
2 CD. De Luxe Edition del più famoso disco di Bobby Bare, 1972, con canzoni scritte da Shel Silverstein. Il secondo CD contiene altri brani di Silverstein, interpretati da Bare. Un classico.

Le canzoni di Marc Mulcahy ( Miracle Legion e Polaris ) ricantate da Michael Stipe, Frank Black, Dinosaur Jr, Mercury Rev, The National, Ben Kweller, Thom Yorke, Josh Rouse, Julian Hatfield, Hayden, Elvis Perkins, Sean watkins, Vic Chesnutt, Chris Harford etc

Era dal 2008 che la cantautrice non faceva un nuovo disco. Aimee Mann è considerata una delle migliori scrittrici rock al femminile e la sua latitanza discografica cominciava a pesare. Ma Charmer pone fine alle attese. Prodotto da Paul Bryan ( membro della sua band ) il disco si avvale dei musicisti legati alla cantante (J.J. Johnson, Jebin Bruni and Jamie Edwards).
C'è un duetto con James Mercer dei Shins in Living a Lie. Classico rock, molto legato a sonorità anni settanta.

Dopo un silenzio durato qualche anno, la band di Todd Park Mohr, originaria del Colorado, torna definitivamente al Blues. Un percorso nato e sviluppato in 25 anni di carriera, con dischi più o meno belli. Questa volta, grazie anche alla produzione esperta di Steve Jordan, uno che conosce i suoni, il gruppo torna al meglio della forma. Rock blues elettrico, suonato in maniera diretta, con il fantasma di Robert Johnson inserito profondamente nei solchi dell'album.

Kevin Morby era il leader dei Woods, la jam band newyorkese di cui abbiamo parlato spesso. Se ne è andato per fare la sua musica. Ha già due dischi alle spalle, ma Singing Saw è il più personale, il più intimo, il più cantautorale. Con elementi folk, una musicalità a tutto tondo, suoni scelti in modo ben preciso e canzoni che rispecchiano in modo ben definito la sua ricerca melodica. Canzoni terse e dirette, ma anche profonde ed introspettive. Un musicista decisamente interessante.

Canadesi, attivi da metà anni novanta, i Godspeed You ! Black Emperor, sono una band molto cultizzata, circondata da un perenne alone di mistero. Questo disco, il sesto in studio, antologie a parte, era attesissimo dal nutrito gruppo di fans della band.

Sono passati dodici anni, da quando i Fleet Foxes hanno pubblicato il primo disco. Dodici anni, e Shore è solo il quarto disco della band. Robin Pecknold ed il suo gruppo non hanno mai avuto fretta, sono andati sempre coi piedi di piombo, centellinando le pubblicazioni, scrivendo ed incidendo in modo parsimonioso. Shore è la dimostrazione di quanto scritto. Infatti il disco è stato inciso tra Los Angeles, Parigi, New York, Long Island, in tempi molto lunghi. Canzoni intense, che vanno nel profondo dell'animo unmano, che segnano l'ascoltatore e lo portano in un mondo tutto loro.D'altronde Pecknold e la sua band vivono in mondo tutto loro. Splendida edizione in digipack, con copertina in cartone duro e spesso. Da collezione.

Slash Records 1991.

1. There Is A Bed
2. Just A Friend Of Mine
3. Men Of The World