
erano gli anni cinquanta quando ancel keys, biologo nutrizionista statunitense, rimase stregato dalla bassa incidenza di patologie cardiovascolari e di disturbi gastrointestinali in italia e in grecia e decise di studiarne le ragioni. ce l`avevamo sotto gli occhi, eppure e` a lui che dobbiamo la codifica di un vero e proprio tesoro: la dieta mediterranea, uno stile alimentare naturalmente alleato del nostro benessere. riduzione del rischio cardiovascolare, protezione dal declino cognitivo, effetto antinfiammatorio, maggiore longevita` e una migliore percezione di se` sono solo alcuni dei benefici che seguire questo regime comporta: ecco perche` marco bianchi ha scelto di riscoprirlo, misurandosi con i piatti provenienti dalla cucina regionale. "la mia cucina italiana" e` un vero e proprio ritratto gastronomico della nostra penisola: 20 regioni, 200 ricette. tante sono gia` perfettamente bilanciate nella loro versione originale: il nostro corpo ringrazia per tanti primi (le profumatissime zuppe del nord, le varie combinazioni di cereali e legumi del centro, per non parlare della pasta di semola di grano duro del sud), per antipasti e contorni prelibati a base delle verdure locali, ma anche per secondi di pesce degni del piu` classico dei pranzi della domenica e dolci ricchissimi, grondanti mandorle e uvetta. altre ricette, invece, sono state reinterpretate, nel rispetto della tradizione, per esaltarne le potenzialita` salutari e prenderci cosi` al meglio cura di noi...

si vive giorno per giorno: ma il tempo della riflessione giunge solo a intervalli periodici, di solito sollecitati da eventi e da "emergenze" che mutano le circostanze di fuori e che ci cambiano dentro. in un mondo profondamente segnato dall`incertezza e dallo sbandamento, mentre la ricchezza (un tempo "delle nazioni") si va sempre piu` concentrando nelle mani di un numero decrescente di anonimi dal volto ignoto o quasi e crescono impoverimento e disperazione delle moltitudini, il "nostro occidente", che dopo aver imparato a fare a meno di dio e di un senso da dare al mondo e alla vita sta oggi cominciando a capire di aver fallito anche in quella che era la sua scommessa suprema, il "diritto alla ricerca della felicita`", un vecchio cattolico reazionario scopre la necessita` di avviare un consuntivo su se stesso e sulla realta` storica e sociale che lo circonda. e accetta la sfida: come l`ha accettata energicamente un vecchio gesuita argentino diventato papa che si e` apocalitticamente spogliato di quel che restava delle insegne "imperiali", della porpora e dell`oro pontifici.
pochi pregiudizi nella societa` occidentale sono piu` forti di quelli riguardanti l`invecchiamento. fino a non molto tempo fa, abbiamo ritenuto che l`invecchiamento fosse una questione di perdita e declino. ma c`e` una verita` completamente diversa. ebbene si`. non e` mai troppo tardi. c`e` un segreto per restare giovani? in realta` ce ne sono molti e tutti suggeriscono di coltivare le relazioni che abbiamo per favorire la salute del cervello, mantenendoci cosi` piu` felici e piu` sani. i lettori di questo libro impareranno a essere saggi, ad avere migliori relazioni sociali, ad aprirsi all`adattamento e alla flessibilita` (mentale, se non fisica!), e potranno mettere in pratica queste indicazioni man mano che invecchieranno. ricco di suggerimenti pratici e stimolanti, "oltre il tempo" e` una lettura utile per chiunque voglia mantenere a lungo una elevata qualita` della vita.