Ultimo album del veterano con Arthur Blythe, Charlie Watts, Steve Turre, Eric Person ed altri.
	
	
	
	Nuovo cantautore, elettrico, che narra le storie dell'heartland Americana. Tra rock, molto, e radici, poche, Lemhouse si fa notare per la personalità.
	dopo quarantun anni, due uomini, che da giovani sono stati inseparabili, tornano a incontrarsi in un castello ai piedi dei carpazi. uno ha passato quei decenni in estremo oriente, l`altro non si e` mosso dalla sua proprieta`. ma entrambi hanno vissuto in attesa di quel momento. null`altro contava per loro. perche`? perche` condividono un segreto che possiede una forza singolare: "una forza che brucia il tessuto della vita come una radiazione maligna, ma al tempo stesso da` calore alla vita e la mantiene in tensione". tutto converge verso un "duello senza spade" ma ben piu` crudele. tra loro, nell`ombra il fantasma di una donna.
	ossequioso e collerico, diviso fra paranoica timidezza e incontenibili furori, in queste interviste, per la prima volta raccolte in volume, gadda parla di se`, delle sue opere perennemente a telaio, del suo lavoro di scrittore e del metodo che lo governa, del successo, di questioni linguistiche e stilistiche, della nostra tradizione letteraria. irresistibile, in particolare, la galleria di autori prediletti (manzoni, parini) o aborriti (in sommo grado foscolo, il piu` grande "strafalcionista del lirismo italiano ottocentesco", ma l`irrisione feroce non risparmia carducci, pascoli, d`annunzio) delineata nel corso degli incontri con alberto arbasino. ma soprattutto, in ogni occasione, gadda si difende da tutto e da tutti: dall`imbecillita` dei critici che si basano sulle "vigenti disposizioni di legge" e sulle "idee fisse", dall`odiata accusa di barocchismo e stravaganza, dai gusti e dai vizi nazionali imperanti. come quando, a proposito del neorealismo, osserva: "il fatto in se`, l`oggetto in se`, non e` che il morto corpo della realta`, il residuo fecale della storia...". sempre, in ogni sia pur minima battuta di questo scrittore che si dichiarava "inetto a cicalare con brio", il lettore sapra` riconoscere e gustare la fosforeggiante genialita` del grande macaronico e l`"accensione di intentata novita`" del suo linguaggio.
	
	siamo in un mondo futuro dominato dalla sovrappopolazione e dalla disoccupazione, in cui si ibernano i cittadini in eccesso nella speranza di tempi migliori. e` il 2080, negli usa e` periodo di elezioni, e un nero potrebbe diventare presidente. gli incredibili lampobolidi, i mezzi di trasporto in grado di eliminare la barriera spaziale, si rivelano pieni di difetti, e non trasportano piu` i loro utenti dove questi vogliono andare. poi, la scoperta: una breccia nel cielo sembra aprire un passaggio in uno spazio sconosciuto, dove si trova un`altra terra. potrebbe essere un mondo alternativo, da popolare ridestando le folle dei dormienti.
	il saggio verte sugli anni di fondazione del fascismo, quelli che vanno dalla fine della guerra alla stabilizzazione del regime. con una vasta ricognizione della pubblicistica dell`epoca gentile mette in luce il complesso di credenze, miti, programmi in cui l`ideologia fascista trova espressione: l`evoluzione delle posizioni politiche di mussolini, i miti del dopoguerra, l`antibolscevismo, il nazionalismo, la rivolta contro il mondo moderno, la centralita` dello stato.
	considerato il capolavoro di alfieri, "saul" e` una tragedia di argomento biblico, lineare nell`intreccio ma potente e drammatica. in primo piano la figura del sovrano: nel suo animo nobile e sensibile albergano uno smisurato orgoglio e una cupezza sconsolata; diviso tra cielo e terra, ribelle a dio, non riesce a dominare l`anelito che lo avvelena: oltrepassare "il limite". vittima della sua brama di potere si macchia di crudelta` e delitti, pur consapevole che porteranno solo rovina. il contrasto insanabile stringe a poco a poco saul nel cerchio della follia, da cui evade con un ultimo gesto: l`eroico suicidio, catarsi della tragedia.
	una donna disillusa e smarrita torna nella sua citta`, sulle tracce della misteriosa morte di una adolescente. e si imbatte in una verita` straziante: la tragedia di due ragazzi di oggi e del loro amore impossibile. con una voce sommessa e implacabilmente precisa, l`autrice resuscita una napoli capitale del mondo, amata e tradita, dove nuove e vecchie stirpi vivono combattono e muoiono. di fronte al vuoto che il futuro le prospetta, anna decide quasi in trance di tornare a napoli, per scavare nell`apparente suicidio di due adolescenti innamorati, ali` tayyib e teresella marra. si immerge nel cuore di una citta` che la sconvolge per la ricchezza di colori, luci, contraddizioni. anna si addentra cosi sempre di piu` nella storia dei ragazzi, amanti malgrado il rancore, l`ostilita` e le differenze che separano le loro famiglie. nella discesa agli inferi di una napoli dove tutto - nonostante la disperata bellezza - sembra franare e corrompersi, la voce vitale e fresca di teresella, e la sua impotenza di fronte al destino, diventano per anna uno specchio in cui ritrovarsi. nel diario di teresella c`e` forse la chiave per scoprire che alla fine di tutto l`amore e` l`unico ponte possibile tra noi e gli altri.
	con questo libro alberto bevilacqua arriva ad una personale resa dei conti, raccontandosi dall`infanzia ad oggi, ponendo in primo piano il rapporto con la madre, e la sua follia, con il padre, indimenticabile aviatore e trasvolatore, con zio toni, straordinaria figura di antifascista, e con la gente (quella del po e di parma) incantata da storie nutrite di magica fantasia. un libro che traccia la mappa di una vita; il racconto di un`esistenza attraversata da vicende che vanno intese non solo in chiave autobiografica, ma come sintomi dell`avventura di un secolo.
	sin dalle origini dell`islam, costantinopoli aveva rappresentato per i musulmani una preda quanto mai ambita. gia` poco dopo la morte di maometto, alcuni dei suoi seguaci si erano spinti sin sotto le mura della citta`, ma la "seconda roma" aveva sempre resistito a ogni assalto. solo molto piu` tardi, nel 1453, un altro maometto, mehmed ii, il sultano ottomano che portava lo stesso nome del suo profeta, riuscira` a realizzare quell`antico sogno. tursun bey, biografo ufficiale del sovrano, ha scritto una relazione dell`impresa, originariamente intitolata "la storia del padre della conquista". la prosa e` disseminata di versi poetici, l`arte retorica e` spinta ai suoi limiti estremi e la mano di dio aleggia costantemente sull`operato degli uomini, buoni o cattivi.
	nel luminoso, nitido panorama di sansepolcro, dentro la straordinaria vicenda dell`arte toscana del quattrocento, si svolge la storia umana e artistica di piero della francesca. una vita enigmatica, la sua, di un uomo irrequieto, dal carattere difficile. buon borghese e pittore di successo, alla moda nelle corti dell`italia centrale, ma anche figlio legato alla madre da un amore profondo, abile gestore della propria fortuna, da buon discendente di mercanti, ma anche coltissimo indagatore dei rapporti tra arte e scienza; schivo di mondanita`, eppure ritrattista dei piu` grandi signori, dei loro splendidi palazzi, delle vesti preziose, delle rarissime gemme. l`autrice accompagna il lettore alla scoperta della personalita` del grande artista.
	il volume e` una raccolta di vignette con protagonista l`operaio metalmeccanico cipputi, saggio, disincantato, caustico. un personaggio creato dalla fantasia di francesco tullio altan (treviso, 1942) e divenuto emblematico: il suo nome e` infatti entrato nel linguaggio comune per indicare l`operaio per antonomasia, ma anche un lavoratore dalla coscienza di classe e sindacale perfettamente formata.
	alberto rebori racconta le avventure della gatta di casa che un giorno si trova a dovere sostenere gli "attacchi" di capriccetto rosso, una bambina un po` esuberante che comincia a gattonare. eta` di lettura: da 6 anni.
	
	Texano, Matt the Electrician è un musicista atipico, almeno per il Texas. Tra John Prine e Paul Simon, con una gentile vena rock, Matt è sicuramente un nome molto interessante.
	Il suo disco precedente, Death Won't Send a Letter, aveva vinto il premio di Americana album of the year, nel 2010.
Ora Chisel torna con un nuovo lavoro, aiutato dall'amico Brendan Benson e con i Cardinals di Ryan Adams come band. Americana, rock'n country roots, Bob Dylan, liriche visionarie, musica diretta e coinvolgente. Con un vernacolo che riflette gospel, country, old time ma anche vero rock, Chisel è un  autore da seguire. 
	un lungo e intrigante viaggio, vissuto tra musica, teatro, cinema, danza e improvvisazione. lucia baldini, fotografa da oltre venticinque anni, fa della scena il suo luogo di narrazione, creando visioni oniriche e astratte, rivelazioni, conoscenze. una "capitana coraggiosa" capace di cogliere sempre il momento illuminante in un mondo eclettico, esplosivo e di grandi energie. attraverso le sue immagini e riflessioni personali sulla fotografia di spettacolo, l`autrice ci mostra i protagonisti del palcoscenico e dei set cinematografici, che si raccontano in un dialogo in cui immagini e parole si legano in una profonda complicita`.
	
	Originari di Houston, Buxton sono una band rock, con forti radici texane ed elementi southern rock, in decisa ascesa. Il precedente lavoro, Anithing Here Seems Strange, li aveva fatti notare alla critica ed aveva fatto vincere alla band due Houston Press music awards, come band dell'anno. Il nuovo disco, in cui la figura del leader, Sergio Trevino (figlio di Rick Trevino) è sempre più importante (per via della voce particolare), può portare alla band molti nuovi fans.
	Al suo secondo lavoro, la ghanese Ruby Amanfu affila le unghie. Il disco d'esordio, Smoke and Honey, era più rock. Standing Still è più soul oriented, grazie anche alla produzione di Patrick Carney ( Black Keys ), Mark Howard ed Austin Scaggs. La ragazza ha una buona voce ed alcune canzoni, Anyone Who Knows What Love Is, Out At Sea e Cathedrals, mostrano qualità insospettate.
	al momento dell`unita` il lavoro era molto spesso un`esperienza discontinua. ci si adattava trovando fonti alternative di sostentamento, esercitando diverse attivita` o spostandosi alla ricerca di un`occupazione. a fine ottocento nasce una nuova consapevolezza: la mancanza di lavoro e` una forma di ingiustizia contro cui occorre lottare. chi non ha lavoro, e non per sua volonta`, non tollera piu` di essere additato come ozioso o vagabondo. piu` tardi il fascismo favorira` il mantenimento di bassi salari e la lotta alla disoccupazione diventera` poco piu` che uno slogan propagandistico. sara` solo dopo il disastro della seconda guerra mondiale, in un`italia con milioni di disoccupati, che l`intero ordinamento giuridico del paese verra` rifondato sul principio del diritto al lavoro, in vista dell`obiettivo quasi sempre disatteso della piena occupazione. il libro incrocia dati economici, sociali, politici e culturali, proponendo un`analisi originale e completa del fenomeno che da sempre rappresenta una piaga per il nostro paese.
	
	
	talos, un ragazzino spartano nato storpio, abbandonato dai genitori e destinato a un futuro inglorioso, riesce a diventare comandante e a salvare la sua citta` dai persiani. diomede, l`ultimo guerriero omerico a fare ritorno a casa dopo la guerra di troia, tradito e odiato dalla moglie, deve fuggire da argo e cercare nelle inospitali regioni di hesperia una nuova patria. xeno, un giovane ateniese arruolatosi nell`esercito di diecimila mercenari greci al soldo di ciro di persia, si trova quasi suo malgrado alla testa dei reduci, pronto a tutto pur di riportarli vivi a casa. sono tre grandi eroi dei tempi antichi che la prosa vivace di valerio massimo manfredi ha fatto rivivere sulla pagina scritta.
	
	la posizione filosofica di ricoeur ormai non costituisce piu` una novita`. questo libro si sofferma sul suo contributo all`elaborazione di una filosofia dell`azione e quindi di un`etica radicata nella storia, saldamente fondata sullo statuto ontologico della persona umana. tale aspetto del suo impegno speculativo e` tanto piu` attuale ed importante in quanto ha preso forma in un momento in cui sembrava che la riflessione sull`azione e quindi sui valori dovesse diventare un capitolo non piu` della riflessione filosofica, ma della ricerca sociologica o psicologica. e appunto in quest`ordine di considerazioni che risiede l`interesse della presente opera. nel suo aspetto piu` immediato puo` sembrare centrata esclusivamente sul confronto tra l`analisi linguistica e la fenomenologia. tuttavia non si limita a definire i termini di questo confronto; delinea piuttosto un itinerario di ricerca che percorre i momenti speculativamente piu` rilevanti di una fenomenologia della volonta` che, pur costituendo il presupposto dell`analisi linguistica, non ha tuttavia in se stessa la ragione ultima del proprio essere. percio` perviene al riconoscimento dell`esigenza di una fondazione originaria, rispetto alla quale il discorso dell`azione, da descrittivo ed analitico, si trasforma in costitutivo e dialettico, cioe` in discorso dell`azione sensata, in etica.
	
	
	
	dieci parole chiave dell`esperienza cristiana, connesse con i fatti fondamentali che si vivono in quanto cristiani. sono parole portanti, attorno a cui ne ruotano tante altre, ma essendo spesso ripetute rischiano, purtroppo, di perdere il loro valore, di sfocarsi. sono state scelte dal vangelo secondo marco seguendo l`ordine mediante il quale sono organicamente collegate e devono essere vissute: vangelo, conversione, fede, battesimo, perdono, guarigione, croce, dio, figlio dell`uomo e risurrezione. non e` stata citata una parola importantissima sia per un cristiano sia per ogni credente: preghiera. tutto non avrebbe grande valore se non fosse accompagnato dalla preghiera, alla fine di ciascuna delle dieci parole chiave, viene riportato un brano da quella antichissima raccolta di preghiere del popolo ebraico e cristiano, che va sotto il nome di salmi.
	
	recenti scoperte nel campo della biologia hanno portato alla formulazione di una quantita` d`importanti problemi, che sarebbe assai improbabile risolvere senza i massicci contributi forniti dalla matematica. il numero delle ipotesi matematiche utilizzate oggi nelle scienze della vita e` enorme, e le richieste che vengono dai vari settori della biologia stimolano lo sviluppo di procedure di calcolo e analisi del tutto nuove, specificamente adatte a descrivere i processi degli esseri viventi. il libro illustra la grande varieta` di connessioni che gia` esistono, in questi primi decenni del ventunesimo secolo, tra biologia e matematica, a partire dal progetto genoma umano, proseguendo con gli studi e le ricerche sulla struttura dei virus e sull`organizzazione della cellula vivente, fino alle indagini sulla morfologia e il comportamento di interi organismi e delle loro interazioni nell`ecosistema globale. ian stewart dimostra inoltre come gli strumenti matematici siano in grado di far luce su difficili concetti tipici dell`evoluzione, un fenomeno basato su processi che si svolgono in periodi di tempo troppo lunghi per poter essere osservati direttamente, o che si sono verificati centinaia di milioni di anni fa e hanno lasciato soltanto tracce a dir poco enigmatiche. ne emerge tutta la ricchezza del contributo che puo` venire allo studio dell`evoluzione e delle popolazioni dalla matematica, in grado di svelare la segreta complessita` di animali e piante, e di gettare nuova luce sulla vita degli organismi, sul loro modo di interagire e modificare il proprio comportamento in relazione al delicato equilibrio ecologico del pianeta.
	un secolo fa, tutti erano convinti che le persone fossero predestinate dalla loro razza, sesso e nazionalita` a essere piu` o meno intelligenti, educate o aggressive. ma il professor franz boas della columbia university, esaminati i dati raccolti, decise che non era per niente cosi`. le categorie razziali erano finzioni biologiche. le culture non venivano fornite in ordinate confezioni etichettate come o . una famiglia, un buon pasto o persino il buon senso erano un prodotto della storia e delle circostanze, non della natura. in questo libro, una magistrale narrazione di idee radicali e vite appassionate, charles king mostra come le intuizioni di boas e delle sue allieve abbiano dato il via a un fondamentale ripensamento della diversita` umana. le allieve in questione erano delle esuberanti e sconosciute visionarie: margaret mead, l`autrice di "l`adolescenza in samoa", uno dei libri di scienze sociali piu` letti di tutti i tempi; ruth benedict, il grande amore della mead, la cui ricerca contribui` a definire il giappone dopo la seconda guerra mondiale; ella deloria, l`attivista sioux che preservo` le tradizioni degli indiani delle pianure; e zora neale hurston, i cui studi con boas sono entrati direttamente nel suo romanzo, divenuto un classico, "i loro occhi guardavano dio". tutti insieme mapparono civilta`, dal sudamerica al pacifico meridionale e dalle isole dei caraibi alle strade di manhattan. le loro scoperte rivoluzionarie avrebbero ispirato le fluide concezioni di identita` che conosciamo oggi.
	
	"educazione europea" e` il romanzo d`esordio di romain gary, ma non e` affatto una , bensi` una delle sue opere piu` importanti. gary lo scrisse quando era aviator delle forze alleate durante la seconda guerra mondiale. apparve nel 1945 e fu subito un grande successo. sartre lo giudico` il miglior libro mai scritto sulla resistenza. romain gary vi racconta la storia di un gruppo di resistenti polacchi: i loro sogni, le loro speranze, i loro ideali, le loro piccole e grandi miserie e i compromessi che la guerra esige. per sopravvivere e resistere, per affermare anche nel dolore la grandezza della vita e la speranza del pensiero.
	DISCHI ECO
A CURA DI E. CONSONNI
CANTANO I PICCOLI CANTORI DI ERBA ED I RAGAZZI DI S. ILDEFONSO MILANO
						