
questa biografia e` il frutto del lavoro sulla memoria di due donne che, appartenenti a due generazioni diverse, si sono incontrate grazie al comune interesse per l`ebraismo e la storia della soggettivita` femminile. sollecitata da marcella filippa, giorgina levi parla di un periodo della propria vita che, se fu certo il piu` difficile, rappresento` un momento decisivo per la sua formazione di donna e di militante.


le beffe mediatiche sono in molti casi una vera e propria forma d`arte. questo libro e` un`analisi impietosa del sistema dei media visto nella sua natura di "fabbrica di falsi e manipolazioni". si parte dalla bufala rifilata agli americani da orson welles, che annuncio` lo "storico" sbarco dei marziani sulla terra. passando per i "falsi di regime" dello stalinismo e del fascismo, fino alla mitica burla italiana delle false "teste di modigliani", che mise in ridicolo l`intera critica accademica. ma davvero siamo capaci di credere fino in fondo a chicchessia o a un suo qualsiasi prodotto? la risposta di questo libro e` definitivamente si`. ma le beffe mediatiche tendono a farsi scoprire. e proprio per questo sono meno dannose dell`informazione veramente disonesta.


com`era la vita quotidiana nella roma imperiale? quali volti si incontravano nelle vie o sulle gradinate del colosseo? quali atmosfere si respiravano nelle case, nei palazzi? alberto angela conduce il lettore nella folla delle strade, all`interno delle case o nel colosseo durante i combattimenti tra gladiatori. a descrizioni dettagliate di luoghi e stili di vita, si alternano infatti narrazioni in "presa diretta" quasi fosse una telecamera a proseguire il racconto, con il suo bagaglio di immagini, rumori, per scoprire e indagare tutte le curiosita` e i piccoli grandi dettagli della vita degli antichi romani.




il 10 ottobre 1969 esce "in the court of the crimson king", il disco d`esordio dei king crimson. e un album rivoluzionario, che cambia il volto della storia del rock. in america la stagione psichedelica sta giungendo al termine dopo il climax di woodstock e la tragedia di altamont, l`inghilterra rivela la capacita` di superare la forma-canzone per aprirsi alla classica, al jazz, al folk, all`elettronica. yes, jethro tull, emerson lake & palmer, genesis, gentle giant, soft machine, van der graaf generator e tanti gruppi dell`underground sprigionano una nuova tensione compositiva, che aveva trovato una significativa radice nella rivoluzione dei beatles. l`europa diventa protagonista: anche germania, italia, francia, svezia, il giappone e le americhe diffondono il proprio stile progressivo. dopo anni di capolavori e memorabili tour, nella seconda meta` degli anni settanta termina l`era dei dischi concettuali, degli spettacoli altisonanti, dei progetti ambiziosi: punk e disco music spazzano via la pomposita` del prog, ormai troppo lontano dalle radici rock. solo durante i primi anni ottanta qualcosa di nuovo si muove: marillion, twelfth night, iq e pendragon sono i protagonisti di una rinascita new progressive. un`entusiasmante fioritura che persiste all`affacciarsi del nuovo millennio e che, tra nostalgie e slanci di innovazione, conquista ancora migliaia di appassionati.