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al breve testo, pubblicato autonomamente col medesimo titolo nel 1945, nel quale si indicavano le linee principali delo sviluppo degli stili d`arredamento dall`antichita` ai primi del novecento, l`autore aggiunse, circa vent`anni dopo, un apparato di illustrazioni commentate, per aiutare a conoscere meglio i modi nei quali l`uomo ha organizzato e decorato gli ambienti della vita quotidiana.

come gli altri "delitti celebri" anche "la marchesa di brinvilliers" si basa su una rigorosa documentazione, comprovata dalle fonti adoperate da dumas: gli atti del processo e talune testimonianze del tempo. marie madeleine d`aubray, marchesa di brinvilhiers, e` degna di figurare negli annali criminali del grand sie`cle: assassina del padre e dei fratelli, senza contare i tentativi andati a vuoto di avvelenare la sorella, il pur compiacente marito, qualche amante e persino una figlia ritenuta un po` tarda di mente, la marchesa ha anche sperimentato "in anima vili" i suoi veleni, usando come cavie i malati degli ospedali. una vita scellerata dunque, che dumas indaga e ricostruisce con grande attenzione, senza rinunciare al piacere della narrazione.

fanny kaufmann era nata in russia, a jalta, alla fine dell`ottocento, da una ricca e colta famiglia ebraica. in questo romanzo la nipote racconta, anche sulla base di un prezioso diario e di documenti di famiglia, le complesse vicissitudini di fanny e delle sorelle, testimoni involontarie dei principali fatti e orrori della storia del novecento. le vicende della famiglia kaufmann sono infatti intrecciate con l`incombere degli avvenimenti storici e l`inarrestabile catena di sconvolgimenti che hanno attraversato l`europa dai pogrom della russia zarista alla rivoluzione, e all`insorgere dei grandi totalitarismi del xx secolo, fino alla tragedia della seconda guerra mondiale. il romanzo segue cosi` lo svolgersi di un`epoca e accompagna le vite dei personaggi nel loro straordinario peregrinare per le capitali d`europa, da mosca a istanbul, da parigi a roma, attraverso la partecipe narrazione del cammino esistenziale delle protagoniste, raccontando la loro voglia di vivere, di studiare, di amare, di crearsi un`esistenza normale, facendone delle figure femminili indimenticabili, donne combattive, coraggiose e risolute a tutto pur di difendere il proprio futuro. una testimonianza suggestiva, impreziosita da un sistematico e documentato lavoro di ricostruzione storica di un mondo per lo piu` scomparso, che si legge come un romanzo avvincente dal quale traspare quel sapore di realta` che solo le storie vere sanno infondere alla narrazione.

Stephen Kellogg, originario della scena di Boston, è un rocker, singer songwriter emergente. Ha già alcuni dischi al suo attivo, con un forte amore per Tom Petty & The Heartbreakers, ma sa anche fare musica sua, con radici molto ben definite. Questo nuovo album è stato inciso in quattro posti diversi, in America, e ci dà un saggio delle possibilità di Kellogg. Infatti Stephen ha registrato ad Atlanta (con la produzione di Travis McNabb dei Better Than Ezra), quindi a Boulder (con la produzione di Gregory Alan Isakov), ed anche a Woodstock e Washigton, DC

Wrong_Crowd-Tom_Odell
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Tom OdellFormato: CD15.50 € Aggiungi al carrelloRimuovi dalla wishlist

Dopo l'ottimo esordio di qualche anno fa, Long Way Down, il giovane cantautore britannico continua a fare parlare di sè con questo secondo lavoro. Il disco, prodotto da Jim Abbiss (Arctic Monkeys, Kasabian, Adele), conferma tutto quanto di buono è stato scritto attorno a lui. Odell ha dei musicisti a cui si ispira, il primo Elton John ed anche Billy Joel. L'uso del piano, e non solo, lo avvicina ai due grandi, ma poi è anche il suo essere british, il suo modo di cantare, di fare musica in un certo modo, che lo affianca a questi grandi. Comunque Odell sa scrivere, canta bene e, a conti fatti, non è una meteora.Edizione normale con 11 canzoni

Dopo l'interessante The Shipwreck From The Shore, Anthony D'amato approda al nuovo album, in ottima compagnia. Il disco è stato inciso ad Omaha con la produzione di Mike Mogis (Bright Eyes, First Aid Kit). Nell'album suonano musicisti del calibro di Conor Oberst ed anche membri dei Bright Eyes, The Faint e Cursive. Un disco dal suono ampio, molto curato, lavorato anche nei particolari, grazie ad una produzione ricca ed a una strumentazione larger than life. Secondo NPR " he writes in the tradition of Bruce Springsteen or Josh Ritter ", mentre la rivista inglese Uncut scrive, a sua volta, che la sua musica ha "echoes with early Bob Dylan".

Band molto particolare questi Faun Fables. Vengono da San Francisco e la loro musica è un coacervo di tradizioni folk, psichedelia, tentazioni avant, teatralità e visionarietà pantenista. Come si può evincere, i Faun Fables ( che non facevano un disco nuovo da sei anni ), sono una band originale, diversa di qualunque altro gruppo sulla scena, ma anche un gruppo creativo che fa della musica totalmente personale.

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Kiefer SutherlandFormato: CD17.50 € Aggiungi al carrelloRimuovi dalla wishlist

Una bella sorpresa! Kiefer Sutherland, attore affermato, figlio d'arte (Donald Sutherland), esordisce come solista con un disco di pura Americana, tra rock e country, suonato alla grande e cantato con forza, passione e misura. Kiefer sembra un veterano, ha il look ma, sopratutto, sa cantare e scrivere canzoni. Il disco, elettrico e deciso, è tra le cose più belle di questo periodo, in ambito Americana. Lo confermano canzoni come Can't Stay Away, Truth in Your Eyes, I'm Going Home, Calling Out Your Name, Down in a Hole.

dodici anni prima dell`uscita di the game, ecco il suo nocciolo. un viaggio iniziato in 30 puntate sul quotidiano la repubblica e concluso sulla muraglia cinese, con lo sguardo all`orizzonte: stanno arrivando. sono i barbari che vengono a smantellare la civilta`, pezzo dopo pezzo. ma poi che ci fanno con tutte quelle rovine? le calpestano senza smettere di correre o se ne servono per costruire qualcosa di nuovo? che facce hanno, questi barbari? come si muovono? chi sono davvero? e se loro sono loro, noi chi siamo?

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