
e inutile chiedersi cosa sia la felicita`, o come fare a raggiungerla. lo scrive un padre ai propri figli nella lettera che apre questo libro: la felicita`, spiega, non e` una questione d`istanti, ma una presenza costante, che corre parallela a noi. il problema e` saperla intravedere, imparando a non farci abbagliare. il padre e` roberto vecchioni. sono per i suoi figli francesca, carolina, arrigo e edoardo - i racconti che compongono il volume. dalle bizzarrie vissute insieme a loro, a episodi comici e drammatici della sua carriera di insegnante; dagli amori perduti o ritrovati fino a un ritratto vivo e passionale di suo padre aldo, vecchioni attinge alla propria biografia per costruire un vero e proprio manuale su come imbrigliare la felicita`, senza farla scivolare via finche` non diventa soltanto un ricordo. ma ci sono anche le canzoni, scritte in un arco di quasi quarant`anni. ci sono squarci letterari: un racconto dalle mille e una notte, la storia di paolo e francesca, il mito di orfeo ed euridice, un frammento di saffo. c`e` l`amata casa sul lago, testimone di tanti momenti, alcuni dei quali difficili e persino spaventosi. roberto vecchioni ci conduce in un viaggio personale lungo quello che chiama "il tempo verticale", uno spazio che tiene uniti tra loro passato, presente e futuro, dove nulla si perde. d`altronde "la felicita` non e` un angolo acuto della vita o un logaritmo incalcolabile o la quadratura del cerchio: la felicita` e` la geometria stessa".

con le piu` recenti pronunce della corte costituzionale e i principali nuovi provvedimenti di cui si e` tenuto conto: l. 17 dic. 2018, n. 136: conversione del d.l. 23 ott. 2018, n. 119, recante disposizioni urgenti in materia fiscale e finanziaria; d.m. 12 dic. 2018: modifica del saggio di interesse legale; l. 1? dic. 2018, n. 132: conversione del d.l: 4 ott. 2018, n. 113, recante disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale, immigrazione e sicurezza pubblica; d.lgs. 10 ago. 2018, n. 101: protezione delle persone fgisiche con riguardo al trattamento dei dati personali; l. 9 ago. 2018, n. 105: disposizioni integrative e correttive del codice del terzo settore.

il narratore tredicenne vive in un orfanotrofio in siberia durante i giorni del morente impero sovietico. a scuola, difende il nuovo arrivato, vardan, dai bulli e lo accompagna a casa, in un quartiere malfamato e popolato da ex prigionieri, avventurieri e da una piccola comunita` di famiglie armene, trasferitesi li`, a 5000 chilometri dal loro caucaso natio, per stare vicini ai loro cari imprigionati nel carcere del paese. in questo "regno d`armenia", come viene ironicamente chiamato, spiccano figure magnifiche: la madre di vardan, chamiram; sua sorella, gulizar, bella come una principessa; sarven, il vecchio saggio. vardan pero` passa molto tempo a letto, a causa di una misteriosa malattia; ma con il suo amico coltiva un sogno: trovare il tesoro di un monastero abbattuto, che potrebbe far arricchire tutta la comunita` e permetterle di abbandonare quel luogo inospitale. quello che per loro e` un gioco attira pero` l`attenzione delle autorita` sovietiche e le conseguenze saranno gravi per tutti. attraverso la storia di un`amicizia adolescenziale andrei makine svela un episodio indimenticabile della sua giovinezza.

il libro ospita all`inizio cento quartine per dire senza alcuna reticenza quello che succede fra un uomo e una donna nel "tempo reale" di un incontro d`amore; alla fine, mille versi in terza rima per raccontare la metamorfosi di una sopraffazione erotica in un`esperienza o visione iniziatica: due storie diversissime e complementari, racchiuse entrambe nello spazio di una sola notte. e fra l`una e l`altra, a distanziarle o a colmare la distanza che le separa, due voci che emergono dall`oscurita` del passato e del mito con le loro eterne vicende d`oltranza e di sconfitta...