


Tra country e musica tradizionale, John Cowan si muove agilmente mischiando bluegrass e country, musica degli appalachi e folk. Creativo.

Due classici album del rocker americano, editi tra la fine dei cinquanta ed i primi sessanta. Rimasterizzati.

Originaria di Nashville, ma con base a New York, Laura Cantrell è una country singer tra le più moderne e fuori dal coro. Recentemente ha pubblicato un tributo a Kitty Wells e questo nuovo lavoro segna un punto fermo nella sua carriera. Inciso a Nashville, è una sorta di ritorno a casa.Il singolo Can't Wait è stato scritto in coppia con Amy Allison ( figlia di Mose Allison), mentre il resto del disco la pone giusto a metà tra Nanci Griffith e Laura Veirs. Country, ma con un tocco folk e molta personalità.

Questo è il primo album, da otto anni a questa parte, del leggendario batterista Ginger Baker ( Cream etc ).Questa volta Baker è a capo di quaretto blues-jazz, in cui suonano musicisti come Pee Wee Ellis, Alec Dankworth e Abass Dodoo. Influenzato dalla musica africana e dai grandi batteristi jazz, una nuova avventura in musica per Ginger Baker.

2 CD. Lyle Lovett and His Large Band. dal vivo in Colorado ( Boulder), nel 1988. Siamo agli albori della Large Band, che poi diventerà un gruppo sontuoso che non vedremo mai in Europa, vista la quantità dei musicisti sul palco ( anche 20). Lyle ha pubblicato solo due dischi, il terzo, sarebbe uscito l'anno seguente ( proprio quello intitolato Lyle Lovett and his Large Band ). Qui abbiamo un assaggio di quello che sarà, in una serata veramente speciale, con gli Hot Rize ospiti in qualche brano. Tra le canzoni eseguite, 21, il nostro ci fa ascoltare: Here I Am, She's No Lady, If I Had a Boat, LA County, Cowboy Man, Waltzing Fool, Pontiac, Closing Time, This Old Porch ect. Scintillante. Copia non sigillata.

Sono passati cinque anni da Tin Can Trust ed ecco che la band di East L.A. torna tra noi con un disco di grande spessore. Gates of Gold è presentato con tutti i crismi, sia dalla stampa d'oltre oceano, che dalla stessa casa discografica. Ed il disco risponde in tutti i sensi, in quanto è uno dei dischi migliori del dopo Kiko. Un disco maturo che si sviluppanattraverso brani blues, rock, anche psichedelici, folk, mexican. C'è tutto il repertorio della band, ma anche di più. Una ballata come Magdalena non la scrivevano da anni, When We Were Free è la cosa più vicina a Kiko che hanno mai registrato. E poi abbiamo brani messicani (La Tumba Sera El Final), una cumbia (Poquito Para Aqui), del solido blues (I Believed You So) e molte, molte altre cose. Copia non sigillata

Ari hest, folksinger newyorkEse, aveva già collaborato con la settantasettenne cantante, nel suo precedente lavoro, Strangers Again.Un disco che era piaciuto parecchio. Così i due si sono rimessi assieme, hanno mischiato voci e canzoni ed hanno messo a punto un disco molto piacevole, che si affida a due voci, diverse e simili allo stesso tempo. Un disco di ballate, influenzate dal folk, dova appaiono in veste di ospiti, musicisti del calibro di Jackson Browne, Willie Nelson e Jeff Bridges.

