





gli impianti di sicurezza rappresentano un valido strumento per la protezione di persone e di beni che, in varie forme, sono esposti al costante pericolo di azioni criminose e vandaliche, sempre piu` diffuse a tutti i livelli. la loro crescente complessita` e l`elevato numero di funzionalita` offerte permette ormai di definirli sistemi di sicurezza piuttosto che, semplicisticamente, impianti di sicurezza. e un sistema di sicurezza, per poter operare al meglio, deve essere progettato e installato, nonche` utilizzato e mantenuto, con professionalita` e competenza. infatti, i sistemi di sicurezza vengono spesso trattati senza la necessaria preparazione, lasciando spazio all`approssimazione e all`incompetenza, con il risultato di assistere alla realizzazione di impianti mal congegnati, che risultano essere totalmente inadeguati a fronteggiare rischi e pericoli concreti. data la loro continua evoluzione tecnologica e` necessario acquisire adeguate competenze per poter conoscere, progettare e utilizzare al meglio tali impianti. scopo del presente testo e` proprio quello di fornire al potenziale progettista, acquirente, venditore, installatore, utilizzatore e alle altre figure che ruotano intorno al mondo dei sistemi di sicurezza, la conoscenza necessaria a padroneggiare rapidamente tale campo cosi` articolato e multidisciplinare.


"dire senso di nazionalita`, significa dire senso di individualita` storica. si giunge al principio di nazione in quanto si giunge ad affermare il principio di individualita`, cioe` ad affermare, contro tendenze generalizzanti, il principio del particolare, del singolo. per questo l`idea di nazione sorge e trionfa con il sorgere e il trionfare di quel grandioso movimento di cultura europeo, che ha nome romanticismo". (federico chabod)







uno scrittore si aggira per la provincia argentina e nella mente gli si va componendo un romanzo inaspettato e fantastico. come sempre in soriano il viaggio assume la valenza di un segno, di un paradigma e ai sofferenti ricordi personali si mescolano quelli patinati e rassicuranti di greta garbo e clark gable, di ava gardner e gary cooper.


eve green e` una giovane donna che sembra avere raggiunto la felicita`: ha accanto a se` un uomo che ama e presto gli dara` un figlio. ma il suo passato cela dolorose cicatrici e proprio mentre e` in attesa del suo bambino, eve inizia a ricordare. racconta cosi` di quando a sette anni, dopo la morte della madre, venne mandata in galles presso i nonni, in un villaggio scosso dalla scomparsa della piccola rosie. immersa in quest`atmosfera inquietante, eve trova alcune tracce del proprio passato, e decide di scoprire quale segreto circondi la sua nascita. rievocando quella sua prima estate in galles, tra la caccia al rapitore di rosie, le maldicenze dei compaesani e la ricerca dell`identita` del padre, eve giunge finalmente a comprendere cosa significhino la fiducia, la colpa, la sopravvivenza, l`amore.








corrine e russel hanno due gemelli nati da una fecondazione artificiale. luke e sasha hanno una figlia ribelle, ashley. sono due famiglie newyorkesi ricche e colte, ma solo apparentemente felici, il cui precario equilibrio si rompe in seguito all`11 settembre. luke e` scampato alla tragedia per un banale ritardo; corrine fa la volontaria nelle squadre di supporto alle forze dell`ordine che scavano tra le rovine. sull`onda degli avvenimenti luke e corrine si innamorano, sognando di poter recuperare una giovinezza perduta e ricominciare una nuova vita sulle rovine di quella precedente. ma quando ashley, la figlia di luke, finira` in ospedale per un`overdose, l`entusiasmo si esaurira` e tutto rientrera` nella normalita`. forse.




iniziata e finita su un volo parigi-londra, questa vicenda si svolge ai giorni nostri nella capitale inglese (tra musei, supermarket, ristoranti esotici) e ci fa vivere ogni fase di un`esemplare e normale storia d`amore.










l`impresa e` nata il giorno in cui "l`attivita` economica e` uscita dalla sfera familiare". eppure gia` dall`inizio della rivoluzione industriale e` stato evidente come lo spirito di comunita` non andasse distrutto: la stessa nascita del capitalismo si alimenta dei valori familiari, corporativi e religiosi. nella misura in cui va scomparendo l`industria di massa, i sistemi produttivi si riallacciano alle forme dell`organizzazione artigianale e familiare e vi attingono per legittimarsi ancora e sempre piu`, fino a rendere l`impresa egemonica rispetto alla citta`.




amaro e drammatico, grottesco e comico, ironico e appassionato, sempre lucidissimo, "nati due volte" racconta il rapporto di un padre con il figlio disabile. guidandolo attraverso gli scogli della vita, il padre apprende dal giovane l`arte di vivere non per essere , ma per essere solo se stessi. attorno ai due protagonisti si muove una folla di personaggi che incarnano le diverse reazioni di fronte all`handicap: l`impreparazione e il cinismo, l`imbarazzo e la stupidita`, ma anche l`amore sconfinato e la solidarieta` altruistica. perche` i bambini disabili .


quando gli abitanti del ruanda entrano in contatto con i padri missionari cattolici, un nuovo culto si affianca alle antiche credenze locali. il re accetta il battesimo e il cattolicesimo irrompe nella vita dei suoi sudditi. i missionari, infatti, condannano ogni rito indigeno, consacrando il ruanda a gesu`. tra le leggende locali, pero`, ce n`e` una molto simile alla storia di cristo. e un racconto che scavalca il tempo per consegnarsi al mito. ne e` protagonista kibogo, colui che riporto` sulla terra una pioggia da tempo agognata, salvando gli uomini dalla siccita`, per poi essere assunto in cielo. la confusione tra i due culti e`, dunque, inevitabile. di fronte alla grande siccita`, che non si arrende e uccide, perche` non invocare anche kibogo affinche` la pioggia ritorni? con l`ironia e la lucidita` che la contraddistinguono, mukasonga elegge il sincretismo a protagonista di un intero romanzo.


al cuore della crisi economica e finanziaria degli ultimi anni c`e` un problema evidente: nel moderno capitalismo l`estrazione del valore, ovvero la raccolta dei profitti - dai dividendi degli azionisti ai bonus dei banchieri - e` ricompensata assai meglio della creazione effettiva di valore. oggi scambiamo chi raccoglie i profitti con chi effettivamente crea valore, chi guadagna con chi produce. quel concetto di valore cosi` centrale nella storia del pensiero economico - basti pensare alle riflessioni di ricardo, marx, schumpeter e keynes - oggi e` misconosciuto o distorto tanto nella teoria quanto nella prassi. se vogliamo riformare il capitalismo dobbiamo porci una serie di domande radicali: da dove viene la ricchezza? chi crea il valore? chi lo estrae? chi lo sottrae? solo rispondendo a queste domande possiamo sostituire l`attuale sistema capitalistico di tipo parassitario con un capitalismo piu` sostenibile, piu` interdipendente: un sistema che funzioni per tutti.

bmg 1992 contiene 2 musicassette
m4



questa e una storia d?amore. una storia d?amore vero, puro e disinteressato, quello che per diciassette anni ha unito caleb carr e masha, una gatta delle foreste siberiane. fin da bambino l?autore, figlio di due giornalisti alcolizzati parte della beat generation, ha trovato nella compagnia dei gatti una via di fuga dal caos e dalla violenza che regnava in casa. da sempre i suoi compagni piu fedeli non erano umani, ma felini, adottati o salvati dalla strada. crescendo le cose non sono cambiate molto e carr ha condiviso lunghi tratti di vita con gatti che sono stati per lui amici onesti e leali, motivo di gioia e riflessione, ispiratori e complici. ma anche causa di paure e dolore, come quando la sua amata e anziana soki scompare nel bosco che circonda la grande e solitaria casa che l?autore si e fatto costruire alle pendici dei monti taconic, al confine tra lo stato di new york e il vermont. ed e proprio in un rifugio per gatti del vermont che caleb incontra masha, una splendida e giovane gatta delle foreste siberiane, dal carattere forte e di spiccata intelligenza e sensibilita. masha era stata crudelmente abbandonata, e gia da mesi era ospite del rifugio dove aveva respinto tutti i potenziali nuovi padroni ed era diventata il cruccio e il terrore delle operatrici. con caleb, pero, nasce subito una sintonia e masha lo sceglie, perche: "la verita e che non siamo noi a scegliere loro, sono loro che scelgono noi." per i diciassette anni successivi i due sono stati inseparabili, uniti da un legame che con il tempo si e fatto sempre piu forte e saldo. masha aveva reso la casa e le foreste circostanti il suo indisputato dominio e, quando le accadeva qualcosa, solo caleb poteva aiutarla. d?altra parte, quando era caleb a soffrire, nel corpo o nell?anima, era masha a sapere cosa fare per alleviare i suoi dolori. profondo, toccante e commovente, "il mio mostro adorato" e il racconto di un legame in grado di travalicare ogni confine, una storia d?amore e accudimento reciproc