

a causa di un antico abbaglio, propagato da illustri studiosi, si e` a lungo sostenuto che la civilta` indiana mancasse di un vero senso dell`etica, riservato all`occidente. nulla di piu` falso. sin dalle origine vediche, l`india rivela una sensibilita` esacerbata nei confronti del male. anzi, tutte le vicende degli de`i possono essere raccontare come altrettanti episodi di un conflitto con le forze maligne. questo libro non intende solo spazzare via una quantita` di rappresentazioni erronee, ma soprattuto introdurci a uno sterminato ventaglio di miti, dove le piu` remote possibilita` del male vengono indagate.















i giochi piu` comuni e le loro varianti (briscola, scopa, scopone, tressette, chemin de fer, poker, bridge, burraco, scala quaranta ecc.), i giochi meno praticati e quelli rari (black jack, ramino, whist, terziglio, gin rummy, canasta ecc.). i solitari (napoleone, quindici, piramide ecc.) e i giochi per bambini (asino, battaglia, camicia, dito nell`occhio, peppa tencia ecc.).