2 CD. Il classico di Puente, il famoso album del 1957. Rimasterizzato, con 55 canzoni su due CD. Contiene anche Dance Mania Vol 2. Il crossover jazz /latin music per eccellenza
la bricolla e` "una sacca di iuta cucita grossolanamente, irrigidita dal cartone, con due bretelle per il trasporto, che puo` contenere fino a 35-40 kg di sigarette". bricolla e` anche il soprannome di piero vigano`, uno spallone che per fame, prende la via della montagna verso il confine svizzero. negli anni della guerra, dai piccoli paesi del luinese sdraiati sulla sponda del lago maggiore, attraversavano non solo contrabbandieri carichi di riso e farina da scambiare con cacao, sale, tabacco e caffe`, ma anche ladri, disertori ed ebrei. nel 1945 la guerra finisce, ma non si conclude la storia del bricolla, che vede nei soldi del contrabbando il modo piu` veloce per assicurarsi una nuova esistenza. ma a pochi mesi dall`addio alla vita di sfrosatore, succede un fatto che cambia per sempre la sua vita. il destino si presenta con un carico speciale e lo costringe a dare l`addio al futuro di barista. alla soglia dei settant`anni, piero rientra a mogliasca, nella casa ristrutturata dalla sua famiglia di origine e il passato da bricolla torna a mostrarsi nell`ufficio del sindaco. non e` solo la storia di un contrabbandiere, ma una vicenda umana intrisa di generosita` e amore.
intrappolato nell`universo inflazionario, matteo dovra` intraprendere un lungo percorso di autoconsapevolezza e una strenua lotta contro hygodread, il signore del male. sara` aiutato dai suoi quattro "io": hermes, arianna, mariangela e il maialino, che il signore della psiche gli aveva dato perche` crescesse sano e forte.
quest`opera e` l`adattamento teatrale dei demoni di dostoevskij: viene rappresentata nel 1959, un anno prima della morte di camus. e l`opera che lo scrittore ha in mente da sempre, a cui ha lavorato con ostinazione e che considera "uno dei quattro o cinque libri al di sopra di tutti gli altri". "i demoni" e` un libro profetico, non solo perche`, come dice camus, "annuncia il nichilismo dell`uomo moderno, ma anche perche` descrive alla perfezione il disagio dell`uomo ad accettare la finitezza del suo essere nel mondo".
per sen l`idea di uguaglianza deve confrontarsi con la sostanziale eterogeneita` degli esseri umani, dovuta a caratteristiche personali e a circostanze esterne, e con la molteplicita` di variabili in relazione alle quali l`eguaglianza puo` essere valutata. per sen il cuore del problema e` nella domanda "eguaglianza di che cosa?". nel fornire una risposta egli si concentra sulla capacita` degli individui di svolgere efficacemente le loro funzioni e sulla liberta` che essi hanno di perseguire i loro piani di vita.
a distanza di quattro anni dal precedente libro maurizio cucchi propone un`opera unitaria, una sorta di romanzo in versi per frammenti, secondo una formula che gli e` particolarmente congeniale. c`e` un protagonista, cha appare e talvolta si ritrae, che e` una proiezione dell`autore stesso, e che riflette, tra accidia e amore per la vita, su vari argomenti chiave dell`esistenza in genere e del proprio tempo. parla cosi` dei propri viaggi, si interroga sul rapporto fra fisicita` e psicologia, si confronta con la vita animale, cerca di capire i mutamenti d`epoca, introduce tra ricordo e presenza reale il valore fondante degli affetti.
arthur e` diventato re di britannia e, sotto il suo potere, il paese ha trovato la pace ma, dietro le apparenze della vittoria, si nascondono le insidie del tradimento. per poter mantenere il ruolo tanto faticosamente conquistato il nuovo sovrano potra` contare solo sull`aiuto di merlino e del fedele derfel.
la grandiosa epopea della ricerca del sacro graal, mito archetipico della cultura europea, la magica vicenda immortalata dai romanzieri e dai mistici medioevali, raccontata come un romanzo.
cittavola e` uno dei tanti paesi che guardano dall`alto il lago maggiore. la campana del monastero di sant`agostino scandisce le attivita` degli abitanti. niente sembra scalfirne la quotidianita` sonnolenta, fino all`apertura del testamento di fidelma liparotti, la prima maestra del paese, davanti alla cui cattedra sono sfilate ben tre generazioni di cittavolesi. la maestra lascia centinaia di migliaia di euro, divisi tra la parrocchia, dedicata a maria bambina, e il monastero, nel quale e` cresciuta. al comune lascia la sua casa perche` ne faccia la nuova biblioteca. soldi in contanti andranno alla donna di servizio, alla fioraia e alla custode del cimitero. il tutto a una condizione. ed e` questa che suscita curiosita`, scetticismo e sgomento. "si dice... sembra che... forse... qualcuno pensa che...". pettegolezzi. crisi di coscienza. una decisione difficile per il sindaco, il parroco e l`abate. il ritratto di un paese normale davanti a un evento inaspettato.
la storia della signora bovary, una povera adultera malata di sogni impossibili, che scende la scala della sua degradazione fino al suicidio, e`, scriveva garboli, solo in apparenza la storia di una vita mancata: dominata dalla fatalita`, dotata di una cieca e meccanica articolazione, emma bovary e` piuttosto il ritratto statico, marmoreo, della mancanza della vita. l`introduzione di questa edizione e` a cura dello psicanalista roberto speziale bagliacca che concentra la sua attenzione sulla figura di charles bovary, che appare un "masochista morale di alto lignaggio che, con un sadismo perfettamente camuffato, contribuisce in maniera determinante al suicidio di emma".
tra gli scenari montani nei quali i walser hanno fatto di volta in volta la propria casa, se ne riscontrano alcuni che piu` pienamente appaiono interpretare la scelta elettiva che i walser fecero di montagne piu` convenientemente colonizzabili, cosi` che alcune valli sembrano meritare piu` di altre il nome ad esse rimasto impresso di "walsertal". cosi` tra i molti volti che si incontrano nei diversi villaggi walser lungo il cammino della loro epica migrazione dal vallese fino al voralberg, sempre in alto, liberi, nella loro fatica incessante di abitare presso le vette, ve ne sono alcuni che in lievi tratti, una sfumatura degli occhi, un`essenza delle chiome, un intaglio del volto o delle labbra, ma soprattutto il portamento del passo nel salire i monti o l`affinamento di un gesto, come il taglio della segale, meglio rivelano l`essenza di uomini che vengono da molto lontano e che perpetuano in alta montagna la loro identita`.
Questo è un disco importante, molto importante. Gazich ripercorre le vie del folk, reinventa suoni e testi, riprende strumenti antichi e ci costruisce sopre le sue melodie. Da qualche anno a questa parte, Michele ha intensificato la sua ricerca artustica, prima a capo della Nave dei Folli, poi da solo. E, disco dopo disco, la sua musica risulta sempre più interessante, matura, ricercata. intrigante. La via del Sale, che contiene anche i testi ( molto interessanti ), è uno dei migliori album dell'anno, e non solo tra i dischi italiani.
Bash & Pop è la band di Tommy Stinson, già dei Replacements. Questo nuovo lavoro è un'ode al più classico rock and roll, con richiami a Rolling Stones, Small Faces e, ovviamente, The Replacements. Ma anche al garage rock, solido e puro. Ballate, brani rock, chitarre e chitarre ed una manciata di canzoni solide che non deluderanno chi ama questo genere. Un rock and roll talmente classico che, al giorno d'oggi, è diventato raro, molto raro.
la salvezza ha il cuore di femmina: e uno dei vecchi motti del nonno basilico a scuotere mentuccia e a farle accettare il ruolo di condottiera della piccola banda di eroi che si e` data per missione la salvaguardia del proprio mondo. la giovane folletta, timida e sognatrice, si trova al centro di eventi drammatici e decisivi: riuscira` a conservare integra l`essenza vitale della sua anima o finira` per essere contagiata dall`odio e si trasformera` in una combattente spietata? la stessa metamorfosi minaccia tutto il suo popolo: quanta parte dell`infantile innocenza dei folletti e destinata a sopravvivere dopo che l`invasione degli orchi avra` minacciato la loro esistenza e li avra` obbligati ad un conflitto senza rivincita? l`ombra di una guerra senza pieta` incombe sul mondo quando mentuccia inizia la sua avventura, armata soprattutto del suo grande cuore di ragazza.
Il nuovo, atteso, lavoro di Michele Gazich. Cantautore, poeta, autore letterario, Gazich è uno dei migliori musicisti italiani. E, oltre ad essere autore è anche musicista, nel senso che suona per altri. Proprio durante il tour effettuato in Usa asieme a Mary Gauthier, Michele ha costruito questo disco, dove si narrano drammi di vite vissute, perse e dimenticate.Il titolo del disco è ripreso da uno scritto di Michel Foucault, filosofo e sociologo francese. Un disco intenso e vissuto, non facile, ma sicuramente interessante. Da sentire con molta attenzione.
Il nuovo disco del bresciano Charlie Cinelli, qui assieme al concittadino Dan Martinazzi, è un omaggio al Blues del Mississippi e, come disco il titolo del disco, è un lavoro Nodo e Crudo. Tredici canzoni molto scarne, cantate in dialetto locale ( ma il libretto contiene i testi tradotti in italiano ).e suonate con chitarra acustica, contrabbasso, qualche percussione,e poco altro.
le carte regionali 1:200.000 comprendono la rete viaria dettagliata con le caratteristiche di ogni strada. ricca la classificazione delle localita` di interesse turistico e le indicazioni relative alle aree naturali protette. sul retro delle carte l`indice dei nomi accompagnato dalla tabella delle distanze chilometriche tra le principali localita`.
da qualche anno tullio pericoli conduce su se stesso, nel suo studio, una serie di curiosi esperimenti, di cui poi racconta i risultati in forma di libro. l`ultimo - questo - e` per certi versi il piu` audace. si trattava infatti di mettere alla prova gli occhi della fronte (come li chiama pericoli) e gli occhi della mente, chiedendo ai primi di controllare tutto quello che la mano al lavoro faceva, e intanto ai secondi di addentrarsi nei , riportando tutto quello che di inusuale gli accadesse di notare. i risultati della ricerca sono tanti quante sono le pagine di questo libro. in alcuni i lettori riconosceranno l`autore, ma altri hanno sorpreso lui per primo, spingendolo ad esempio a modi nuovi di vedere la pittura. modi che pericoli tenta di mettere definitivamente a fuoco anche per la via che gli e` piu` naturale - ridisegnando cioe` a matita le opere di alcuni suoi spiriti guida, da morandi a saenredam, alla ricerca dei loro segreti.
del cervello umano, davide sa quanto ha imparato all`universita`, e usa nel suo mestiere di neurochirurgo. finora gli e` bastato a neutralizzare i fastidiosi rumori di fondo e le modeste minacce della vita non elettrizzante che conduce nella lucca suburbana: l`estremismo vegano di sua moglie, ad esempio, o l`inspiegabile atterraggio in giardino di un boomerang aborigeno in arrivo dal nulla. ma in quei suoni familiari e sedati si nasconde una vibrazione piu` sinistra, che all`improvviso un pretesto qualsiasi - una discussione al semaforo, una bega di decibel con un vicino di casa - rischia di rendere insopportabile. e quello che tenta di far capire a davide il suo nuovo, enigmatico maestro, diego: a contare, e spesso a esplodere nel modo piu` feroce, e` quanto del cervello, qualunque cosa sia, non si sa. o si preferisce non sapere.
emersa dalla tradizione orale dei sumeri nel terzo millennio a.c., e tramandata per migliaia di anni da molti popoli del vicino oriente su tavolette d`argilla scritte in caratteri cuneiformi, l`epopea di gilgamesh si pone alle origini stesse della letteratura mondiale. re di uruk, gilgamesh e` infatti il primo eroe a partire in cerca di avventure, a uccidere mostri, sfidare gli de`i, viaggiare ai confini della terra deciso a conquistarsi con le sue gesta un nome imperituro. ma quando la morte gli strappa enkidu, il compagno per eccellenza, gilgamesh, atterrito e ormai solo, affronta l`impresa che travalica ogni altra: la ricerca del segreto della vita eterna - un segreto che solo utnapishtim, l`unico sopravvissuto al diluvio universale, puo` insegnargli. fara` infine ritorno a uruk a mani vuote, ma ricco di una nuova consapevolezza: la morte e` il destino ineluttabile che gli de`i hanno assegnato all`uomo, e nel godimento di questa vita effimera risiede la sua sola saggezza.
L'incontro tra la Bandabardò e Cisco, il meglio del nuovo folk italiano.
tascabili ma densissime, colorate e divertenti, succose di curiosita`, le guide city+map sono dedicate alle grandi citta` d`italia e d`europa. grazie a una selezione di proposte suddivise in quartieri e alla comoda carta del centro citta` abbinata alla guida, si possono usare come fonte di ispirazione per il prossimo viaggio oppure sfogliare come un magazine per assaporare le atmosfere delle nostre citta` del cuore, che come organismi viventi mutano e si adattano anche nei tempi piu` difficili. accanto a snelle proposte di visita a catturare l`essenza urbana, ci sono rubriche dedicate alla scena musicale, a quella lgbt, alle opportunita` a costo zero, alla mobilita` a due ruote, a cosa aspettarsi in tavola, e gli indirizzi preferiti dai locals. la rubrica ispirata ai fridays for future fa il punto sui progetti di sostenibilita` messi in campo dalle amministrazioni e stimolati dalle iniziative dal basso. siamo andati a cercarli perche` la salvaguardia del pianeta e` il bene primario di cui non possiamo fare a meno. nella city+map milano: milano e i suoi quartieri, milano in un weekend, milano senza fretta, un giorno gratis in citta`, controculture, arte di strada e urbanistica tattica, il cinema e i sipari meneghini, moda, design e shopping tour, la seconda vita delle fabbriche, cascine in citta`, milaninterismi, ovvero il derby della madonnina, milano for future ... e tanto altro.
scrive nabokov introducendo la traduzione inglese di masen`ka con l`abituale, (la formula e` di citati). ma di che cosa, in realta`, deve l`autore attraverso ganin, l`e`migre` russo che nei primi anni venti trascina la sua per le strade di berlino? il nabokov appena ventiseienne che dedica il libro alla giovane moglie ha ormai capito che occorre lasciarsi alle spalle . cosi`, negli ultimi quattro giorni in cui condividera` i pasti con i tragicomici personaggi che popolano la sordida pension della vedova dorn (un vecchio poeta, due ballerini classici , una polposa ragazza), mentre aspetta in un`ansia crescente l`arrivo di masen`ka, la donna che e` stata il suo primo amore e che oggi e` la moglie di un altro, ganin rivivra`, con intensita` lancinante, la stagione trascorsa con lei, da adolescente, nella diletta casa di campagna, sullo sfondo della natura fiabesca della russia, la terra nati`a per sempre perduta. intuendo, in qualche modo, che quei quattro giorni, in cui non c`e` alcuna , rimarranno forse .
"prendere una sberla non fa male in certi casi: si sente di non dovere piu` niente a nessuno." una morale amara quella di francesco, istriano di materada, nel momento in cui decide di abbandonare il suo paese, e strappare le radici che lo legano da generazioni a una terra aspra e fertile, ora negata e contesa. con i trattati del 1954 la zona b dell`istria, in cui materada e` inclusa, viene assegnata definitivamente alla jugoslavia anche se e` permesso scegliere se restare o passare a trieste, verso l`italia: in questo lacerante scenario storico, tomizza, venticinquenne, ha ambientato il suo primo romanzo. un`opera epica che attraverso la storia di una famiglia e di una proprieta` frodata e inottenibile racconta il destino di un popolo diviso, alla ricerca di una nuova, definitiva identita`, tra rancori, odi e vendette sanguinose. introduzione di mauro covacich.
david thomson, per john banville, ha qui tentato una storia di hollywood - la sua - e lo ha fatto col piglio caustico e malandrino che contraddistingue chi da sempre ama quel mondo e cio` che ha da offrire: sogni surrettiziamente innervati dalla realta`. thomson prende spunto da un capolavoro, chinatown, il mitico film di roman polanski del 1974, il che gli permette di ripartire da molto lontano, dalla crescita indiscriminata, corrotta e manovrata di los angeles, e di puntare la sua personale macchina da presa sulle speculazioni fraudolente intorno alla gestione dell`acqua e della viabilita`, elementi che, sottotraccia, contribuirono notevolmente alla nascita e allo sviluppo di hollywood. ricostruisce poi la storia di quegli anni, dalle prime salette improvvisate ai grandi cinema, alla creazione degli studios, affrontando il passaggio dal muto al sonoro, dal bianco e nero al colore e alle ulteriori innovazioni tecniche. ma soprattutto racconta le storie, sempre curiose, spesso sordide, comunque illuminanti, dei grandi che hanno fatto grande il cinema: registi come griffith, welles o hitchcock, divi come greta garbo o marlene dietrich, humphrey bogart o jack nicholson, e insieme produttori come jack warner, louis mayer o samuel goldwyn, nonche` altre figure meno note ma non meno influenti. thomson vuole darci , espressione che riprende dall`ultimo romanzo incompiuto di fitzgerald, ambientato nella mecca del cinema: l`equazione che sola puo` offrire una visione d`insieme di quel mondo, quell`arte, quel mestiere, quell`industria, quel gioco d`azzardo, in tutta la sua varieta`, follia e grandezza.
Un classico del musicista latino, contiene la versione originale di Oye Como Va, poi resa celebre dai Santana. Rimasterizzato, usando le matrici originali, da Kevin Gray. Vinile 180 grammi, Craft Records, stampa Usa.
Il Castoro, 1979, IT. Volume monografico dedicato al regista e sceneggiatore francese Marcel Carné, tra i principali protagonisti degli anni trenta, quaranta e cinquanta e della corrente del realismo poetico con film quali Il Porto delle nebbie, Alba Tragica e Amanti perduti. Dopo un'introduzione con dichiarazioni del regista, il libro elabora un'analisi critica dell'opera e una dettagliata filmografia.
come si sa, piero chiara, tra i grandi narratori italiani del novecento, fu "casanovista per amore della ricerca e per simpatia verso quell?altezzoso e qualche volta difficile personaggio che fu il casanova". riteneva il fantomatico viveur veneziano, autentico alchimista del verbo, "uno straordinario narratore, il piu importante del settecento europeo", capace di dotare di sfrenato estro i suoi scritti. dagli anni sessanta, chiara miro a raccogliere le poesie del sommo seduttore, che costituivano l?altra parte - remota, esoterica, dionisiaca - della sua avventurosa autobiografi a. le poesie in italiano, in veneziano e in francese, per lo piu occasionali, brulicano d?ingegno, dardeggiano di baci, sono, in effetti, il sigillo di una poetica della gioia, esprimono il gusto del vivere incomparabile. e il libro perfetto per chi vuole lasciarsi conquistare dal casanova poeta, che seduce con la ricchezza della lingua e con la sua personalita, sorprendente e di grande attualita.
