stavano cosi` bene insieme, cosa e` successo alla loro vita? cosa e` successo ai due chiusi in una camera d`albergo con il cartello "non disturbare" sulla porta? dove sono finite la passione, la complicita`? il romanzo e` un`immersione nella vita quotidiana di una coppia, nell`evoluzione di un amore. racconta la crisi che si scatena alla nascita di un figlio e, ancora di piu`, racconta di quando qualcosa rompe l`incantesimo tra due innamorati. e suggerisce, lascia intravedere una risposta, una via d`uscita. e come se i protagonisti dei suoi romanzi piu` amati, "il giorno in piu`" o "il tempo che vorrei", si ritrovassero ad affrontare quello che viene dopo l`innamoramento, la responsabilita` e la complessita` dello stare insieme per davvero. volo sorprende per la capacita` di fotografare e dare un nome ai sentimenti, perfino quelli meno nobili e non per questo meno comuni. si tratta di un romanzo diretto, sincero, spudorato. leggendolo capita di ridere e commuoversi, come quando qualcosa ci riguarda da vicino.
Tommy Prine, secondo figlio di John Prine, esordisce come solista con un disco abbastanza atteso. Non è papà John, su questo non ci piove, ma ha delle qualità. Una buona voce, compositivamente se la cava e, qui e là, ci sono anche canzoni di spessore, come Reach The Sun, dalle sfumature celtiche, oppure Cash Carter Call, che richiama i migliori Waterboys ( sempre Irlanda ), o, ancora I Love You, Always, decicata a sua moglio. Un buon disco, per un personaggio destinato a crescere, come conferma la ballata elettrica Mirror and A Kitchen Sink. La migliore del disco.