
dopo una prima visita in africa, nel 1995, in botswana e namibia, alessandra soresina rimane completamente vittima di quel "mal d`africa" che sembra attanagliare chiunque si accosti a questo splendido e martoriato continente. inizia un rapporto tutto speciale con le savane africane, esplorate in seguito non piu` da turista ma da ricercatrice, coinvolta per anni in un progetto di monitoraggio e censimento dei leoni prima a saadani, poi nel tarangire, in tanzania. nonostante le condizioni spesso molto disagiate in cui e` costretta a operare, tra una burocrazia insensata e situazioni difficili, nella minaccia costante di non ottenere piu` gli scarsi finanziamenti che le consentono di portare avanti il suo lavoro, alessandra continua a battersi, animata da un amore sconfinato per i leoni, per l`africa, per una vita avventurosa e libera da condizionamenti.

la musica e` innanzitutto un`arte uditiva e la psicoanalisi amplia in modo significativo la comprensione dell`ascolto come processo neuro-psico-fisico che si distingue da tutte le altre esperienze sensoriali nella costruzione dell`esperienza interna. la musica, pertanto, puo` essere concepita come modalita` di comunicazione simbolica di aspetti della vita mentale che nel tempo utilizzano forme sonore; il nesso fondamentale, quindi, tra musica e psicoanalisi e` l`interpretazione del significato a partire dal suono.