Omnibus Press, 2003, UK. Una raccolta di osservazioni senza peli sulla lingua dei e riguardo i Rolling Stones dissotterrate e riassemblate in un vivido documentario verbale. negli anni '60, prima che diventassero un'istituzione come "la più grande rock'n'roll band al mondo" e prima che Mick Jagger venisse nominato cavaliere, gli Stones minacciarono la stabilità della società britannica con i loro comportamenti oltraggiosi e i loro commenti salaci. Paytress ricostruisce i primi 40 anni di carriera con un ritratto illuminante dei Rolling Stones nei loroo giorni più gloriosi.
gli "altri scritti" raccolgono una serie di testi scritti di pugno da lacan. essi fanno seguito agli scritti che furono pubblicati in francia nel 1966 e decretarono la vera e propria entrata in scena di questo straordinario pensatore della "cosa psicoanalitica". i testi qui raccolti da jacques-alain miller continuano l`irradiazione di questo insegnamento. negli scritti l`accento era posto sul "come" funziona l`inconscio tramite il suo operatore, ossia il significante. ed era sintetizzato nell`aforisma "l`inconscio e` strutturato come un linguaggio". negli "altri scritti" l`accento si sposta sul nucleo che e` il cuore pulsante dell`inconscio: il godimento. si potrebbe sintetizzare questo nuovo punto di prospettiva in un aforisma mai pronunciato da lacan: "l`inconscio e` un apparato di godimento". godimento che, se e` tale per l`inconscio, spesso non lo e` per la persona che lo patisce nel sintomo. la quale tuttavia puo` ritrovarlo nelle diverse sfaccettature che fanno la gioia e la risorsa di quello che lacan chiama il "parlessere".
le fortificazioni ebbero un ruolo determinante nelle vicende belliche, dal 1915 al 1918, nell`intero territorio di confine fra italia ed austria ungheria. attraverso l`analisi di fonti archivistiche e memorialistiche inedite, il libro narra i vari episodi che si svolsero nelle fortificazioni e nelle zone limitrofe. si inizia con il fronte principale della cosiddetta guerra dei forti, l`altipiano dei 7 comuni e quelli cimbri di folgaria, lavarone e luserna, con gli episodi del tentativo di resa ai forti busa verle e luserna, il dramma del forte verena, il disarmo dei forti italiani e la loro occupazione durante l`offensiva del maggio-giugno 1916. il paragrafo successivo racconta cio` che successe nelle altre zone del confine dove le opere italiane eda ustriache per lo piu` rimasero inoperose, all`infuori che nella zona carinziana e nel tonale. si passa poi a parlare della ritirata di caporetto e della storia dei forti cima campo e cima lan in valsugana e il forte di monte festa che riuscirono a rallentare l`avanzata delle forze austrotedesche.
piu` di quaranta colloqui personali con steve jobs in oltre due anni, e piu` di cento interviste a familiari, amici, rivali e colleghi, hanno permesso a walter isaacson di raccontare l`avvincente storia del geniale imprenditore la cui passione per la perfezione e il cui carisma feroce hanno rivoluzionato sei settori dell`economia e del business: computer, cinema d`animazione, musica, telefonia, tablet, editoria elettronica. mentre tutto il mondo sta cercando un modo per sviluppare l`economia dell`era digitale, jobs spicca come la massima icona dell`inventiva, perche` ha intuito in anticipo che la chiave per creare valore nel ventunesimo secolo e` la combinazione di creativita` e tecnologia, e ha costruito un`azienda basata sulla connessione tra geniali scatti d`immaginazione e riconosciute invenzioni tecnologiche. nonostante abbia collaborato in prima persona alla stesura di questo libro, jobs non ha imposto nessun vincolo sul testo ne` ha preteso di leggerlo prima della pubblicazione. e non ha posto alcun filtro, incoraggiando anzi i suoi conoscenti, familiari e rivali a raccontare onestamente tutta la verita`. lui stesso parla candidamente, talvolta in maniera brutale, dei colleghi, degli amici e dei nemici, i quali, a loro volta, ne svelano le passioni, il perfezionismo, la maestria, la magia diabolica e l`ossessione per il controllo che hanno caratterizzato il suo approccio al business e i geniali prodotti che ha creato.

un animaletto dall`aspetto buffo passeggia in un prato pieno di fiori finche` non incontra una rana che gli chiede "e tu chi sei?". il cucciolo rimane di stucco e non sa dare una risposta: a questa cosa proprio non aveva mai pensato! cosi`, confuso e un po` triste, interpella diversi altri animali che incontra sul suo cammino... ma ne` i cavalli, ne` i pesci o gli ippopotami e nemmeno gli uccelli o i cani, osservandolo, riescono a dirgli chi sia. anche se alcune caratteristiche appaiono simili, di certo non e` come loro! l`animaletto, scoraggiato, sembra rassegnato a non conoscere la sua origine, ma poi... eta` di lettura: da 4 anni.
dove susan knowles-chester va, la morte la segue: questo pensano gli abitanti di bridge fowling ogni volta che la vedono incedere a passo svelto. e a quale capezzale la moglie del falegname stia portando i suoi servigi, quale corpo lavera` e rendera` bello prima che finisca sottoterra, davanti alla canonica del pastore drayden. la prima volta era stata in una tiepida notte d`agosto, la convocazione dalla canonica era giunta improvvisa. il pastore voleva che fosse proprio lei ad accompagnare l`amata moglie nell`estremo viaggio. amata troppo, sussurra qualcuno, tutte quelle gravidanze, per una donna tanto gracile, alla fine l`avevano uccisa. dopo quella prima morta, susan aveva riconosciuto la sua vocazione, ed erano arrivate tutte le altre. anche le figlie del pastore, a una a una, come i grani di un rosario. tra loro, nel 1847, eliza may, umbratile e meravigliosa creatura, che aveva riempito la sua vita grama di nubile indigente con la scrittura, nata come un gioco tra sorelle, un linguaggio segreto di bambine. uno spazio di liberta` selvaggia che aveva generato un unico, poderoso romanzo, pubblicato sotto pseudonimo maschile. un`opera che aveva indignato i benpensanti, consegnandola nondimeno all`eternita`. ma noi conosceremo eliza may drayden solo nella turbolenta esistenza dopo la sua morte; in una sorta di passaggio del testimone tra chi l`ha conosciuta, amata, rimpianta, raccontata, celebrata, denigrata; sulle tracce di un taccuino che passa di mano in mano attraverso tre secoli senza mai concedere il suo segreto. ispirata dalla vita di emily bronte` e dal suo capolavoro "cime tempestose", anjet daanje ha costruito un romanzo immenso, febbrile, che ne contiene tanti altri, in un gioco di specchi che canta l`amore, la perdita, la sorellanza, il potere eterno della letteratura.
l?autentico calendario meneghino di grande formato (da appendere). proverbi, motti e detti, luoghi carichi di storia, festivita tradizionali - la rubrica "a la fin de la fera" e curata dall?antica credenza di sant?ambrogio - e ricette tipiche, oltre a rare e suggestive foto d?epoca della citta (2 per ogni mese) accompagnano il cultore della milano che fu, giorno dopo giorno. in abbinamento a el milanes l?immancabile "almanacco milanese 2026", preziosa pubblicazione da collezione (album cm 24x16,5 - 96 pagine a colori) con uno straordinario apparato iconografico a colori e oltre 20 testi d?autore per (ri)scoprire storie, aneddoti e curiosita meneghine. filo conduttore dell?almanacco di quest?anno la rubrica "accadde a milano nel 1926" a cura di renato manicardi: un sorprendente viaggio nella citta di un secolo fa, quando venne inaugurato lo stadio di san siro (non a caso scelto come sede della cerimonia inaugurale delle olimpiadi invernali milano-cortina 2026), fondato il premio bagutta, aperto l?albergo diurno metropolitano...