

e dall`affettuosa espressione dello scrittore siciliano che trae il titolo questa raccolta delle piu` belle lettere d`amore dell`ottocento italiano. foscolo e mazzini, nievo e d`annunzio, d`azeglio e svevo, leopardi e belli, manzoni e settembrini, e ancora aleardi e fogazzaro, boito ed eleonora duse: guido davico bonino ha selezionato tra gli epistolari di ventiquattro autori del xix secolo missive varie per tema e accento, come varie sono le occasioni e i sentimenti del discorso amoroso. e cosi` a lettere ispirate al fedele amore coniugale si affiancano pagine dettate da avventure nutrite di passione e conquista, o ancora pagine in cui si percepisce che l`affettuosa amicizia vorrebbe trasformarsi in amore, ma non osa o e` ostacolata dal destino.


per lungo tempo siamo stati costretti a sospettare che i progetti, i disegni, gli oggetti, le fotografie, le riviste di ettore sottsass, oltre a stupire e a innovare, raccontassero una storia. poi, alla fine della sua lunga vita, sottsass quella storia ha cominciato a scriverla - partendo da molto lontano. e cosi`, in queste schegge di un`autobiografia pensata come testamento, sottsass manovra una scatola ottica di cui lui solo sembra conoscere il funzionamento, e la usa per proporre al lettore, in un ordine solo apparentemente capriccioso, le immagini della sua infanzia e della sua giovinezza. la materia di cui il racconto e` fatto - i primi anni in austria, l`arrivo a torino, le retrovie e il fronte di una guerra a meta` orrenda e a meta` farsesca, e la milano del dopoguerra, e l`america, e la nascita del design contemporaneo - basterebbero a giustificarlo. ma a colpire, e subito a incantare, e` il fuori campo con cui sottsass accompagna ogni rievocazione: una voce ironica, beffarda, sorniona, che sembra sempre condurre a una conclusione gia` scritta, ma all`ultimo momento scarta verso il paradosso - riuscendo, ogni volta, a sorprendere. chi tiene fra le mani questo libro, dice sottsass in una sua breve introduzione al testo, tiene fra le mani (forse) un uomo nudo. la parentesi - e non potrebbe essere altrimenti - autorizza dunque un dubbio: per scioglierlo, non resta che cominciare a leggere.

Il meglio di 50 anni di carriera. CD singolo, estratto dal triplo appena pubblicato. 15 canzoni, 15 classici, ad un prezzo irrisorio.

2 LP. Atteso in modo quasi spasmodico, sia dai fans che dai media, il nuovo lavoro del rocker del New Jersey è sicuramente destinato a fare discutere. Ha un suono intenso e rarefatto che, sin dalla copertina, ci fa percepire che non siamo di fronte ad un disco di rock classico, bensì ad un album di ballate sfiorate dal suono della canzone d'autore. Infatti Western Stars è un lavoro sofisticato, anche orchestrato, arrangiato da Ron Aniello, produttore, e dai musicisti che aiutano Springsteen in questa nuova avventura ( David Sancious, Patti Scialfa, Jon Brion, Charlie Giordano, Soozie Tyrell ). Western Stars, che ha dei testi introspettivi e curati, è comunque un disco che si stacca da quanto Springsteen ha fatto in passato, ma ha una sua logica e si fa ascoltare. Indubbiamente, più lo si ascolta e più si capisce che Springsteen ha voluto fare una cosa diversa ed il giudizio finale può diventare sicuramente positivo. Siamo comunque lontani dallo Springsteen più classico.. Vinile stampa Usa, copertina apribile, 180 grammi. Contiene free digital download.

Il meglio di Ella Fitzgerald, periodo Verve. 13 canzoni, rimasterizzate, con classici quali Cheeck to Cheek, Puttin' on The Ritz, Dream a Little Dream of Me, Someone to Watch Over Me etc.

Disco nuovo di zecca della progressive band inglese. masterizzato negli studio di Abbey Road. Il disco è un evento per i fans degli Hawkwind, storica band inglese.