano il tricolore sulla vetta del k2, la seconda montagna piu` alta del mondo. gli alpinisti della spedizione vengono celebrati come eroi da una nazione che sta ancora facendo i conti con le umiliazioni e la miseria derivate dall`ultima guerra. ma la versione ufficiale sull`impresa alimenta veementi polemiche. la piu` importante, quella che durera` per oltre mezzo secolo, riguarda la ricostruzione delle ore che precedettero la conquista. bonatti rischio` la vita passando la notte sul ghiaccio, all`aperto, a ottomila metri: perche`? i pakistani pensarono che volesse precedere i suoi compagni sulla cima: era possibile? compagnoni e lacedelli, gli alpinisti che raggiunsero la vetta, dissero che le bombole di ossigeno si esaurirono duecento metri piu` in basso: che cosa era successo? irriducibile e orgoglioso, bonatti per cinquant`anni smonto` le bugie che lo riguardavano e ricostrui` pezzo per pezzo quella che infine verra` riconosciuta come la verita` di un "giallo alpinistico" che ha emozionato il mondo. prefazione di rossana podesta`.
