 
	 
	adelphoe, i fratelli. e di fratelli, in questa che e` l`ultima delle commedie di terenzio, rappresentata verso il 160 a.c., ce ne sono ben quattro, divisi in coppie simmetriche: la generazione anziana e quella giovane. dei giovani, ctesifone e` stato allevato in campagna, con metodi all`antica, dal padre demea, mentre eschino e` cresciuto in citta` sotto la guida indulgente e comprensiva dello zio micione. tema portante della commedia e` proprio il confronto tra i due differenti modelli di educazione e di vita. e se gli intrighi amorosi dei giovani mostreranno che la severita` non da` frutti migliori della dolcezza, il matrimonio finale del tranquillo micione sembra adombrare l`assoluta relativita` di ogni sistema di valori. l`introduzione di dario del corno arricchisce la lettura del testo illustrando gli aspetti strutturali e stilistici del teatro terenziano.
 
	 
	 
	 
	 
	 
	due giovani innamorati, un lenone cinico e prepotente, un marito sciocco, uno schiavo, pseudolo, che sciogliera` le pene d`amore con l`astuzia. l`opera prediletta di plauto.
 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	e` la storia di due gemelli fra loro somigliantissimi, viola e sebastiano, che vengono separati da un naufragio presso le coste dell`illiria. viola si vestira` con abiti maschili e si fara` chiamare cesario, andando a lavorare come paggio presso il duca orsino. finira` con l`innamorarsi del suo padrone il quale ama, non riamato, la contessa olivia, che si innamora del suo bel paggio viola/cesario. l`arrivo di sebastiano complica ulteriormente la situazione ponendo pero` le basi di un suo felice scioglimento. olivia infatti si innamora di sebastiano, mentre orsino, scoperta la vera identita` del suo paggio, decide di sposare viola.
 
	 
	leggere eschilo significa risalire alle radici del teatro occidentale e delle concezioni etiche che sono alla base della nostra morale. il tema che lega i drammi qui presentati e` la guerra, nei suoi aspetti piu` drammatici. i "persiani", la piu` antica tragedia rimasta e l`unica che tratti di eventi contemporanei, racconta l`epica vittoria dei greci sull`invasore persiano. e, con geniale intuizione teatrale, i protagonisti sono non i vincitori ma proprio i persiani sconfitti. nei "sette contro tebe", l`ultimo atto della saga di edipo, la guerra assume la forma piu` cruenta, cioe` la guerra civile. le "supplici" invece mettono in scena un tema quanto mai attuale: il diritto d`asilo e la protezione dello straniero, in difesa del quale un`intera citta` e` disposta ad affrontare la guerra. franco ferrari analizza nell`introduzione l`aspetto visivo e scenografico del teatro di eschilo ponendo l`accento sui suoi significati drammatici.
