






oltre 172 000 voci, oltre 225 000 accezioni, oltre 210 000 esempi, oltre 300 note d`uso: per evitare gli errori e risolvere i dubbi, come la differenza tra "oui" e "si", tra "voici" e "voila`", oppure l`uso corretto di "madame", "seul" e "assez", oltre 1000 falsi amici: per non confondere "biscotte" e "biscotto", "incident" e "incidente", 7500 collocatori: le combinazioni linguistiche fondamentali per chi impara la lingua, oltre 350 note di cultura sulle istituzioni della societa` francese, come le grandes e`coles o l`elyse`e, su personaggi come la pucelle e su avvenimenti storici come prise de la bastille, l`ancien re`gime, saint-barthe`lemy. in appendice: tavole di coniugazione dei verbi francesi. "il boch" e` un dizionario per chiunque abbia bisogno di risposte precise e affidabili su questioni di comprensione, traduzione e produzione linguistica, ed e` adatto per gli studenti della scuola secondaria. questa nuova edizione e` stata completamente rivista ed e` aggiornata con tutte le parole e accezioni nuove piu` importanti, sia del francese sia dell`italiano, dal linguaggio di internet e dell`economia come "appli" e "microfinance", nuove accezioni di parole comuni, come "exploser", "me`duse" o "moyen", oppure parole di origine straniera ormai di uso frequente in francese, come "niqab" e "people". 750 inserti di oltre 7500 collocatori francesi, ovvero le combinazioni linguistiche fondamentali per chi impara la lingua.











un vecchio cuoco tossico uscito da un libro d`avventure, uno stasatore di cessi innamorato della lirica e un anziano attore shakespeariano lobotomizzato, con un corredo di giovani assistenti dediti a piccoli crimini e decisi a sopravvivere in ogni modo a mille guai. questa e` la banda che condivide vita, avventure e lavoro con un italiano emigrato in inghilterra. altro che `cervelli in fuga`: qui si parla dei sotterranei, dalle pulizie dei bagni a bristol a una mensa scolastica nel dorset, fino a una pizzeria di turchi che si fingono napoletani. sullo sfondo la brexit e una classe operaia impoverita che cerca il proprio orgoglio. tra risse, birre e calcio, personaggi di vecchi romanzi si rincarnano nelle cucine d`oltremanica mentre il fantasma della baronessa thatcher perseguita il protagonista. fino al ritorno in un`italia dove le acciaierie di piombino, quelle delle rotaie di 108 metri, rimangono come torri arrugginite a sfidare il cielo terso della toscana.


dove siamo? e perche` siamo proprio qui? le nostre credenze, speranze e sogni hanno qualche significato la` fuori nel vuoto? il pensiero e le intenzioni degli uomini potranno mai accordarsi con una visione scientifica del mondo? sean carroll e` considerato uno dei piu importanti fisici teorici della sua generazione, in grado di affrontare la questione del bosone di higgs e delle dimensioni alternative dell`universo insieme ai problemi fondamentali dell`esistenza dell`uomo. in questo libro mette a frutto i suoi studi scientifici per confrontarsi con il mondo della conoscenza, le leggi della natura e le domande piu profonde sulla vita, la morte e il nostro posto all`interno del tutto. attraverso brevi capitoli, ricchi di sorprendenti aneddoti storici, episodi personali e rigorose spiegazioni, scopriamo le differenze e le relazioni tra diversi mondi: quantistico, cosmico e umano. quella di carroll e` una visione scientifica dell`universo senza precedenti, dove la meccanica quantistica e la relativita` generale incrociano filosofia ed esperienze quotidiane e che, muovendosi dal big bang al significato dell`esistenza, ambisce a restituire una spiegazione complessiva della realta`. un tour de force da affiancare alle opere di stephen hawking, carl sagan, daniel dennett ed edward o. wilson.

2 CD. Nel 1971 Frank Zappa ha diretto un musical surreale che documentava la vita on the road e a cui, oltre alle Mothers, hanno partecipato anche Ringo Starr, Keith Moon, la groupie Pamela Des Barres e il folk singer Theodore Bikel. Per celebrare il cinquantesimo anniversario della pubblicazione originaria, viene ripubblicata la colonna sonora, interpretata da Zappa insieme a Mark Volman, Howard Kaylan ( entrambi ex Turtles), Ian Underwood, Aynsley Dunbar, George Duke, Martin Lickert, Jimmy Carl Black e Ruth Underwood con la Royal Philharmonic Orchestra, su doppio CD. Oltre al disco originale, la ristampa contiene provini, demos ed anche outtakes, tra cui le note Tell Me You Love Me e Road Ladies, apparse poi su Chunga's Revenge.

la fortuna popolare - cominciata gia` nel trecento - ha finito col rendere dante un`icona, nel senso di un simbolo legato a un immaginario condiviso. il centenario appena celebrato ha dimostrato una volta di piu` quanto sia grande la vitalita` di dante a sette secoli dalla sua morte. ma mai come in queste celebrazioni e` stato chiaro che dante sopravvivra` ancora a lungo anche grazie a quella percezione collettiva che lo ha reso ormai in tutto il mondo una straordinaria icona pop. c`e` il dante emblema della nostra identita` culturale, la cui effigie passa dalle lire agli euro. c`e` l`immagine di dante usata gia` da tempo, non solo in italia, come marchio commerciale e in chiave pubblicitaria. c`e` il dante personaggio che ritorna - fino in america, fino in giappone - nelle trame di libri, film, fumetti, giochi di successo. tutte proiezioni popolari di quell`inarrivabile poeta in grado di cantare con una potenza senza pari l`amore, la morte, la bellezza, l`orrore, la vita terrena e quella ultraterrena.

la complessita` del mondo genera ansia. spesso dobbiamo prendere posizione su questioni che non conosciamo; o incontriamo culture o religioni con valori lontani dai nostri. nel primo caso puo` accadere che, privi degli strumenti per orientarci, fatichiamo a formarci un parere. nel secondo caso possiamo piu` facilmente avere un`opinione, ma rischiando di ricadere senza accorgercene in pregiudizi che alimentano diffidenza o intolleranza. qualche esempio: i vaccini sono davvero pericolosi? e meglio il sistema di votazione proporzionale o maggioritario? dobbiamo lasciare i crocefissi nelle aule? forse e` ora di imparare ad applicare lo scetticismo. sesto, detto empirico, fu il primo, nella cultura occidentale gia` nel ii secolo d.c., a dirsi scettico. il suo suggerimento era quello di esercitare la skepsis - parola che in greco, la lingua in cui scriveva, significa semplicemente indagine, ricerca - e dopo di che comportarci in base a come le cose ci appaiono, sapendo bene che ad altri potrebbero apparire diverse. in sette brevi lezioni, questo libro ci aiuta a saperne di piu`.


Il Castoro, 1987, IT. Volume monografico dedicato al regista, sceneggiatore e attore polacco Jerzy Skolimowski che comprende una sezione biografica, l'analisi della sua opera e una dettagliata filmografia.