
Tributo a Song For Beginners, il primo album solo di Graham Nash. Tributo colto, con la partecipazione di Port O'Brian, Brendan Benson, Robin Pecknod ( leader dei Fleet Foxes ), Nile Nash, Bonnie "Prince" Billy, Sleepy Sun, Moore Brothers, Vetiver, Alela Diane etc Rilettura di materiale classico da parte di una nuova generazioone di musicisti.
lui ha quasi cinquant`anni ed e` uno storico, in fuga perenne dal presente e da ogni obbligo. lei ha sedici anni, legge moltissimi libri e vuole sapere come funziona il mondo. stanno viaggiando insieme verso la camargue, parlando di tutto cio` che passa loro per la mente: i sentimenti che legano un uomo a una donna, la famiglia tradizionale e quella frantumata, i problemi della specie umana, i loro ricordi personali, le loro similitudini e le loro distanze. sviscerando la realta`, analizzandola, sezionandola e traendone regole generali, interrogandosi a vicenda, i due protagonisti si ritrovano ben presto in un viaggio alla scoperta di quella "pura vita" che scorre in ogni esistenza animata da aspirazioni e desideri, progetti e sforzi, scelte e sconfitte.
Originari del Nord Carolina, una volta i Megafaun si chiamavano DeYarmond Edison, una band in cui aveva militato anche il giovane Justin Vernon ( Bon Iver). Uscito Vernon i ragazzi hanno cambiato nome e mutato il suono: ora sono una band folk-rock vagamente psichedelica, con forti radici nel suono Americana. Come se i Wilco ed i Grateful Dead decidessero di mutare pelle e di mettersi assieme.
Joseph Arthur continua a fare musica, anche al di fuori della sua attuale band, RNDM. E se nella band è più rock, da solo coltiva la canzone d'autore, certe ballate più intime e personali. Come accade in The Family, un disco dai toni crepuscolari.
Era almeno da tre anni che Peter Hammill non faceva un nuovo disco come solista, da All That Might Have Been. From The Trees è un disco intimo, molto personale, Voce, piano e chitarra, Hammill scende dentro sè stesso, racconta di fatti personali, di cose successe a lui ed a gente che conosce. Un disco di tell tale songs, racconti messi in musica, che conferma la bravura dell'autore, ma anche la forte personalità nel sapere condurre a termine un disco di intime citazioni e canzoni profonde.

Il nuovo album, 2019.
2 CD. Bill Evans ed il suo trio ( Eddie Gomez e Marty Morell ), Londra, Dicembre 1969. Eccellente documento inedito pubblicato dalla Resonance. Tra le cose migliori del grande pianista jazz.
il milan e la fantasia a centrocampo. alcuni giocatori hanno indossato la maglia numero 10, ma non tutti. si puo`, infatti, "essere un 10" anche senza averlo sulla casacca. un diario di "eroi" e memorie, esclusivo e appassionato come l`immensa storia del club rossonero. prefazione demetrio albertini.

Nuovo tributo ai Rolling Stones, ma primo omaggio fatto alle pietre rotolanti da una serie di musicisti country & americana. Ed il risultato è intrigante, con alcune versioni veramente belle e solo una sotto la media. Sentire i brani di Jagger e Richards venati di country fa piacere, quando le versioni sono all’altezza della fama delle canzoni. Questo vale per Satisfaction (Ashley McBryde), You Can’t Always Get What You Want ( Lainey Wilson ), Angie ( Steve Earle), Dead Flowers ( Maren Morris ), Wild Horses ( Little Big Town ), Honky Tonk Women ( Brooks & Dunn ). Riletture elettriche con chitarre, ma anche steel guitar e piano in grande spolvero. Ed alcune, ci ripetiamo, sono veramente belle. La meno riuscita è quella di Eric Chuch ( Gimme Shelter)
Raum Klang 1999. Sonate per flauto di Johann Sebastian Bach interpretate da Michael Form al flauto dolce (blockflote) e Fabio Bonizzoni al clavicembalo.
DG 2006. World-Premier Recording. James Sedares dirige la Filarmonica di Praga e relativo coro. Oratorio per voci soliste, un narratore e orchestra. Il testo è di James Forsyth ed è basato sul Libro di Giosuè.
apparso nel 1934, questo libro riassume nel modo piu` completo i principi letterari maturati da pound in quasi trent`anni di attivita` letteraria. si presenta come un testo abbastanza impersonale da poter essere usato come manuale; in questo senso vanno interpretati il proposito di rifuggire dalla polemica diretta e la dovizia di documenti poetici scelti e commentati. tuttavia in questa introduzione alla letteratura, dai fini apparentemente scolastici, l`autore non ha potuto, o non ha voluto, astenersi da quella battaglia per una letteratura decente che, con le sue intimazioni e i suoi gesti, offre i connotati ormai quasi leggendari della sua figura di protagonista letterario. la critica letteraria di pound, un unicum nella cultura contemporanea, si mostra qui "incredibilmente vivace, intelligente e sopraffina" ("the new york times"). prefazione di marzio breda.
1991
