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quando nel maggio 1978 la legge 180, nota come "legge basaglia", sanci` la chiusura degli ospedali psichiatrici, mario tobino era direttore del manicomio di lucca e in questo romanzo trasfuse, in un linguaggio esemplare, terso ed elegante nella sua fluidita`, le proprie sensazioni: l`amarezza nel vedere il proprio lavoro quarantennale messo da parte; l`amore per una splendida figura di donna, giovanna, e l`affetto per i suoi malati; la sua missione di medico esercitata con umilta` e dedizione; l`ammirazione e la gratitudine per l`oscuro, fondamentale lavoro degli infermieri. e soprattutto lo sgomento di fronte al mistero della mente umana e della follia che le nuove schiere di psicologi devoti alla moda e al potere tentavano di curare semplicemente negandola. il testo e` presentato da una introduzione di michele zappella, nipote dello scrittore, neuropsichiatra infantile, ed e` seguito dalle pagine inedite tratte dagli ultimi quaderni di quel diario - tenuto da tobino dal 1945 al 1980 - depositario di fulminanti riflessioni sulla psichiatria e sulla letteratura, di prove di scrittura, di violente accuse professionali ma anche di intensi ritratti di malati e di visionarie utopie.

"gray diceva che chiunque poteva scrivere un buon libro, ed era semplicemente la storia della sua vita" recita la lettera di stendhal in epigrafe a questo libro. "per le strade della vergine" e` proprio questo: `semplicemente` la storia della vita di ceronetti fra il gennaio 1988 e il luglio 1996. uno zibaldone, "per chi sa quali futuri lettori", che raccoglie viaggi, incontri, ossessioni, amori, lutti, sogni, letture, malattie, amicizie illustri, riflessioni liriche e scene di vita quotidiana, divagazioni oniriche e cronache minuziose. un itinerario che restituisce il ritratto di uno dei protagonisti della cultura italiana nella sua irriducibile peculiarita`.

la sofferenza, la rinascita, la bellezza nella via crucis che ha commosso il mondo. roma, 10 aprile 2020, venerdi` santo. nel pieno della pandemia, la via crucis celebrata dal papa non si svolge in mezzo alla folla, nel colosseo, ma nella piazza san pietro deserta, sotto lo sguardo dell`antico crocifisso della chiesa di san marcello al corso. le parole che risuonano nella notte della morte e del dolore provengono dalla parrocchia del carcere di padova: a meditare sulle quattordici stazioni della passione di cristo e` un`intera comunita` di uomini e donne che abita e lavora in questo mondo ristretto. "mi sono commosso" ha scritto papa francesco. "mi sono sentito molto partecipe di questa storia, mi sono sentito fratello di chi ha sbagliato e di chi accetta di mettersi accanto a loro per riprendere la risalita della scarpata." in questo libro, partendo dalle meditazioni sulla via crucis raccolte e scritte insieme alla giornalista e volontaria tatiana mario, don marco pozza ha costruito un racconto sulla fede e la risurrezione dei viventi: la via crucis di gesu` diventa cosi` una via lucis degli uomini, la cui sofferenza e` stata riscattata da cristo in persona. "mai celebrata una via crucis cosi`" scrive l`autore. "pareva davvero d`attraversare l`odio desiderando l`amore."

2 CD. Più noto come produttore che come autore, Ethan Johns è un musicista a 360 gradi. Questo nuovo lavoro, inciso con la sua band, Black Eyed Dogs, è un viaggio a ritroso che mischia la musica della natia iInghilterra, con quella dei cugini d'oltreoceano. Un trip visionario, che passa dal folk alla psichedelia, dove canzone d'autore, rock and roll, e folk ballads formano un tutt'uno personale, che non ha punti in comune con altre band della scena attuale. Il disco spazia su due CD, 17 canzoni, ed offre un panorama musicale che invita naturalmente all'ascolto.

Tra rock ed hip hop.la band di Don Was. Fontana UK, 1990.

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