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A Reprise anthology, con New York, New York.

l`autore fa luce su aspetti trascurati della storia sociale ed economica russa tra la fine dell`800 e l`inizio del `900 e ricostruisce l`identita` sociale e mentale del lavoratore moscovita, diviso tra il nuovo ruolo di protagonista del processo di industrializzazione e le poprie radici rurali, al momento del primo diffondersi delle idee marxiste.

luisa e` capocontabile in una fabbrica di giocattoli del nord italia. e` una donna di sessant`anni, energica e dolce, molto stimata nel lavoro. la sua solitudine e` popolata da pensieri semplici e profondi, da ricordi belli e brutti. nel complesso e` convinta di aver avuto una bella vita. all`improvviso accade qualcosa. oscure presenze invadono la sua casa: il telefono squilla di stupide telefonate anonime, i ragazzi del bar di sotto la torturano con il chiasso e il rombo delle motociclette; il suo corpo perde l`abituale efficienza. il suo rifiuto delle cure ha motivazioni profonde. le sembra piu` facile fare tutto da sola. succede allora che lo sprofondare nel buio del destino si trasforma in scrittura.

mario jime`nez, un giovane pescatore, decide di abbandonare il proprio lavoro per diventare il postino della isla negra, nella quale l`unica persona che riceve e invia corrispondenza e` il grande poeta pablo neruda. mario ammira neruda e vorrebbe che il poeta gli dedicasse un libro e che la loro relazione fosse qualcosa di piu` di un educato scambio di battute con mancia finale. quando il suo desiderio diventa realta`, tra i due nasce un`amicizia che conduce neruda a strane, e apparentemente poco poetiche, avventure. nel frattempo, il clima politico del cile di quegli anni fa precipitare gli eventi...

tra le accuse infamanti rivolte ai cavalieri templari nel corso del processo a loro intentato dall`inquisizione nei primi anni del trecento c`erano quelle di sodomia, eresia e idolatria; veneravano, si disse (e li si costrinse a confessare sotto tortura), un idolo oscuramente legato alla tradizione gnostica e a pratiche alchemiche, nonche` alla simbologia del graal e al femminino sacro: il bafometto. da allora, questa figura alata e munita di corna, dai tratti somatici bestiali e androgini (il cui nome ha un`origine quanto mai incerta), e` stata ripresa, usata e sfruttata da occultisti di ogni tipo e, come le storie dei templari in genere, ha dato origine a una proliferante letteratura romanzesca. agli antipodi di tutto cio`, klossowski ci regala, con l`ultimo romanzo da lui scritto, un`opera che e` un azzardo visionario, dove i personaggi, prima ancora di avere un nome, sono , ovvero potenze invisibili che occasionalmente diventano corpi tangibili e abitano un medioevo fantasmatico - per poi spostarsi, con un capovolgimento del tutto inatteso, nel 1964, sulle rive della senna, in una stanza destinata a strani rituali, dove li ritroviamo di nuovo sotto forma di . cio` che avviene nel bafometto e` l`abbandono al mondo ridivenuto favola, dove il passato e` intercambiabile con l`attuale - e dove forse la storia dei templari e` il massimo di attualita` possibile. e c`e` tutto il sulfureo universo klossowskiano, in cui si mescolano erotismo e sacralita`, perversione e trascendenza: perche` cio` che rende l`opera di klossowski, ha scritto deleuze, e` proprio .

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