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il nuovo, sorprendente gioco di tullio pericoli: trentasette "ritratti sonori" di toni servillo.

Primo LP come solista per il bassista della E Street band. Un talento formidabile che, finalmente, fa un disco suo. Canta anche Tallent, e scrive una serie di canzoni legate al passato, agli anni cinquanta e sessanta. Nella band ci sono musicisti come Fats Kaplin, Eddie Angel ( chitarrista ne Los Straitjackets ), Dave Roe, Kevin McKendree ( pianista eccellente ). Tra gli ospiti: Nils Lofgren, Doug Kershaw, Duane Eddy ( una leggenda), Bill Lloyd, Kristi Rose, Jack Irwin ed altri. Edizione Us a, vinile 180


che tu sia collaboratore, manager o consulente, probabilmente ritroverai la tua storia in questo libro. o almeno parte di essa, perche` la tua, come la mia, somiglia alle decine di altre che potrebbero essere raccontate su come mediamente si vive il lavoro oggi nelle grandi organizzazioni e nelle multinazionali. e su come gli strumenti del coaching possano contribuire non solo a gestire meglio se stessi, ma anche (soprattutto?) a navigare meglio in quel mare spesso burrascoso che sono le relazioni umane in azienda. questo libro vuole sollevare un interrogativo: come mai, nonostante il raffinarsi dei mezzi culturali, dell`intelligenza emotiva, della vastissima letteratura sulle "buone pratiche di leadership", la qualita` della vita nelle aziende sembra essere sempre peggiore? tra risorse stressate, donne e uomini alle prese con sostanziali demotivazioni, capitale umano "devitalizzato", queste pagine vogliono essere una presa di coscienza, lucida e ragionata, che prende le mosse dall`aria stagnante di troppi uffici, dalle relazioni "pericolose" che rendono ancor piu` complessa una situazione gia` al limite. questo e` un libro che parla di relazioni e sulle relazioni; su cosa non funziona e su come creare antidoti; su cosa inasprisce gli animi e rende complicato l`apparentemente "semplice" atto di andare d`accordo con un collega, un collaboratore, un manager, un consulente. e un libro per tutti, perche` si prende la briga di riconoscere che per un problema complesso c`e` sempre una soluzione che possiamo costruire tutti insieme, ciascuno partendo dal proprio punto di vista, offrendo il proprio contributo. un`ottima soluzione, peraltro, nascosta in piena vista quel tanto che basta per spingere a cercarla, prenderla e portarla via con se`. il tutto con lo scopo finale di trasformare, finalmente, aziende terribili in organizzazioni fantastiche.

un uomo di mezza eta` compare in forme non chiare, forse allucinatorie, forse reali, in alcuni episodi cruciali della vita di un ragazzo. sicche` il ragazzo comincia a inseguirlo per capire chi e` quest`uomo. via via che gli si avvicina, crescendo, traslocando, cambiando piu` volte citta`, il ragazzo puo` osservarlo meglio e cosi`, sempre piu` interessato alla vita privata di questo sconosciuto, finisce per pedinarlo. l`azione si svolge in una manciata di giorni, un lungo interminabile weekend nel quale l`uomo sta aspettando di sottoporsi a una risonanza magnetica per un calo dell`udito molto sospetto e consuma con la sua compagna la difficile attesa in una quotidianita` fatta di piccoli gesti, tutti mirati a nascondere la paura. lo spettro di una fine potenzialmente vicina lo costringe a fare i conti, controvoglia, con tutti i fili sospesi della sua esistenza, rancori, desideri, bugie. a complicare le cose, ci sono le mail di una giovane madre alla quale lui a un certo punto ha commesso l`errore di rispondere. le brevi epifanie dell`uomo nella vita del ragazzo sembrerebbero collocate nel passato, mentre il pedinamento del ragazzo ai danni dell`uomo - ma chissa` che invece non lo voglia salvare - e` collocato nel presente, in una roma gloriosamente indifferente ai destini umani, dove all`uomo succede di tutto, di finire in una rissa, di fare una lezione in uno scantinato, di cadere dalla bicicletta, di svenire nei bagni di un museo e anche, si`, di pensare di suicidarsi. attraverso le peripezie di due vite destinate a incontrarsi, mauro covacich costruisce un eroe che affronta a viso aperto le sconfitte e le vittorie, scoprendo le une dentro le altre. in un romanzo che si legge come un`imprevedibile avventura tragicomica, finisce forse per svelare qualcosa di se`, rivelando sicuramente moltissimo di noi, grazie a una scrittura dotata di una nuova, sorprendente liberta`.

Musicista texano vecchia scuola: hony tonk e blues a tutta birra.