Le canzoni di Marc Mulcahy ( Miracle Legion e Polaris ) ricantate da Michael Stipe, Frank Black, Dinosaur Jr, Mercury Rev, The National, Ben Kweller, Thom Yorke, Josh Rouse, Julian Hatfield, Hayden, Elvis Perkins, Sean watkins, Vic Chesnutt, Chris Harford etc
J Mascis ( Dinosaur Jr ) cambia pelle e, con l'aiuto di un nutrito gruppo amici ( Kurt Vile, Sophie Trudeau (A Silver Mount Zion), Kurt Fedora, Kevin Drew (Broken Social Scene), Ben Bridwell (Band of Horses), Pall Jenkins (Black Heart Procession), Matt Valentine (The Golden Road), Suzanne Thorpe (Wounded Knees)) costruisce un album più acustico. Atmosfere english, ballate classiche americane: Mascis ci sorprende con un disco puro, in antitesi con quanto fatto in passato.
Si tratta di una nuova band con Justin Vernon ( Bon Iver ) come leader. Vernon lascia i panni sognanti del cantore Bon Iver, per diventare parte di un trio con Brian Moen e Phil Cook. Ed anche il suono e le canzoni sono completamente diversi. Chitarre elettriche, sostanza, niente musica eterea. Gospel, blues e southern rock and roll. Tutta un'altra storia.
2 CD. Ci eravamo dimenticati di Ronnie Lane. Small Faces prima, Faces poi, Ronnie ha iniziato la carriera solista nel 1973, fondando gli Slim Chance. Un ensemble rock roots pastorale, dal sound molto yankee. Questo doppio, che raccoglie il meglio di due CD dei settanta, più una valanga di inediti ed un BBC concert del 1974, è uno splendido album che ci mostra, in tutto il suo reale valore, la bellezza della musica di Lane. Che, prima di tutti, aveva intuito le potenzialità di un suono stile Americana.
Trio blues rock che arriva dal Kansas, una terra non molto musicale. I Midnight Ghost Train mischiano blues duro, southern rock con influenze hard, in un pampleth sonoro abbastanza personale. Radici solide, rock scuro e grezzo, voce forte. Midnight Ghost Train sono solo al terzo disco, ma sono giù dei veterani.
Già membro dei Nickel Creek ( assieme alla sorella Sarah ed a Chris Thile ), Sean Watkins non è poi stato molto prolifico come solista. Solo quattro dischi sparsi nel tempo, prima di questo nuovo lavoro che lo porta più verso la canzone d'autore, la descrizione del momento che stiamo vivendo. Watkins dipinge la società americana con canzoni pungenti e, al tempo stesso, usa una backing band di indubbio spessore per dare al suono una forma rafffinata e personale. Un disco di indubbia qualità.
Kevin Morby era il leader dei Woods, la jam band newyorkese di cui abbiamo parlato spesso. Se ne è andato per fare la sua musica. Ha già due dischi alle spalle, ma Singing Saw è il più personale, il più intimo, il più cantautorale. Con elementi folk, una musicalità a tutto tondo, suoni scelti in modo ben preciso e canzoni che rispecchiano in modo ben definito la sua ricerca melodica. Canzoni terse e dirette, ma anche profonde ed introspettive. Un musicista decisamente interessante.
Due padri del garage punk uniscono le forze, per la prima volta assieme, per creare un nuovo album del genere. James Williamson, membro fondatore degli Stooges, e Deniz Tek, leader degli australiani Radio Birdman, hanno fatto la storia di questo genere musicale, Two to One presenta 11 nuove canzoni, create aposta per questo album: dal singolo Stable all'esplosiva Jet Pack Nightmare. Il ritorno di un suono inmitabile.