
Antologia del periodo Alligator, con due inediti.


abel ferrara e` regista anomalo, onnivoro nei gusti, passionale e umorale nella realizzazione dei film. aperto alle esperienze, privo di pregiudizio verso qualunque supporto mediatico. abel ferrara e` un regista-artista un menestrello della contemporaneita`, un viveur appassionato ed eccessivo, un cineasta passionale e umorale, capace di alternare opere sublimi ad altre quantomeno discutibili.

tra i tantissimi ammiratori di joe r. lansdale esiste uno "zoccolo duro" che ha sempre avuto un debole per la serie di romanzi che ha per protagonisti hap (bianco, liberal e donnaiolo) e leonard (nero, conservatore e gay). da "una stagione selvaggia" a "sotto un cielo cremisi", i due detective dai metodi a volte spicci ma dall`etica (a loro modo) immacolata sono passati per ogni sorta di avventura, uscendone spesso malconci, sempre ilari e innamorati della vita e del loro mondo. la stessa cosa che accade in queste tre novelle - "le iene", "veil in visita" e "una mira perfetta" - nelle quali hap e leonard devono vedersela con una banda di rapinatori senza scrupoli, con la dixie mafia, con gli spacciatori di crack. e con la legge, sempre meno propensa a tollerare che i casi loro assegnati finiscano regolarmente in una ridda di liti, scazzottate, sparatorie.

Prendendo come spunto la storia dei propri genitori, Sufjan Stevens torna alla forma canzone, con riferimenti alle radici della musica americana, che lo ha reso celebre. Carrie & Lowell riprende il discorso abbandonato dopo Illinoise e Greetings From Michigan, e ci fa riscoprire il Sufjan Stevens che avevamo amato maggiormente, quello rock. Un disco di ballate, suonato benissimo, raffinato, decisamente piacevole.


Il piccolo Kiriku' nasce in un villaggio africano che vive da tempo nel terrore. La perfida strega Karaba' ha divorato tutti gli uomini, pretende dalle donne ori e gioielli e ha fatto prosciugare la sorgente d'acqua, rendendo difficile il lavoro e la vita quotidiana. Anche se e' neonato, Kiriku' dice che questo sortilegio deve finire. Inizia cosi' il suo viaggio per sfidare la strega e il segreto della sua perfidia.

due famiglie legate a doppio filo, quelle di joxian e del txato, cresciuti entrambi nello stesso paesino alle porte di san sebastian, vicini di casa, inseparabili nelle serate all`osteria e nelle domeniche in bicicletta. e anche le loro mogli, miren e bittori, erano legate da una solida amicizia, cosi` come i loro figli, compagni di giochi e di studi tra gli anni settanta e ottanta. ma poi un evento tragico ha scavato un cratere nelle loro vite, spezzate per sempre in un prima e un dopo: il txato, con la sua impresa di trasporti, e` stato preso di mira dall`eta, e dopo una serie di messaggi intimidatori a cui ha testardamente rifiutato di piegarsi, e` caduto vittima di un attentato. bittori se n`e` andata, non riuscendo piu` a vivere nel posto in cui le hanno ammazzato il marito, il posto in cui la sua presenza non e` piu` gradita, perche` le vittime danno fastidio. anche a quelli che un tempo si proclamavano amici. anche a quei vicini di casa che sono forse i genitori, il fratello, la sorella di un assassino. passano gli anni, ma bittori non rinuncia a pretendere la verita` e a farsi chiedere perdono, a cercare la via verso una riconciliazione necessaria non solo per lei, ma per tutte le persone coinvolte. con la forza della letteratura, fernando aramburu ha saputo raccontare una comunita` lacerata, e allo stesso tempo scrivere una storia di gente comune, di affetti, di amicizie, di sentimenti feriti: un romanzo da accostare ai grandi modelli narrativi che hanno fatto dell`universo famiglia il fulcro morale, il centro vitale della loro trama.